La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Trento ha pubblicato il Bando ESG e digitale con l'obiettivo di favorire l’innovazione delle Micro, Piccole e Medie Imprese con sede nel territorio provinciale attraverso il sostegno delle iniziative volte alla digitalizzazione e all’attivazione di processi per accrescere la cultura e la consapevolezza in ordine ai criteri ESG (Environment, Social e Governance) e come strumento strategico di sviluppo e posizionamento dell’impresa.
Nello specifico, il Bando risponde ai seguenti obiettivi:
Le risorse messe a disposizione per il Bando ammontano ad Euro 450.000,00 e sono suddivise come di seguito riportato:
Il contributo sarà differenziato in base alla linea scelta come di seguito indicato:
Gli aiuti di cui al Bando sono concessi, in regime “de minimis” e sono cumulabili.
Il Bando intende finanziare gli interventi realizzati dalle imprese con sede in provincia di Trento su due Linee, così come individuate di seguito.
Gli ambiti di intervento per la Linea A riguardano attività di formazione e/o consulenza su una o più delle tipologie di cui al seguente Elenco:
Gli ambiti di intervento per la Linea B riguardano la formazione, la consulenza e la realizzazione di sistemi di e-commerce. Tali ambiti sono comprensivi dell’acquisto dell’hardware necessario a realizzare il progetto e di tutte le attività connesse (quali pagamento mobile e/o via Internet, customer experience, digital marketing, sistemi di ottimizzazione della presenza online, geolocalizzazione e CRM finalizzati all’e-commerce) e ogni altra attività diretta a comprendere, creare e sviluppare una presenza online e una strategia di digital marketing.
Sono ammissibili le spese per:
Per essere ammesse a contributo tutte le spese devono tassativamente essere fatturate e liquidate a partire dal 1° gennaio 2024 fino al 120° giorno successivo alla data di ammissione della domanda.
Per essere ammessi a contributo i progetti relativi alla Linea A devono prevedere un investimento minimo di euro 2.000,00. Non è previsto, invece, un tetto massimo di progetto.
Possono essere ammesse le imprese che presentino i seguenti requisiti:
Ogni singola impresa può presentare una sola domanda per una o per entrambe le Linee previste dal Bando.
Non possono beneficiare del contributo le imprese risultate già beneficiarie di precedenti contributi, promossi dalla Camera di Commercio, per il medesimo intervento. È possibile presentare domanda di contributo per un progetto che rappresenti una prosecuzione di quello oggetto di contributo negli anni precedenti.
La domanda deve essere presentata a partire dalle ore 16.00 del 20 maggio 2024 fino alle ore 16.00 del giorno 25 maggio 2024 (termini tassativi).
Dopo la scadenza del termine ultimo di presentazione delle domande si procederà a predisporre la graduatoria per la Linea A e la Linea B, assegnando a ciascuna domanda un punteggio come definito nel Bando. A parità di punteggio verrà considerato l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Il bando “Login Business”, finanziato dal PNRR e destinato alle imprese del settore trasporto merci e logistica, sostiene la digitalizzazione della catena logistica con contributi fino al 100% delle spese. Sono ammessi progetti relativi a piattaforme digitali, ottimizzazione dei carichi, dematerializzazione documentale e formazione.
La Regione del Veneto promuove la diffusione delle fonti rinnovabili e la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) attraverso un nuovo bando a fondo perduto che sostiene fino al 40% degli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.
Le domande potranno essere presentate dal 24 luglio al 30 ottobre 2025, e la selezione dei progetti avverrà tramite procedura a graduatoria, premiando le proposte più innovative e ad alto impatto sociale e ambientale.
Il bando RI.CIRCO.LO. C&D 2025 promosso da Regione Lombardia sostiene le PMI lombarde che investono in progetti di economia circolare nelle filiere delle costruzioni e demolizioni (C&D) e nelle attività di bonifica, attraverso contributi a fondo perduto fino al 60% e una dotazione finanziaria complessiva di 1,5 milioni di euro.