Messa in sicurezza e miglioramento sismico: novità dalla nuova Ordinanza

Il Commissario delegato alla ricostruzione ha pubblicato l'Ordinanza n. 7 del 19 febbraio 2016 riguardante le modifiche all'Ordinanza 91/2013 (il cosiddetto "bando Inail") che regola l'erogazione di contributi in conto capitale per le opere di messa in sicurezza provvisionale atte ad ottenere l'agibilità sismica provvisoria, nonché per gli interventi di miglioramento sismico dei fabbricati destinati ad attività produttive e non danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012.
 
Sulla base del D.P.C.M. del 30 dicembre 2015, questo provvedimento stabilisce che i beneficiari dell'Ord. 91/2013 che:
  • non abbiano già presentato alcuna domanda a valere sulla predetta Ordinanza ovvero
  • che abbiano presentato domanda di contributo solo per la rimozione delle carenze e non per il miglioramento sismico e che intendono usufruire dei contributi per le tipologie di interventi previsti

debbano inviare entro il 15 marzo 2016 un'istanza preliminare alla domanda tramite la piattaforma SFINGE.

Possono presentare l'istanza preliminare anche i beneficiari che intendano mettere in sicurezza strutture destinate alla produzione agricola e alle attività connesse; tuttavia, in tale ipotesi, la possibilità di presentare l'eventuale successiva domanda di contributo è subordinata a criteri e modalità che saranno definiti con apposito D.P.C.M. ancora da adottare.
 
Il D.P.C.M. del  30 dicembre 2015 ha consentito al Commissario delegato di prevedere:
  • l'ampliamento della tipologia dei soggetti beneficiari, ammettendo anche le società senza dipendenti (tra le quali, in particolare, le società immobiliari);
  • l'incremento del limite massimo del contributo riconoscibile a € 500.000;
  • la possibilità di elevare fino al 100% la copertura delle spese ammissibili.
Il numero e la quantificazione delle istanze preliminari permetteranno al Commissario di effettuare una valutazione delle risorse disponibili e quindi di adottare un ulteriore provvedimento con l'esatta determinazione dei nuovi limiti. Tale nuova ordinanza dovrà prevedere anche l'integrazione della valutazione delle richieste già presentate ed approvate.
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