Sisma, proroga scadenza dei termini al 30 aprile 2016

E' stata pubblicata l'Ordinanza del Commissario Delegato per l'Emilia Romagna n. 15 del 21 marzo 2016 che apporta ulteriori modifiche all'Ordinanza n. 57 del 12 ottobre 2012 e s.m.i. (c.d. "Ordinanza capannoni"), riguardante i criteri e le modalità per il riconoscimento dei danni e la concessione dei contributi a favore delle imprese.

Di seguito una sintesi delle principali novità:
  • viene fissato al 30 aprile 2016, il termine di presentazione della domanda di contributo (art. 8 comma 1), con esclusione delle imprese agricole attive nei settori della produzione primaria, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti di cui all'Allegato I del TFUE per le quali rimane invariato al 30 giugno 2015;
  • viene fissato al 30 settembre 2017 il termine di esecuzione dei lavori, con esclusione delle imprese agricole attive nei settori della produzione primaria, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti di cui all'Allegato I del TFUE per le quali rimane invariato al 30 settembre 2016 (art. 4 comma 6, art. 12 commi 1, 2 e 3, art. 13 commi 1 e 2);
  • viene fissato al 31 dicembre 2017 il termine per la presentazione della documentazione necessaria alla rendicontazione del saldo degli interventi, con esclusione delle imprese agricole attive nei settori della produzione primaria, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti di cui all'Allegato I del TFUE per le quali rimane invariato al 31 dicembre 2016 (art. 19 comma 4);
  • nel caso di domande rifiutate dopo la scadenza del 30 aprile 2016 e ripresentate entro i termini previsti, in ogni caso saranno valutate dal SII le domande pervenute non oltre la data del 31 ottobre 2016;
  • viene inserito l'art. 14 bis riguardante una procedura semplificata per l’erogazione dei contributi per gli interventi relativi ai soli immobili di importo inferiore a 1,5 milioni di euro.
 
Le modifiche introdotte saranno applicate, secondo la normativa transitoria, oltre alle domande presentate successivamente all'entrata in vigore dell'Ordinanza 15/2016 anche alle domande in corso di concessione ed erogazione.
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Esclamativa 09/05/2025 Regione Toscana: contributi a fondo perduto per investimenti in energia rinnovabile

La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento: 

  • Impianti solari fotovoltaici;
  • Impianti eolici;
  • Impianti micro e mini idroelettrico;
  • Sistemi di accumulo per impianto solare fotovoltaico.

Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.

Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.

Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.

Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.

Esclamativa 08/05/2025 Regione Lombardia - PMI: contributi a fondo perduto per l'ottenimento della parità di genere

La Regione Lombardia finanzia nuovamente il bando “Verso la certificazione della parità di genere”, destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia.

A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.

Due le linee di finanziamento:

  • Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;

  • Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.

La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.

I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.

Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.

Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.

Esclamativa 07/05/2025 RUBRICA SMART 5.0 - Stage V: il passepartout per accedere al Piano Transizione 5.0

Con il Piano Transizione 5.0 si aprono scenari interessanti anche per il comparto agricolo, grazie alla possibilità di accedere a importanti agevolazioni per la sostituzione di trattrici e macchine semoventi non stradali.

Grazie ad un recente aggiornamento normativo (FAQ 4.24 del 10 aprile 2025), quando questi mezzi sono dotati di motorizzazione Stage V e vanno a sostituire veicoli obsoleti con motori Stage I o precedenti possono rientrare nei progetti agevolati previsti dal Piano Transizione 5.0

Nell’articolo della Rubrica 5.0 Smart, l’ing. Salvatore Rossini – Collaboratore Area Progetti e Consulenza di Esclamativa – illustra nel dettaglio come sfruttare al meglio questa opportunità.