Regione Lombardia: Al via dal 25 gennaio 2023 il bando per progetti di R&S e Innovazione

Prenderà il via il 25 gennaio 2023 e rimarrà aperto fino ad esaurimento delle risorse economiche stanziate, il Bando Ricerca e Innova della Regione Lombardia.

Quale tipologia di incentivo prevede la misura Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia?

La Misura prevede una combinazione di incentivi che copre fino al 100% delle spese ammissibili così determinati:

• il 70% sotto forma di Finanziamento agevolato e il restante 30% sotto forma di contributo in conto capitale;

NEL CASO DI START UP E PMI INNOVATIVE

  • il 65% sotto forma di finanziamento agevolato e il restante 35% sotto forma di contributo in conto capitale per i progetti presentati da Start Up Innovative e da PMI innovative o PMI che siano state oggetto di operazioni di investimento da parte di fondi di investimento nei 18 mesi precedenti la domanda di partecipazione alla presente misura;

NEL CASO DI PROGETTI GREEN

  • il 60% sotto forma di finanziamento agevolato e il restante 40% sotto forma di contributo in conto capitale per i progetti “Green”.

Il tasso nominale annuo di interesse applicato al finanziamento è fisso ed è pari allo 0%.
La durata del finanziamento agevolato è di massimo 7 anni con un periodo di preammortamento massimo fino all’erogazione del saldo e in ogni caso non superiore a 30 mesi.

Quali progetti di investimento finanzia la misura Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia?

La Misura finanzia progetti di ricerca industrialesviluppo sperimentale e di innovazione di processo di:

  • a) ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processo (nell’ambito dei quali possono essere ricomprese anche attività di innovazione e/o rasformazione digitale quali - ad esempio - advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data);
  • b) ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
  • c) ricerca industriale e innovazione di processo;
  • d) sviluppo sperimentale e innovazione di processo;
  • e) sola ricerca industriale;
  • f) solo sviluppo sperimentale.

Non sono ammessi progetti di sola innovazione di processo.

I progetti candidati devono:

  • essere realizzati nell’ambito di sede operativa ubicata sul territorio lombardo;
  • prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 80.000;
  • essere avviati successivamente alla data di presentazione della richiesta degli incentivi previsti dalla Misura.

Quali spese finanzia la misura Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia?

La Misura finanzia le spese per attività di sviluppo sperimentale nonché le spese per attività di innovazione di processo, quali:

  • spese di personale;
  • altri costi calcolati con tasso forfettario pari al 40% delle spese di personale.

Chi può richiedere gli incentivi previsti dalla misura Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia?

Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le piccole e medie imprese:

  • a) già costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio) alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando; le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme del diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza e iscritte nel relativo Registro delle Imprese;
  • b) che abbiano sede operativa attiva in Lombardia alla data di presentazione della domanda o che intendano costituire una sede operativa attiva in Lombardia entro la stipula del contratto di intervento finanziario, presso la quale realizzare le attività di progetto (le spese non sostenute nella sede operativa dichiarata).

 

 

Per ulteriori informazioni contattaci allo 059/362285 oppure scrivi a info@esclamativa.it 

Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
22/04/2024 CCIAA Umbria: Contributi a fondo perduto per la digitalizzazione

Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.

La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di  contributo di euro 7.000,00.

11/04/2024 Fonditalia: Avviso FEMI 2024.01

FondItalia, con la pubblicazione dell’Avviso Femi 2024.01, intende continuare a promuovere la crescita e la qualificazione professionale dei lavoratori, a supporto dell’innovazione nelle imprese.

Per ogni progetto formativo aziendale è concesso un contributo a fondo perduto massimo di 40.000 euro, mentre per ogni progetto formativo individuale finanziabile mediante voucher è concesso un contributo a fondo perduto massimo per singolo voucher di 3.000 euro.

10/04/2024 Fondimpresa: Avviso 1/2024

Con l'Avviso 1/2024, Fondimpresa finanzia, attraverso le risorse trasferite al Fondo dall’INPS, la realizzazione di piani formativi condivisi tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto o di processo.

Il contributo a fondo perduto massimo per impresa aderente non può essere superiore a euro 50.000,00. Ciascun Piano deve rispettare un parametro di contributo massimo pari a 200,00 euro per ora di corso svolta.