Bando TOCC​: Contributi a fondo perduto per l’innovazione e l’eco-design per imprese del settore culturale e creativo

Al via dall'11 maggio 2023 l'avviso pubblico per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore di micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit, operanti nei settori culturali e creativi per promuovere l’innovazione e la progettazione ecocompatibile.

Sono stati stanziati 20 milioni di euro per questo avviso pubblico che ha come obiettivo quello di fornire supporto ai settori culturali e creativi per realizzare attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente.

Gli ambiti di attività sono: musica; audiovisivo e radio; moda; architettura e design; arti visive, spettacolo dal vivo e festival; patrimonio culturale materiale e immateriale; artigianato artistico; editoria, libri e letteratura; area interdisciplinare.

Quale contributo prevede il Bando TOCC del Ministero della Cultura?

La misura stanzia 20 milioni di euro complessivi. Le agevolazioni sono concesse esclusivamente sotto forma di contributi a fondo perdutonella misura massima dell’80% del progetto di spesa ammissibile e, comunque, per un importo massimo pari a € 75.000.

Quali sono gli interventi finanziati dal Bando TOCC del Ministero della Cultura?

Possono essere presentati progetti del valore massimo di € 100.000 e della durata massima di 18 mesi. Ogni progetto presentato dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2025. Gli interventi finanziati sono i seguenti:

  • a. realizzazione di attività, progetti o prodotti improntati sull’eco-design e sulla sostenibilità, anche finalizzati alla sensibilizzazione del pubblico verso tematiche ambientali;
  • b. strumenti e soluzioni per la realizzazione di eventi, attività e servizi culturali a basso impatto ambientale;
  • c. azioni di pianificazione strategica, organizzativa ed operativa per la redazione e attuazione di piani di sviluppo di governance e di misurazione degli impatti ambientali, compresi programmi di efficienza energetica;
  • d. realizzazione di prodotti culturali con una forte componente educativa e didattica finalizzati alla sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente;
  • e. realizzazione di attività di sviluppo e prototipazione sperimentale, finalizzate all’ecodesign dei prodotti e al recupero, riuso, riciclo di prodotti.

Quali spese finanzia il Bando TOCC del Ministero della Cultura?

Sono ammissibili le spese sostenute direttamente dai soggetti realizzatori a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda, relative alle seguenti voci di investimento:
  • a) impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili (ammissibili purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi) di ultima generazione, a basso impatto ambientale e finalizzati all’utilizzo del ciclo produttivo green.
  • b) servizi specialistici e beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate correlate al progetto da realizzare. Tali spese devono essere supportate da apposita perizia giurata, rilasciata da un tecnico abilitato iscritto all’ordine di riferimento avente specifiche e documentate competenze nel settore di riferimento della spesa.
  • c) opere murarie fino al limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile (investimento e capitale circolante), per l’adeguamento alle condizioni necessarie alla realizzazione dell’investimento proposto e finanziato, delle unità locali dei soggetti realizzatori. Rientrano nelle opere murarie anche gli impianti generali di servizio all’immobile fatto salvo il caso di quelli strettamente funzionali alla realizzazione del progetto, che saranno riclassificati nella lettera a).

I beni devono essere nuovi di fabbrica, non devono rappresentare mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature e devono consentire un efficientamento del processo produttivo/erogativo e gli interventi e le spese di cui alle precedenti lett. a) e b) devono essere conformi al principio DNSH.

Non sono ammesse acquisizioni mediante il cosiddetto “contratto chiavi in mano”, né beni acquisiti con contratti di leasing, né mediante commesse interne. Ai fini dell’ammissibilità della spesa farà fede la data dei documenti fiscalmente validi.

Sono invece ammesse le seguenti voci di spesa, fino al limite massimo del 20%, purché strettamente funzionali al progetto finanziato e a basso impatto ambientale (ove applicabile):

  • a. materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo;
  • b. utenze relative all’unità locale;
  • c. canoni di locazione relativi all’unità locale;
  • d. prestazioni di servizi strettamente funzionali al progetto finanziato non rientranti direttamente nelle spese per servizi specialistici 
  • e. nuovo personale assunto per il progetto finanziato, che non benefici di altre agevolazioni.

Chi può beneficiare delle agevolazioni previste dal Bando TOCC del Ministero della Cultura?

Beneficiari della misura sono le micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit, operanti nei settori culturali e creativi costituiti al 31/12/2021. In dettaglio:

  • a. le micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone
  • b. le associazioni riconosciute e non riconosciute;
  • c. le fondazioni;
  • d. le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit;
  • e. gli Enti del Terzo settore di cui all’art. 4 del D.Lgs. n. 117/2017 e ss.mm.i

I soggetti beneficiari devono operare in uno o più dei seguenti ambiti:

  • i. Musica;
  • ii. Audiovisivo e radio
  • iii. Moda;
  • iv. Architettura e Design;
  • v. Arti visive (inclusa fotografia);
  • vi. Spettacolo dal vivo e Festival;
  • vii. Patrimonio culturale materiale e immateriale;
  • viii. Artigianato artistico;
  • ix. Editoria, libri e letteratura;
  • x. Area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).

Quando presentare la domanda per i contributi previsti dal Bando TOCC del Ministero della Cultura?

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 12:00 dell’11 maggio 2023 ed entro e non oltre le ore 18:00 del 12 luglio 2023.
L’assegnazione del contributo avviene secondo una graduatoria di merito. 

Per ulteriori informazioni contattaci allo 059/362285 oppure scrivi a info@esclamativa.it 

News & Eventi
Esclamativa 12/05/2025 Regione Marche: Incentivi per interventi di efficientamento energetico

La Regione Marche mette a disposizione oltre 20 milioni di euro per sostenere le imprese in interventi di efficientamento energetico, con l’obiettivo di ridurre di almeno il 30% le emissioni di gas serra rispetto alla situazione iniziale. Possono partecipare tutte le imprese, di ogni dimensione, operanti in settori come industria, costruzioni, commercio, trasporti, energia, servizi tecnici e altri.

Gli investimenti ammissibili includono, ad esempio, impianti da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, sostituzione di impianti o macchinari ad alta efficienza, e miglioramenti energetici sugli edifici produttivi.

Il contributo pubblico può arrivare a coprire fino al 100% dei costi, combinando fondo perduto e finanziamento agevolato a tasso zero.

La procedura è a sportello, con domande valutate in ordine di arrivo. Le imprese potranno presentare richiesta dalle ore 10:00 del 23 luglio alle ore 10:00 del 25 luglio 2025.

Esclamativa 09/05/2025 Regione Toscana: contributi a fondo perduto per investimenti in energia rinnovabile

La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento: 

  • Impianti solari fotovoltaici;
  • Impianti eolici;
  • Impianti micro e mini idroelettrico;
  • Sistemi di accumulo per impianto solare fotovoltaico.

Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.

Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.

Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.

Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.

Esclamativa 08/05/2025 Regione Lombardia - PMI: contributi a fondo perduto per l'ottenimento della parità di genere

La Regione Lombardia finanzia nuovamente il bando “Verso la certificazione della parità di genere”, destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia.

A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.

Due le linee di finanziamento:

  • Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;

  • Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.

La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.

I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.

Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.

Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.