Pubblicato il Bando per l'erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile e alle Professioniste che sostiene le piccole e medie imprese a prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi nonché le attività professionali esercitate da donne, operanti in forma singola, associata o societaria.
Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 30% delle spese ammissibili e nei limiti di seguito riportati:
Il Bando finanzia progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e i progetti di rinnovo e ampliamento dell’attività esistente.
Il progetto ammesso all'agevolazione deve essere concluso ed operativo entro il termine perentorio del 18 dicembre 2023.
Il Bando finanzia le spese relative a beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
Le spese devono essere sostenute e pagate interamente,
Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese dei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi e le professioniste, che rientrano in una delle seguenti tipologie:
È possibile inviare domanda di contributo dalle ore 10.00 di giovedì 16 febbraio 2023, fino alle ore 12.00 di mercoledì 8 marzo 2023.
Aprirà il prossimo 27 aprile 2023 il Bando Nuova Impresa di Unioncamere Lombardia che finanzia con un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e dell'importo massimo concedibile di 10.000 euro.
Finanziate le spese per l’avvio della nuova impresa, anche in forma di lavoro autonomo.
È stato presentato il Piano strategico 2023-2025 “Impatto d’impresa. Sì, un patto per la crescita” di Simest, la società del gruppo Cdp che supporta la crescita e la competitività delle imprese italiane nel mondo. Il piano prevede nel triennio un impegno complessivo di risorse per 18,5 miliardi, in aumento del 20% rispetto al triennio precedente. Nel 2025 le risorse impegnate saranno 6,8 miliardi, rispetto agli attuali 1,7 mld.
La legge di bilancio 2023 ha stanziato per la Nuova Sabatini 30 milioni di euro per il 2023 e di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026 che le imprese possono sfruttare per finanziare i propri investimenti in macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
Esteso inoltre a 18 mesi il termine ultimo per realizzare gli investimenti.