Regione Liguria: finanziamento a tasso agevolato per supportare la rilocazione di attività industriali

 

Il finanziamento si propone di supportare le Medie e Grandi Imprese volte alla rilocazione di attività industriali o alla nuova apertura di unità locali nel territorio regionale ligure subordinatamente ad un piano di sviluppo aziendale che ne determini un aumento della capacità produttiva e del livello occupazionale.

Quale contributo prevede il finanziamento a tasso agevolato per supportare la rilocazione di attività industriali?

Il Piano di investimento ammissibile a finanziamento non potrà essere inferiore a euro 500.000,00 superiore a euro 800.000,00.

Il finanziamento concedibile, pari al 50% del Piano di investimento ammissibilenon potrà essere inferiore ad euro 250.000,00 e superiore ad euro 400.000,00.

Il finanziamento avrà una durata di ammortamento fino a 16 semestri comprensivi di un eventuale periodo di pre ammortamento pari a 2 semestri.

Quali spese agevola il finanziamento a tasso agevolato per supportare la rilocazione di attività industriali?

Sono ammesse all’agevolazione le spese riguardanti investimenti finalizzati alla rilocazione di attività industriali o alla nuova apertura di unità locali nel territorio regionale ligure, che rientrino nelle seguenti tipologie:

  • acquisto o ristrutturazione di immobili (esclusi uffici di rappresentanza, amministrativi ed equiparabili);
  • acquisto e installazione di impianti, arredi, macchinari, attrezzature, nuovi di fabbrica;
  • opere edili e assimilate;
  • acquisto e installazione di software e licenze d'usotecnologie innovative a supporto e nell’ambito del sistema di distribuzione tradizionale (siti internet ad esclusivo carattere conoscitivo/pubblicitario)
  • spese da sostenere per l'ottenimento di fidejussioni bancarie e/o assicurative e/o soggetti iscritti nell'albo degli intermediari.

Il Piano di investimento deve essere realizzato entro il termine massimo di 18 mesi dalla data di erogazione del finanziamento)

Chi può beneficiare del contributo previsto dal finanziamento a tasso agevolato per supportare la rilocazione di attività industriali?

Sono legittimate a richiedere l’agevolazione le singole MGI liguri, iscritte al Registro delle Imprese e che esercitano attività di produzione di beni e servizi.

Quando presentare la domanda per partecipare al finanziamento a tasso agevolato per supportare la rilocazione di attività industriali?

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di agevolazione a valere sul presente Avviso.

Le domande di ammissione all'agevolazione, a partire da lunedì 9 ottobre e fino ad esaurimento risorse, devono essere redatte esclusivamente accedendo al sistema "Bandi on line" di Filse.

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it

Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
24/04/2024 Regione Lombardia: Bando Nuova Impresa

Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.

24/04/2024 MIMIT: Nuova Sabatini estesa agli aumenti di capitale delle PMI

Nuovo decreto finalizzato all'incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l'incremento dell'ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022.

A fronte dell'aumento di capitale, il contributo è incrementato:

a. al 5% per le micro e piccole imprese;

b. al 3,575 % per le medie imprese.

22/04/2024 CCIAA Umbria: Contributi a fondo perduto per la digitalizzazione

Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.

La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di  contributo di euro 7.000,00.