Riaperti i termini per prenotare il Credito d’Imposta Pubblicità

Trovata la copertura finanziaria per l’anno 2019, riparte il credito d’Imposta Pubblicità, per fruire del quale sarà possibile prenotarsi dall’1 al 31 ottobre 2019. 
La nota dolente è rappresentata dal fatto che la Commissione Europea ha bocciato la possibilità di concedere a microimprese, pmi e start up innovative un’agevolazione del 90% in luogo del 75% normalmente previsto dalla normativa.

Ricordiamo che il credito d'imposta pubblicità è destinato:

  • ad imprese o lavoratori autonomi, indipendentemente dalla natura giuridica assunta, dalle dimensioni aziendali e dal regime contabile adottato, nonché agli enti non commerciali;
  • che abbiamo effettuato investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche on-line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, a partire dal 1° gennaio 2019, e il cui valore superi di almeno l’1% gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente.

Il credito d’imposta riconosciuto è pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione dopo la realizzazione dell'investimento incrementale nella misura indicata dal provvedimento di concessione.
Gli investimenti agevolabili devono riguardare l’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali, effettuati esclusivamente su giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea ovvero editi in formato digitale, ovvero nell’ambito della programmazione di emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.
Le spese per l’acquisto di pubblicità sono ammissibili al netto delle spese accessorie, dei costi di intermediazione e di ogni altra spesa diversa dall’acquisto dello spazio pubblicitario, anche se ad esso funzionale o connessa.

Potrebbe interessarti anche...

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha fornito indicazioni circa la nuova disciplina pubblicitaria alla quale devono ottemperare le start up, gli incubatori certificati e le pmi innovative per non incorrere nella revoca dello status speciale di imprese innovative. 

Operativa la misura prevista dall’articolo 57- bis del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, grazie alla pubblicazione delle disposizioni attuative dell'incentivo fiscale a sostegno degli investimenti pubblicitari effettuati dalle imprese.
 
Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
Esclamativa 25/07/2025 MIT - Bando Login Business: contributi a fondo perduto per la digitalizzazione della logistica

Il bando “Login Business”, finanziato dal PNRR e destinato alle imprese del settore trasporto merci e logistica, sostiene la digitalizzazione della catena logistica con contributi fino al 100% delle spese. Sono ammessi progetti relativi a piattaforme digitali, ottimizzazione dei carichi, dematerializzazione documentale e formazione

Esclamativa 24/07/2025 Regione Veneto: Finanziamento a fondo perduto per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile

La Regione del Veneto promuove la diffusione delle fonti rinnovabili e la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) attraverso un nuovo bando a fondo perduto che sostiene fino al 40% degli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.

Le domande potranno essere presentate dal 24 luglio al 30 ottobre 2025, e la selezione dei progetti avverrà tramite procedura a graduatoria, premiando le proposte più innovative e ad alto impatto sociale e ambientale. 

Esclamativa 23/07/2025 Regione Lombardia: Bando RI.CIRCO.LO. C&D - Finanziamento a fondo perduto a sostegno dell'economia circolare

Il bando RI.CIRCO.LO. C&D 2025 promosso da Regione Lombardia sostiene le PMI lombarde che investono in progetti di economia circolare nelle filiere delle costruzioni e demolizioni (C&D) e nelle attività di bonifica, attraverso contributi a fondo perduto fino al 60% e una dotazione finanziaria complessiva di 1,5 milioni di euro.