Chiarite dall'Agenzia delle Entrate le attività ammissibili al Bonus Ricerca e Sviluppo nell'industria alimentare. Accreditabili tutte quelle attività che rientrano nel quadro dello sviluppo di un nuovo prodotto o procedimento, della riformulazione di prodotti o procedimenti esistenti che sono in ogni caso proiettati al superamento di ostacoli di carattere scientifico e/o tecnologico non superabili sulla base delle conoscenze e tecnologie già disponibili.
Sospesa la procedura di presentazione delle proposte progettuali da realizzare nei territori delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia a seguito dell’esaurimento delle risorse finanziarie stanziate.