In considerazione delle pesanti ripercussioni che le imprese e le attività libero professionali stanno subendo per l'emergenza sanitaria Covid-19, la Giunta della Regione Emilia Romagna ha approvato, lo scorso 16 marzo, l'estensione, anche alle quote pubbliche di cofinanziamento, dei contenuti dell’Accordo per il credito 2019, siglato da Abi e dalle organizzazioni imprenditoriali e aggiornato il 7 marzo 2020.
Tutti i beneficiari di strumenti finanziari attivati dalla Regione potranno scegliere se aderire o meno alla moratoria e continuare a pagare quindi solo gli interessi dovuti.
La Regione aderisce all’accordo relativamente a tutti gli strumenti finanziari propri: dai fondi di prestito agevolato (contributi ex l.r. 40/02 e 41/97; i finanziamenti erogati attraverso i fondi Starter, Energia, Foncooper e Microcredito) ai finanziamenti sostenuti dai fondi di garanzia (come Eureca o Special-Er o i fondi per l’economia solidale).
Pubblicato il Bando "Voucher Digitali 2025" della Camera di Commercio di Bologna per sostenere la doppia transizione digitale ed ecologica delle imprese del territorio.
Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.
Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.
Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.
I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.
La Regione Piemonte ha annunciato la prossima pubblicazione di un bando a sostegno della competitività e sostenibilità delle micro, piccole e medie imprese, nell’ambito del PR FESR 2021–2027.
L’intervento è finalizzato a favorire la diversificazione industriale, l’accesso a nuovi mercati, la transizione tecnologica e la transizione sostenibile, attraverso l’ottenimento di certificazioni volontarie riconosciute a livello nazionale e internazionale.
Il contributo sarà erogato in forma di fondo perduto, con un’intensità compresa tra il 50% e il 70% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 100.000 euro per impresa.
Ulteriori dettagli operativi saranno comunicati con la pubblicazione ufficiale del bando