Regione Liguria: sostegni alle imprese per la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti.

La misura prevista dalla Regione Liguria si rivolge alle micro, piccole e medie imprese che realizzino interventi integrati di miglioramento dell’efficienza energetica con conseguente riduzione dei costi legati ai consumi energetici dell’impresa ed abbattimento delle emissioni di gas climalteranti nei cicli produttivi.

I beneficiari potranno godere degli aiuti sia sotto forma di finanziamento a tasso agevolato che di contributo a fondo perduto e dovranno portare avanti azioni che prevedano:

a) la riqualificazione energetica degli stabilimenti, degli impianti e delle strutture produttive che integrino tra loro soluzioni diversificate anche finalizzate alla digitalizzazione, alla dotazione di sistemi di automazione, alla misurazione intelligente per aumentare l’efficacia delle misure di efficienza energetica e limitare il consumo di energia;

b) l'installazione di nuove linee di produzione ad alta efficienza.

Quale contributo prevede l’azione 2.1.2 del Bando FESR 2021-2027 della Regione Liguria?

Il Bando Fesr 2021-2027 - Azione 2.1.2  della Regione Liguria dispone di una dotazione finanziaria complessiva pari a 4.060.000,00 euro, così definita:

Micro Piccola Media Impresa rispetto alle spese ammissibili:

  • Finanziamento a tasso agevolato – 40% con un massimale di 300.000,00 €
  • Contributo a fondo perduto – fino al 40%

La disponibilità complessiva si suddivide come segue:

  • a. 2.000.000,00 per i contributi a fondo perduto;
  • b. 2.000.000,00 per lo strumento finanziario (prestito rimborsabile e abbattimento costo garanzia).
  • c. 60.000,00 per l’abbattimento dei costi di garanzia.

Quali sono gli interventi agevolabili previsti dall’azione 2.1.2 del Bando Fesr 2021-2027 della Regione Liguria?

La Regione Liguria, attraverso l’azione 2.1.2 del bando Fesr 2021-2027, intende sostenere:

  • 1. Riqualificazione energetica di immobili attraverso – a titolo indicativo:
  • a) coibentazione dell’involucro edilizio;
  • b) sostituzione dei serramenti e delle superfici vetrate;
  • c) realizzazione di pareti ventilate;
  • d) realizzazione di giardini verticali o tetti verdi;
  • e) realizzazione di opere per l’ottenimento di apporti termici gratuiti;
  • f) installazione di sistemi schermanti, per la protezione dalla radiazione solare, e sistemi di climatizzazione passiva;
  • g) ristrutturazione dell’impianto termico, del sistema di distribuzione, di regolazione ed eventuale contabilizzazione del calore, esclusi impianti termici alimentati a gas;
  • h) installazione di sistemi e dispositivi per il controllo automatizzato e la telegestione dell’edificio;
  • i) efficientamento del sistema di illuminazione o di sistemi di trasporto (es. ascensori o scale mobili) interni o relativi alle pertinenze dell’edificio;
  • j) realizzazione rete di teleriscaldamento diretta esclusivamente all’autoconsumo;
  • k) eventuali costi relativi alla rimozione e smaltimento dell’amianto se strettamente funzionali all’operazione;
  • 2. Riqualificazione energetica degli impianti produttivi che integrino tra loro soluzioni diversificate anche finalizzate alla digitalizzazione, alla dotazione di sistemi di building automation, alla misurazione intelligente per aumentare l’efficacia delle misure di efficienza energetica e limitare il consumo di energia;
  • 3. Sostituzione degli impianti e dei macchinari con nuovi e più efficienti.

Quali spese agevola il Bando Fesr 2021-2027 – azione 2.1.2 della Regione Liguria?

Il Bando Fesr 2021-2027 – azione 2.1.2 della Regione Liguria “Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive” considera ammissibili le seguenti voci di spesa:

  • a) acquisto di attrezzature, impianti, componenti, sistemi, programmi informatici e macchinari e relativa messa in opera;
  • b) acquisto di software dedicato alla gestione, controllo e programmazione del processo produttivo;
  • c) spese edili;
  • d) spese tecniche per analisi dello scenario controfattuale, progettazione, direzione lavori, collaudo, sicurezza cantieri (intesi come costi delle prestazioni professionali) in misura non superiore al 10% delle spese ammissibili relative alle voci di cui alle lettere precedenti;
  • e) attestato di prestazione energetica (APE) dell’edificio ex ante e APE realizzato a ultimazione dei lavori di efficientamento energetico;
  • f) costi indiretti dell’operazione fino al 7% dei costi diretti ammissibili.

Chi può beneficiare delle agevolazioni previste dal Bando Fesr 2021-2027 – azione 2.1.2 della Regione Liguria?

Possono presentare domanda per ottenere l’aiuto le micro, le piccole e le medie imprese del settore privato, aventi sede operativa in Liguria.

Sono escluse le imprese dei settori del commercio, dell’artigianato, dei servizi di ristorazione e alloggio, oltre che le imprese agricole.

Quando presentare la domanda per partecipare al Bando Fesr 2021-2027 – azione 2.1.2 della Regione Liguria?

E' possibile presentare domanda dal 21 al 27 luglio 2023. La procedura informatica è disponibile nella modalità off-line dal 10 luglio 2023.

Per ulteriori informazioni contattaci allo 059/362285 oppure scrivi a info@esclamativa.it 

Potrebbe interessarti anche...

La Regione Liguria, attraverso il Bando Fesr 2021-2027 - OS 2.6 - Azione 2.6.1 “Sostegno alla realizzazione di progetti volti alla conversione dell’attività di impresa da un approccio lineare a uno circolare” ha stanziato oltre 4 milioni di euro destinati a micro, piccole e medie imprese del territorio regionale.

Il sostegno sarà elargito sotto due forme e fino al 90% delle spese ammissibili, finanziamento a tasso agevolato e contributo a fondo perduto, oltre che prevedere anche un contributo per la riduzione dei costi delle fideiussioni bancarie e/o le polizze assicurative e/o le garanzie rilasciate da uno dei soggetti abilitati ai sensi del d.lgs. 1 settembre 1993, n.385 e ss.mm.ii., prestate a garanzia della restituzione del prestito.

 

Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
Esclamativa 30/06/2025 CCIAA delle Marche. Contributi a fondo perduto in sostegno alla digitalizzazione delle PMI

Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).

Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.

Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.

Esclamativa 21/06/2025 CCIAA Pordenone - Udine: contributi a fondo perduto in sostegno alla transizione digitale ed ecologica delle PMI

La Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha pubblicato il bando "Voucher digitali e transizione energetica" per sostenere la modernizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio. L’iniziativa finanzia investimenti in:

  1. Innovazione digitale 4.0

  2. Transizione energetica 

Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.

Le domande possono essere presentate dal 23 giugno al 2 settembre 2025.
La procedura è a sportello, con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.

Esclamativa 19/06/2025 CCIAA Bologna: contributi a fondo perduto per la digitalizzazione delle PMI

Pubblicato il Bando "Voucher Digitali 2025" della Camera di Commercio di Bologna per sostenere la doppia transizione digitale ed ecologica delle imprese del territorio.

Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.

Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.

Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.

I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.