Ministero del Lavoro: bonus Garanzia giovani retroattivo

Il recente decreto direttoriale n. 63/2014 ha reso retroattivo l’incentivo Garanzia giovani: il bonus può essere fruito dal 1 maggio 2014, giorno di avvio della Garanzia giovani (inizialmente era previsto dal 3 ottobre 2014, come da decreto direttoriale n. 1709/2014) fino al 30 giugno 2017.
 
Si ricorda che tale bonus, finalizzato a promuovere l’inserimento occupazione giovanile, si rivolge ai datori di lavoro privati, indipendentemente dalla circostanza che siano imprenditori, che assumono giovani tra i 16 e i 29 anni cosiddetti NEET (Not in Education, Employment or Training) - cioè non inseriti in un percorso di studi, non occupati né inseriti in un percorso di formazione - registrati al Programma tramite iscrizione al portale Garanzia Giovani.
 
Il bonus spetta in caso di assunzione con contratti a tempo indeterminato e determinato, di durata pari o superiore a sei mesi, anche se a scopo di somministrazione.
Tuttavia in Emilia Romagna, come anche in Friuli Venezia Giulia e in Puglia, sono agevolate solo le assunzioni con contratto a tempo indeterminato (anche a scopo di somministrazione).
Il bonus, inoltre, spetta:
- In caso di tempo parziale, purché sia concordato un orario di lavoro pari almeno al 60% dell’orario normale;
- Per il socio lavoratore di cooperativa con contratto di lavoro subordinato;
- Nel settore agricolo nei confronti degli operai per i rapporti a tempo indeterminato e determinato; nell’ultimo caso la prestazione deve essere svolta senza soluzione di continuità e per almeno 6 mesi (decreto direttoriale dell’8 agosto 2014). 
 
Il bonus non è ammesso per i rapporti di apprendistato, di lavoro domestico, intermittente, ripartito e accessorio e non è cumulabile con altri con altri incentivi all’assunzione di tipo economico o contributivo.
 
L’importo del bonus dipende dal tipo di contratto stipulato e dal “profilo”, ossia dalla stima del grado di difficoltà del giovane nella ricerca dell’occupazione (più è alto più non è semplice per il giovane entrare nel mercato del lavoro), attribuita dal Centro per l’impiego o dal soggetto privato accreditato che lo ha preso in carico.  
Di seguito gli importi concessi:
- Assunzione a tempo indeterminato - profilazione bassa: 1.500€;
- Assunzione a tempo indeterminato - profilazione media: 3.000€;
- Assunzione a tempo indeterminato - profilazione alta: 4.500€;
- Assunzione a tempo indeterminato - profilazione molto alta: 6.000€;
- Assunzione a termine di 12 mesi o più - profilazione alta: 3.000€;
- Assunzione a termine di 12 mesi o più - profilazione molto alta: 4.000€;
- Assunzione a termine dai 6 agli 11 mesi - profilazione alta: 1.500€;
- Assunzione a termine dai 6 agli 11mesi - profilazione molto alta: 2.000€.
Nel caso di part-time l’importo del bonus è ridotto in proporzione alla diminuzione dell’orario di lavoro.
 
Per le assunzioni effettuate dal 1 maggio 2014 al 2 ottobre 2014, i datori di lavoro interessati dovranno presentare domanda all’Inps, esclusivamente per via telematica, seguendo le istruzioni che l’istituto fornirà entro 15 giorni dal 16 dicembre 2014, data di pubblicazione del decreto direttoriale n. 63/2014 sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
La circolare Inps n. 118 del 3 ottobre, invece, stabilisce le modalità di presentazione della domanda per le assunzioni dal 3 ottobre 2014 al 30 giugno 2017.
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Esclamativa 09/05/2025 Regione Toscana: contributi a fondo perduto per investimenti in energia rinnovabile

La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento: 

  • Impianti solari fotovoltaici;
  • Impianti eolici;
  • Impianti micro e mini idroelettrico;
  • Sistemi di accumulo per impianto solare fotovoltaico.

Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.

Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.

Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.

Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.

Esclamativa 08/05/2025 Regione Lombardia - PMI: contributi a fondo perduto per l'ottenimento della parità di genere

La Regione Lombardia finanzia nuovamente il bando “Verso la certificazione della parità di genere”, destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia.

A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.

Due le linee di finanziamento:

  • Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;

  • Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.

La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.

I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.

Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.

Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.

Esclamativa 07/05/2025 RUBRICA SMART 5.0 - Stage V: il passepartout per accedere al Piano Transizione 5.0

Con il Piano Transizione 5.0 si aprono scenari interessanti anche per il comparto agricolo, grazie alla possibilità di accedere a importanti agevolazioni per la sostituzione di trattrici e macchine semoventi non stradali.

Grazie ad un recente aggiornamento normativo (FAQ 4.24 del 10 aprile 2025), quando questi mezzi sono dotati di motorizzazione Stage V e vanno a sostituire veicoli obsoleti con motori Stage I o precedenti possono rientrare nei progetti agevolati previsti dal Piano Transizione 5.0

Nell’articolo della Rubrica 5.0 Smart, l’ing. Salvatore Rossini – Collaboratore Area Progetti e Consulenza di Esclamativa – illustra nel dettaglio come sfruttare al meglio questa opportunità.