CCIAA Varese: Contributi a fondo perduto a sostegno dei distretti del commercio

La Camera di Commercio di Varese ha pubblicato il bando # Restart - Contributi a sostegno dei Distretti del Commercio con l'intento di sostenere e incentivare le attività dei “Distretti del Commercio” a supporto del potenziamento e della riqualificazione dell’offerta commerciale.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto

Possono presentare domanda di contributo i Distretti del Commercio varesini iscritti all’Elenco dei Distretti del Commercio della Lombardia alla data del 16 luglio 2020.

In particolare:

  • i Distretti Urbani del Commercio (DUC);
  • i Distretti Diffusi a Rilevanza Intercomunale (DID).

Cosa finanzia il bando

Sono finanziabili gli interventi relativi alle seguenti attività:

  • Azioni di formazione a favore degli operatori economici del Distretto;
  • Azioni di animazione del Distretto;
  • Azioni di comunicazione del Distretto (almeno il 20% del costo complessivo del progetto);
  • Costi di progettazione e coordinamento (nel limite del 10% del costo complessivo del progetto).

Quali sono le spese ammissibili

Sono ammesse al contributo camerale le spese, sostenute dai soggetti partner di Distretto nel periodo compreso tra il 1° luglio 2020 ed il 31 marzo 2021 relative a:

  • Azioni di formazione a favore degli operatori del distretto: Costi per la realizzazione di corsi di formazione professionale e aggiornamento, orientamento e accompagnamento rivolti agli operatori economici del distretto (esercizi commerciali e pubblici esercizi), finalizzati allo sviluppo del distretto stesso;
  • Azioni di animazione del distretto: Costi per la realizzazione di eventi e manifestazioni. Le attività e le manifestazioni culturali saranno ammissibili esclusivamente se inserite nel programma del distretto e coerenti con la missione dello stesso, con comprovate ricadute sulle attività delle imprese;
  •  Azioni di comunicazione del distretto: Costi per la realizzazione di iniziative e campagne promozionali, materiale divulgativo per la promozione del distretto (siti web, filmati, materiale promozionale, brochure, etc.). Il progetto dovrà prevedere azioni di comunicazione per almeno il 20% del costo complessivo del progetto;
  • Costi di progettazione e coordinamento: Costi per la gestione e il coordinamento degli interventi (nel limite del 10% del costo complessivo del progetto).

L’importo complessivo delle spese ammesse (per distretto) deve essere almeno pari a 8.000,00 euro. I progetti presentati dovranno avere un dimensionamento massimo di 50.000,00 euro.

Misura del contributo

Il bando prevede la concessione di un contrinuto fondo perduto pari al 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 8.000,00 euro.

In fase di ammissione delle domande, nel caso in cui i fondi vengano utilizzati parzialmente, il contributo teorico potrà essere elevato sino a 12.000,00 euro.

 

Modalità di presentazione

La domanda di contributo dovrà essere inviata telematicamente dal 1° al 30 ottobre 2020.

News & Eventi
Esclamativa 12/05/2025 Regione Marche: Incentivi per interventi di efficientamento energetico

La Regione Marche mette a disposizione oltre 20 milioni di euro per sostenere le imprese in interventi di efficientamento energetico, con l’obiettivo di ridurre di almeno il 30% le emissioni di gas serra rispetto alla situazione iniziale. Possono partecipare tutte le imprese, di ogni dimensione, operanti in settori come industria, costruzioni, commercio, trasporti, energia, servizi tecnici e altri.

Gli investimenti ammissibili includono, ad esempio, impianti da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, sostituzione di impianti o macchinari ad alta efficienza, e miglioramenti energetici sugli edifici produttivi.

Il contributo pubblico può arrivare a coprire fino al 100% dei costi, combinando fondo perduto e finanziamento agevolato a tasso zero.

La procedura è a sportello, con domande valutate in ordine di arrivo. Le imprese potranno presentare richiesta dalle ore 10:00 del 23 luglio alle ore 10:00 del 25 luglio 2025.

Esclamativa 09/05/2025 Regione Toscana: contributi a fondo perduto per investimenti in energia rinnovabile

La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento: 

  • Impianti solari fotovoltaici;
  • Impianti eolici;
  • Impianti micro e mini idroelettrico;
  • Sistemi di accumulo per impianto solare fotovoltaico.

Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.

Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.

Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.

Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.

Esclamativa 08/05/2025 Regione Lombardia - PMI: contributi a fondo perduto per l'ottenimento della parità di genere

La Regione Lombardia finanzia nuovamente il bando “Verso la certificazione della parità di genere”, destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia.

A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.

Due le linee di finanziamento:

  • Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;

  • Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.

La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.

I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.

Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.

Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.