CCIAA Modena: Fondo Sicurezza 2022 - Contributi a fondo perduto per sistemi di sicurezza

Aprirà il 17 marzo 2022 il Fondo Sicurezza della Camera di Commercio di Modena, rivolto alle imprese della provincia di Modena che intendono dotarsi di sistemi di sicurezza, per affrontare il problema della microcriminalità.
 
Il Fondo è cofinanziato anche dai seguenti Comuni:
  • Bomporto,
  • Campogalliano,
  • Carpi,
  • Castelnuovo Rangone,
  • Castelvetro,
  • Cavezzo,
  • Concordia S/S,
  • Fanano,
  • Finale Emilia,
  • Fiorano Modenese,
  • Formigine,
  • Guiglia,
  • Maranello,
  • Marano S/P,
  • Medolla,
  • Mirandola,
  • Modena,
  • Montese,
  • Novi di Modena,
  • Pavullo N/F,
  • Ravarino,
  • Riolunato,
  • San Felice S/P,
  • San Possidonio,
  • Sassuolo,
  • Savignano,
  • Serramazzoni,
  • Soliera,
  • Spilamberto,
  • Vignola
  • Zocca.

Quale contributo prevede il Fondo Sicurezza della CCIAA di Modena?

Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 40% della spesa ammissibile fino ad un massimo di:

  • 2.400,00 euro per i sistemi di sicurezza riportato al punto a) dell'elenco delle spese ammissibili, riportate più avanti;
  • 960,00 euro per i sistemi di sicurezza di cui ai punti b) e c) dell'elenco delle spese ammissibili, riportate più avanti.

Nel caso di Comuni aderenti all’iniziativa, il contributo complessivo aumenterà dal 40% al 50% della spesa fino ad un massimo di:

 

  • 3.000,00 euro per i sistemi di cui al punto a) dell'elenco delle spese ammissibili, riportate più avanti;
  • 1.200,00 euro per i sistemi di cui ai punti b) e c)  dell'elenco delle spese ammissibili, riportate più avanti.

Ogni impresa potrà presentare una sola domanda per una sola tipologia di sistema di sicurezza.

Quali tipologie di sistemi di sicurezza finanzia il Fondo Sicurezza della CCIAA di Modena?

Il Fondo di Sicurezza della CCIAA di Modena finanzia le spese di acquisto e di installazione dei seguenti sistemi di sicurezza:

  • a) sistemi di videoallarme antirapina;
  • b) sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni;
  • c) altri sistemi passivi quali casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento e sistemi integrati di verifica, contabilizzazione e stoccaggio denaro (l’elenco è esaustivo).

Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda di contributo. Tuttavia, per assicurare continuità all’intervento precedente, chiusosi in data 30/04/2021, si prevede di finanziare anche investimenti effettuati a partire dal 18 ottobre 2021, ovvero sei mesi prima dell’apertura del presente bando, purché ammissibili.

Non sono ammissibili interventi di edilizia.
Non sono ammissibili i contratti di “service”, di leasing o teleleasing ed ogni altra modalità di acquisizione del bene diversa dall’acquisto.
Non è possibile rendicontare spese relative ad una tipologia di impianto diversa da quella ammessa al contributo (ad esempio tipologia b) anziché a)), pena la revoca del contributo.

Chi può fare richiesta di contributo per il Fondo Sicurezza della CCIAA di Modena?

Possono presentare domanda di contributo  per il Fondo Sicurezza della CCIAA di Modena le piccole imprese esercenti attività economiche, iscritte al Registro Imprese, con sede legale o unità locale operativa in provincia di Modena, che esercitino l’attività in posto fisso e che non abbiano ottenuto la liquidazione del contributo Fondo Sicurezza almeno una volta negli ultimi tre anni (2019, 2020 e 2021), in riferimento alla stessa localizzazione.


