Al via dal 10 dicembre 2019 e fino al 18 febbraio 2020 il Bando della Regione Veneto che finanzia progetti di internazionalizzazione di distretti industriali, reti innovative regionali e aggregazioni di imprese mediante la concessione di un contributo a fondo perduto del 50% per progetti dell’importo minimo di € 60.000 e massimo di € 500.000.
Possono presentare domanda i distretti regionali, le reti di innovazione regionali e le aggregazioni di imprese costituite da micro, piccole e medie imprese.
Le aggregazioni di imprese devono essere costituite in una delle seguenti modalità:
Sono ammissibili progetti che prevedano la realizzazione di attività volte a sviluppare percorsi di internazionalizzazione e a favorire l’accesso e l’espansione delle micro, piccole e medie imprese (PMI) sui mercati esteri attraverso l’utilizzo di servizi specialistici, di assistenza, orientamento, affiancamento, informazione e promozione dell’export.
I progetti potranno inoltre prevedere:
Sono ammissibili spese per:
Il bando “Login Business”, finanziato dal PNRR e destinato alle imprese del settore trasporto merci e logistica, sostiene la digitalizzazione della catena logistica con contributi fino al 100% delle spese. Sono ammessi progetti relativi a piattaforme digitali, ottimizzazione dei carichi, dematerializzazione documentale e formazione.
La Regione del Veneto promuove la diffusione delle fonti rinnovabili e la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) attraverso un nuovo bando a fondo perduto che sostiene fino al 40% degli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.
Le domande potranno essere presentate dal 24 luglio al 30 ottobre 2025, e la selezione dei progetti avverrà tramite procedura a graduatoria, premiando le proposte più innovative e ad alto impatto sociale e ambientale.
Il bando RI.CIRCO.LO. C&D 2025 promosso da Regione Lombardia sostiene le PMI lombarde che investono in progetti di economia circolare nelle filiere delle costruzioni e demolizioni (C&D) e nelle attività di bonifica, attraverso contributi a fondo perduto fino al 60% e una dotazione finanziaria complessiva di 1,5 milioni di euro.