RER : Bando ICT professionisti

Di seguito si riporta il testo dell’Avviso pubblicato sul sito della Regione Emilia Romagna:
 
"Si comunica che per la seconda call verrà anticipata, la chiusura della seconda finestra, qualora venissero trasmesse 200 domande prima del 10/10/2017 e di procedere ad una sua eventuale riapertura, in caso di utilizzo parziale delle risorse previste dal bando approvato con la Deliberazione della Giunta regionale n.331/2017 e succ. mod.
 
Modifica al paragrafo 7 Documentazione a corredo della domanda:
Sia i singoli professionisti, che le Associazioni di professionisti e le Società tra professionisti, dovranno allegare alla domanda (in aggiunta ai documenti già previsti), pena l’inammissibilità della stessa, “l’attestazione di regolarità contributiva rilasciata dalla cassa previdenziale di competenza” (in caso di domanda presentata da Associazioni/Società, dovrà essere allegata l’attestazione di regolarità contributiva di ciascun associato/socio). 
Qualora non sia disponibile al momento della presentazione della domanda, tale attestazione dovrà essere inoltrata entro i 30 gg. successivi, in quanto vincolante per l’ottenimento della concessione del contributo.
 
Modifica al paragrafo 6.1 Termini di presentazione delle domande di contributo:
gli interventi previsti per la 2ª finestra che si apre il 12 settembre 2017, dovranno concludersi entro il 15 settembre 2018.
 
Modifica al punto b) del paragrafo 13.4  Termini di presentazione della domanda di pagamento:
i beneficiari del contributo dovranno inviare alla Regione la domanda di pagamento entro il 15 settembre 2018, relativi alle spese fatturate e pagate nel periodo compreso tra l’1 gennaio 2018 e il 15 settembre 2018 ."
 
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Esclamativa 09/05/2025 Regione Toscana: contributi a fondo perduto per investimenti in energia rinnovabile

La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento: 

  • Impianti solari fotovoltaici;
  • Impianti eolici;
  • Impianti micro e mini idroelettrico;
  • Sistemi di accumulo per impianto solare fotovoltaico.

Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.

Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.

Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.

Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.

Esclamativa 08/05/2025 Regione Lombardia - PMI: contributi a fondo perduto per l'ottenimento della parità di genere

La Regione Lombardia finanzia nuovamente il bando “Verso la certificazione della parità di genere”, destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia.

A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.

Due le linee di finanziamento:

  • Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;

  • Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.

La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.

I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.

Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.

Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.

Esclamativa 07/05/2025 RUBRICA SMART 5.0 - Stage V: il passepartout per accedere al Piano Transizione 5.0

Con il Piano Transizione 5.0 si aprono scenari interessanti anche per il comparto agricolo, grazie alla possibilità di accedere a importanti agevolazioni per la sostituzione di trattrici e macchine semoventi non stradali.

Grazie ad un recente aggiornamento normativo (FAQ 4.24 del 10 aprile 2025), quando questi mezzi sono dotati di motorizzazione Stage V e vanno a sostituire veicoli obsoleti con motori Stage I o precedenti possono rientrare nei progetti agevolati previsti dal Piano Transizione 5.0

Nell’articolo della Rubrica 5.0 Smart, l’ing. Salvatore Rossini – Collaboratore Area Progetti e Consulenza di Esclamativa – illustra nel dettaglio come sfruttare al meglio questa opportunità.