CCIAA Padova: Bando per la doppia transizione ecologica e digitale

FINALITÀ

La Camera di Commercio di Padova lancia il nuovo Bando per la doppia transizione ecologica e digitale. L'obiettivo è quello di promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale tra le micro, piccole e medie imprese, offrendo supporto finanziario alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo. In particolare la Camera di commercio intende supportare la realizzazione di azioni volte a favorire l’innovazione e lo sviluppo tecnologico delle imprese, migliorare l’accesso alle nuove tecnologie e la loro qualità, per accrescere le competenze del territorio e generare innovazione e sviluppo, nonché, incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione ecologica attraverso interventi di efficienza energetica, affiancandole nei processi di cambiamento e innovazione promuovendo l’efficienza delle risorse, il sostegno alla transizione alla green economy, l’economia circolare per incentivare l’eco-innovazione e percorsi di implementazione di politiche ESG.

AGEVOLAZIONI

Le aziende possono beneficiare di contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, con un contributo massimo di 5.000 euro e un minimo di 1.500 euro. Le imprese che possiedono certificazioni di parità di genere possono ricevere una premialità aggiuntiva di 200 euro. Gli aiuti di cui al presente bando sono concessi in regime de minimis.

BENEFICIARI

Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al Bando le imprese di tutti i settori, salvo le imprese attive esclusivamente nella produzione primaria di prodotti della pesca e dell’acquacoltura e nella produzione primaria di prodotti agricoli che, alla data di presentazione della domanda presentino i seguenti requisiti: 

  • siano Micro o Piccole o Medie imprese;
  • dispongano della sede legale o unità locale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Padova; 
  • siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
  • non si trovino in uno stato previsto dalla disciplina delle procedure concorsuali e delle crisi d’impresa, non devono avere in corso un procedimento per la dichiarazione di tali situazioni, non devono essere in stato di insolvenza o in liquidazione, anche volontaria;
  • non abbiano, al momento di presentazione della domanda e al momento della erogazione/liquidazione del contributo, forniture di servizi in essere con la Camera di commercio di Padova;
  • non presentino nella propria compagine sociale e/o nei propri organi di amministrazione soggetti in carica presso gli Organi della Camera di Commercio, ad eccezione delle società di servizi delle Associazioni imprenditoriali, in quanto l'eventuale incarico è svolto in rappresentanza della generalità delle imprese (cfr. Legge 190/2012);
  • non abbiano ottenuto la concessione del contributo a valere sul “Bando per l’erogazione di contributi finanziari a supporto della doppia transizione digitale ed ecologica delle micro, piccole e medie imprese della provincia di Padova anno 2023” della Camera di Commercio di Padova, a prescindere dalla effettiva percezione dello stesso. 

SPESE AMMISSIBILI

Gli ambiti di innovazione digitale e transizione ecologica ricompresi nel presente Bando dovranno riguardare almeno una delle voci dell’Elenco seguente, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente: 

Transizione digitale:

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
  • cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
  • big data e analytics;
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain;
  • integrazione verticale e orizzontale (comprese consulenze e perizie rilasciate da ingegneri periti industriali iscritti nei rispettivi albi professionali finalizzate all’analisi e all’attestazione dell’interconnessione dei beni 4.0 ai sistemi aziendali);
  • simulazione e sistemi cyber fisici;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, software gestionale per l’automazione del magazzino, software per l’integrazione tecnologica della produzione, etc);
  • sistemi per la formazione online e a distanza (realizzazione o acquisto piattaforme, licenze per il loro utilizzo, sistemi audio/video per la fornitura di unità didattiche online);
  • e-commerce: realizzazione di piattaforme/sistemi di e-commerce (nb: il sito web deve essere attivo e l’intervento completato, la diretta titolarità dell’azienda richiedente deve essere verificabile tramite indicazione della partita iva proprietaria nel footer del sito), anche realizzazione di sistemi di e-commerce su piattaforme di soggetti terzi;
  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet,
  • tecnologie per l’in-store customer experience;
  • interventi volti a migliorare il posizionamento organico nei motori di ricerca (es. SEO, SEM);
  • spese sostenute per creazione, rifacimento (allineati alle ultime tecnologie disponibili, con funzionalità integrate, e maggiore accessibilità per gli utenti, non vetrine statiche, non mero restyling grafico) o ottimizzazione del sito web (nb: il sito web deve essere attivo e l’intervento completato, la diretta titolarità dell’azienda richiedente deve essere verificabile tramite indicazione della partita iva proprietario nel footer del sito).

Per la transizione digitale sono ammissibili spese per consulenze, spese per la formazione e spese per acquisto di beni e servizi strumentali per le voci sopra indicate.

Transizione ecologica:

  • audit/diagnosi energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
  • analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
  • progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
  • piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa. progettazione degli interventi di efficientamento energetico a seguito di diagnosi energetica;
  • studi di fattibilità tecnico-economica per progetti di riqualificazione energetica;
  • studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
  • predisposizione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
  • verifiche tecniche termografiche, verifiche tecniche su impianti di generazione di energia comprese le verifiche sugli apparati di protezione e di misura;
  • analisi dei processi industriali dell’impresa volte alla riduzione dei consumi energetici – studi per l’adozione di sensoristica per il controllo dei consumi energetici di macchinari, impianti, edifici aziendali;
  • Life Cycle Assessment (LCA): definizione dell’obiettivo e del campo di applicazione dell’analisi (ISO 14041). compilazione di un inventario degli input e degli output di un determinato sistema (ISO 14041). Valutazione del potenziale impatto ambientale correlato a tali input ed output (ISO 14042). interpretazione dei risultati (ISO 14043).
  • implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
  • consulenze nel processo per la redazione del bilancio di sostenibilità (standard GRI Global Reporting Initiative);
  • consulenze nel processo di assessment finalizzato ad avviare un percorso di implementazione di politiche ESG (con esclusione del costo di emissione della certificazione).

Per la transizione ecologica sono ammissibili spese di consulenza per le voci sopra indicate.

SCADENZE

Le domande devono essere inviate dal 27 al 28 maggio 2024, attraverso una procedura valutativa che segue l'ordine cronologico di presentazione.

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it.

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Due le linee di finanziamento:

  • Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;

  • Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.

La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.

I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.

Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.

Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.

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Le imprese possono accedere a contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro.

Il bando è attivo solo in alcune province lombarde.

Le domande potranno essere presentate dal 6 maggio al 6 giugno 2025.

Procedura a sportello.