Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 171 del 25 luglio 2025 il decreto 10 luglio 2025 che stabilisce modalità, adempimenti e modulistica per l’iscrizione delle imprese culturali e creative nella sezione speciale del Registro Imprese.
Grazie a questa novità, le imprese che operano nel settore culturale e creativo possono ottenere il riconoscimento ufficiale della qualifica di “Impresa culturale e creativa”, ai sensi dell’art. 25 della legge di riferimento.
L’iscrizione nella sezione speciale garantisce visibilità e riconoscimento formale.
Consente di accedere più facilmente a bandi, agevolazioni e misure dedicate alle imprese creative.
Rafforza la tutela e la valorizzazione delle attività che operano nei settori culturali e creativi.
Le imprese interessate devono:
presentare domanda alla Camera di Commercio competente attraverso la modulistica prevista;
sottoporsi alle verifiche del conservatore del Registro, che controlla la validità dei dati e la permanenza dei requisiti.
Se vengono meno i requisiti richiesti, l’iscrizione può essere revocata.
Le imprese culturali e creative che vogliono rinunciare alla qualifica possono richiedere la cancellazione. La Camera di Commercio provvede entro i termini previsti oppure entro 90 giorni dalla conclusione delle verifiche con esito negativo
L’iscrizione al Registro Imprese culturali e creative 2025 rappresenta un passo importante per valorizzare la propria attività, distinguersi sul mercato e accedere a opportunità specifiche per il settore.
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Il MiC stanzia oltre 151 milioni di euro per il Fondo Imprese Culturali e Creative 2021-2027, destinato alle imprese del Mezzogiorno. Ammessi progetti fino a 2,5 milioni di euro per creazione e crescita di imprese culturali, moda, design, editoria, audiovisivo e arti visive. Agevolazioni combinate: finanziamenti agevolati + contributi a fondo perduto + tutoraggio tecnico. Scadenze definite nei prossimi avvisi attuativi
La CCIAA Venezia Giulia mette a disposizione 60.000 € per sostenere le MPMI del territorio. Contributo fino all’80% delle spese, massimo 5.000 € per impresa, per servizi di consulenza e formazione su tecnologie 4.0 (AI, cloud, big data, blockchain, e-commerce, ERP/CRM, soluzioni green). Domande via PEC dal 30 settembre al 30 ottobre 2025.
La Regione Lombardia ha pubblicato il Bando Ri.Circo.Lo. 2025, nell’ambito del PR FESR 2021-2027, con una dotazione iniziale di 2,3 milioni di euro. L’iniziativa sostiene le PMI che investono in progetti per la riduzione degli sprechi e il riciclo dei rifiuti alimentari, promuovendo modelli di simbiosi industriale, ecodesign, preparazione al riutilizzo e riciclaggio.