Partirà dopo l'estate il Fondo per l’imprenditoria femminile e women new deal della Regione Emilia Romagna che finanzia l'avvio, la crescita e il consolidamento di attività imprenditoriali a conduzione femminile, con la maggioranza dei soci donne e professioniste.
Potranno beneficiare dei contributi previsti dal fondo, in aggiunta ai finanziamenti agevolati targati Microcredito e Starter, le micro e piccole imprese femminili singole o associate (compresi consorzi, società consortili e cooperative) oppure le professioniste con partita Iva, con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna che, alla data di presentazione della domanda, abbiano iniziato l’attività da non più di cinque anni.
Per avere il requisito di impresa femminile, condizione indispensabile per richiedere il contributo previsto dal Fondo:
I progetti finanziabili comprendono gli investimenti necessari all’avvio, allo sviluppo e al consolidamento dell’impresa e alla messa sul mercato di prodotti e/o servizi.
Sono ammissibili le spese per:
Il Fondo prevede la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammessi, con un contributo massimo di 30.000 euro ad impresa, per la parte non coperta dal finanziamento agevolato eventualmente ottenuto attraverso i fondi Microcredito o Starter.
I progetti dovranno prevedere un costo totale ammissibile non inferiore a 8.000 euro.
Le domande di aiuto vanno presentate secondo le modalità stabilite dalle finestre di ammissione ai fondi Starter e Microcredito e avere già ottenuto il relativo finanziamento agevolato richiesto per la realizzazione del progetto.
La Regione Piemonte ha annunciato la prossima pubblicazione di un bando a sostegno della competitività e sostenibilità delle micro, piccole e medie imprese, nell’ambito del PR FESR 2021–2027.
L’intervento è finalizzato a favorire la diversificazione industriale, l’accesso a nuovi mercati, la transizione tecnologica e la transizione sostenibile, attraverso l’ottenimento di certificazioni volontarie riconosciute a livello nazionale e internazionale.
Il contributo sarà erogato in forma di fondo perduto, con un’intensità compresa tra il 50% e il 70% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 100.000 euro per impresa.
Ulteriori dettagli operativi saranno comunicati con la pubblicazione ufficiale del bando
AGGIORNAMENTO
Con la DGR n. 557 del 21 maggio 2025, la Regione Veneto aggiorna le disposizioni del Fondo Veneto Energia: limite di spesa agevolabile elevato a 1.000.000 € e ammessi anche interventi di efficientamento degli impianti di riscaldamento e raffrescamento senza obbligo di sostituzione.
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La Regione Veneto ha istituito il Fondo Energia, una misura strategica con una dotazione finanziaria di 31 milioni di euro per incentivare gli investimenti delle imprese nell’efficientamento energetico e nell’adozione di fonti rinnovabili.
L’iniziativa è destinata a imprese venete di diversi settori e professionisti con Partita IVA attiva.
Il Fondo prevede:
Questa iniziativa rappresenta un’opportunità per le imprese venete di innovare e contribuire alla transizione verso un’economia sostenibile a basse emissioni di carbonio.