Con riferimento alle spese per sistemi di video allarme antirapina (lettera (a) dell’elenco delle spese ammissibili) sono ammissibili, in via prioritaria le imprese, in possesso delle caratteristiche di cui sopra, che, nello svolgimento dell’attività principale o secondaria, rientrino nei seguenti codici Ateco di classificazione delle attività economiche:

 

  • 01.13 Coltivazione di ortaggi, meloni, radici e tuberi;
  • 01.19 Floricultura e coltivazione di altre colture non permanenti;
  • 01.21 Coltivazione di uva;
  • 01.24 Coltivazione di pomacee e frutta a nocciolo;
  • 01.25 Coltivazione di altri alberi da frutta, frutti di bosco e frutta in guscio;
  • 01.4 Allevamento di animali;
  • 10.51.2 Produzione dei derivati del latte;
  • 10.61 Lavorazione delle granaglie;
  • 10.71.1 Produzione di prodotti di panetteria freschi;
  • 10.73 Produzione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei simili;
  • 10.84 Produzione di condimenti e spezie;
  • 11.02 Produzione di vini da uve;
  • 30.92 Fabbricazione di biciclette e veicoli per invalidi;
  • 32.1 Fabbricazione di gioielleria, bigiotteria e articoli connessi; lavorazione delle pietre preziose;
  • Dal 45.11 al 45.40 Commercio al dettaglio, manutenzione e riparazione di autoveicoli e motocicli (Escluso il commercio all’ingrosso);
  • 46.48 Commercio all’ingrosso di orologi e gioielleria;
  • 46.72.2 Commercio all’ingrosso di oro altri metalli preziosi;
  • Dal 47.11 al 47.79 Commercio al dettaglio di qualsiasi prodotto;
  • Dal 55.10 al 56.30 Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione Esclusi i codici dal 56.10.4 al 56.29.2
  • 74.20.2 Laboratori fotografici per lo sviluppo e la stampa;
  • 79.1 Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator;
  • 82.99.4 Altri servizi di supporto alle imprese: richiesta certificati e disbrigo pratiche;
  • 85.53.0 Autoscuole, scuole di pilotaggio e nautiche;
  • 92.00 Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco;
  • Dal 93.11 al 93.13 Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento;
  • 93.29.1 Discoteche, sale ballo, night club e simili;
  • 93.29.3 Sala giochi e biliardi;
  • 95.25.0 Riparazione di orologi e gioielli;
  • 96.01.2 Lavanderie non industriali e tintorie;
  • 96.02 Servizi dei parrucchieri e di altri trattamenti estetici;
  • 96.03 Servizi di pompe funebri e attività connesse;
  • 96.04.1 Servizi dei centri per il benessere fisico.

Entro quando presentare domanda di contributo per il Fondo Sicurezza della CCIAA di Modena?

Le domande di contributo, dovranno essere inviate, esclusivamente in modalità telematica, a partire dalle ore 10,00 di giovedì 17 marzo fino alle ore 20,00 di giovedì 31 marzo 2022.

News & Eventi
Esclamativa 30/06/2025 CCIAA delle Marche. Contributi a fondo perduto in sostegno alla digitalizzazione delle PMI

Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).

Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.

Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.

Esclamativa 21/06/2025 CCIAA Pordenone - Udine: contributi a fondo perduto in sostegno alla transizione digitale ed ecologica delle PMI

La Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha pubblicato il bando "Voucher digitali e transizione energetica" per sostenere la modernizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio. L’iniziativa finanzia investimenti in:

  1. Innovazione digitale 4.0

  2. Transizione energetica 

Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.

Le domande possono essere presentate dal 23 giugno al 2 settembre 2025.
La procedura è a sportello, con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.

Esclamativa 19/06/2025 CCIAA Bologna: contributi a fondo perduto per la digitalizzazione delle PMI

Pubblicato il Bando "Voucher Digitali 2025" della Camera di Commercio di Bologna per sostenere la doppia transizione digitale ed ecologica delle imprese del territorio.

Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.

Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.

Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.

I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.