Redditi 2018, l’iper ammortamento e il superammortamento vanno indicati nella dichiarazione

Sono stati introdotti nei modelli dei redditi 2018 i nuovi codici attraverso i quali occorre indicare la maggiorazione dovuta all’iper e superammortamento.
 
Iper ammortamento
Con il codice 55, nel quadro RF, deve essere indicato il maggior valore (150 %) delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria per gli investimenti effettuati entro il 31/12/2017, oppure entro il 30/09/2018 purché alla data del 31/12/2017 sia stato pagato un acconto pari ad almeno al 20 % del costo di acquisizione.
Con il codice 58, introdotto per recepire la proroga inserita nella Legge di Bilancio 2018, deve essere indicato il maggior valore (150 %) delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria per gli investimenti effettuati entro il 31/12/2018, oppure entro il 31/12/2019 purché alla data del 31/12/2018 sia stato pagato un acconto pari ad almeno al 20% del costo di acquisizione.
 
Maggiorazione per i beni immateriali correlati all’ iper ammortamento
Con il codice 56, sempre nel quadro RF, deve essere indicato il maggior valore (40%) delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria per gli investimenti in beni immateriali strumentali effettuati entro il 31/12/2017, oppure entro il 30/06/2018 purché alla data del 31/12/2017 sia stato pagato un acconto pari ad almeno al 20 % del costo di acquisizione.
 
Con il codice 59, introdotto per recepire la proroga inserita nella Legge di Bilancio 2018, deve essere indicato il maggior valore (40%) delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria per gli investimenti in beni immateriali strumentali effettuati entro il 31/12/2018, oppure entro il 31/12/2019 purché alla data del 31/12/2018 sia stato pagato un acconto pari ad almeno al 20% del costo di acquisizione.
 
Superammortamento
Per i contribuenti titolari di reddito d’impresa, il superammortamento deve essere indicato nel quadro RF.
Con il codice 50 deve esser indicato il maggior valore (40%) delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria per gli investimenti in beni materiali agevolabili effettuati dal 15/10/2015 al 31/12/2017, oppure entro il 31/12/2018 purché alla data del 31/12/2017 sia stato pagato un acconto pari ad almeno al 20 % del costo di acquisizione.
Con il codice 57, introdotto per recepire la proroga inserita nella Legge di Bilancio 2018, deve esser indicato il maggior valore (40%) delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria per gli investimenti in beni materiali agevolabili effettuati entro il 31/12/2018, oppure entro il 30/06/2019 purché alla data del 31/12/2018 sia stato pagato un acconto pari ad almeno al 20 % del costo di acquisizione.
 
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Esclamativa 09/05/2025 Regione Toscana: contributi a fondo perduto per investimenti in energia rinnovabile

La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento: 

  • Impianti solari fotovoltaici;
  • Impianti eolici;
  • Impianti micro e mini idroelettrico;
  • Sistemi di accumulo per impianto solare fotovoltaico.

Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.

Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.

Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.

Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.

Esclamativa 08/05/2025 Regione Lombardia - PMI: contributi a fondo perduto per l'ottenimento della parità di genere

La Regione Lombardia finanzia nuovamente il bando “Verso la certificazione della parità di genere”, destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia.

A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.

Due le linee di finanziamento:

  • Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;

  • Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.

La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.

I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.

Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.

Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.

Esclamativa 07/05/2025 RUBRICA SMART 5.0 - Stage V: il passepartout per accedere al Piano Transizione 5.0

Con il Piano Transizione 5.0 si aprono scenari interessanti anche per il comparto agricolo, grazie alla possibilità di accedere a importanti agevolazioni per la sostituzione di trattrici e macchine semoventi non stradali.

Grazie ad un recente aggiornamento normativo (FAQ 4.24 del 10 aprile 2025), quando questi mezzi sono dotati di motorizzazione Stage V e vanno a sostituire veicoli obsoleti con motori Stage I o precedenti possono rientrare nei progetti agevolati previsti dal Piano Transizione 5.0

Nell’articolo della Rubrica 5.0 Smart, l’ing. Salvatore Rossini – Collaboratore Area Progetti e Consulenza di Esclamativa – illustra nel dettaglio come sfruttare al meglio questa opportunità.