Partirà dopo l'estate il Fondo per l’imprenditoria femminile e women new deal della Regione Emilia Romagna che finanzia l'avvio, la crescita e il consolidamento di attività imprenditoriali a conduzione femminile, con la maggioranza dei soci donne e professioniste.
Potranno beneficiare dei contributi previsti dal fondo, in aggiunta ai finanziamenti agevolati targati Microcredito e Starter, le micro e piccole imprese femminili singole o associate (compresi consorzi, società consortili e cooperative) oppure le professioniste con partita Iva, con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna che, alla data di presentazione della domanda, abbiano iniziato l’attività da non più di cinque anni.
Per avere il requisito di impresa femminile, condizione indispensabile per richiedere il contributo previsto dal Fondo:
I progetti finanziabili comprendono gli investimenti necessari all’avvio, allo sviluppo e al consolidamento dell’impresa e alla messa sul mercato di prodotti e/o servizi.
Sono ammissibili le spese per:
Il Fondo prevede la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammessi, con un contributo massimo di 30.000 euro ad impresa, per la parte non coperta dal finanziamento agevolato eventualmente ottenuto attraverso i fondi Microcredito o Starter.
I progetti dovranno prevedere un costo totale ammissibile non inferiore a 8.000 euro.
Le domande di aiuto vanno presentate secondo le modalità stabilite dalle finestre di ammissione ai fondi Starter e Microcredito e avere già ottenuto il relativo finanziamento agevolato richiesto per la realizzazione del progetto.
SIMEST rafforza la misura Transizione digitale o ecologica: dal 7 agosto 2025 possono accedere anche le imprese non esportatrici appartenenti a filiere a vocazione esportatrice. Novità anche per le spese: agevolabili i costi per la diagnosi energetica. Finanziamenti fino a 5 milioni di euro e contributi a fondo perduto fino a 200.000 €, con fondo perduto del 20% esteso anche a chi si impegna a conseguire la diagnosi entro la stipula.
La CCIAA dell’Emilia stanzia 750.000 euro per sostenere le imprese di Parma, Piacenza e Reggio Emilia nell’ottenimento di certificazioni ambientali, etiche e sociali. Contributo pari al 50% delle spese, investimento minimo 5.000 €. Domande online dal 2 al 28 ottobre 2025, fino a esaurimento fondi.
Bando Cyber Security 2025: la CCIAA di Cremona, Mantova e Pavia mette a disposizione 150.000 € per supportare le MPMI del territorio in progetti di sicurezza informatica. Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese, fino a 5.000 € per impresa, su investimenti minimi di 2.000 €. Spese ammissibili dal 29 maggio 2025 al 12 gennaio 2026. Domande online dal 25 agosto al 24 settembre 2025.