Attesa per le prime settimane del 2022 la pubblicazione del bando attuativo del Ministero della Transizione Ecologica per l’erogazione di contributi a fondo perduto del 40% finalizzati a sostenere le imprese e i professionisti nell’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici.
Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, cioè un contributo che non dovrà essere restituito.
Il contributo a fondo perduto ammonta al 40 % delle spese ammissibili.
Il bando per l'installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici finanzia le seguenti spese, sostenute successivamente alla data di entrata in vigore del decreto che istituisce la misura:
Ai fini dell'ammissibilità al contributo, le infrastrutture di ricarica devono:
Possono presentare domanda di contributo a fondo perduto per l'installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici le IMPRESE che, sia alla data della concessione sia alla data dell'erogazione del contributo stesso, sono in possesso dei seguenti requisiti:
Possono inoltre presentare domanda di contributo a fondo perduto per l'installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici i PROFESSIONISTI che, sia alla data della concessione sia alla data dell'erogazione del contributo stesso, sono in possesso dei seguenti requisiti:
a) presentano un volume d'affari, nell'ultima dichiarazione IVA trasmessa all'Agenzia delle entrate, così come risultante dal rigo VE50, non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica per la quale è richiesto il contributo. Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell'infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20.000 euro;
b) non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
c) sono in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni;
d) sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali;
e) sono in regola con gli adempimenti fiscali;
f) non hanno ricevuto nè richiesto, per le spese oggetto del contributo di cui al presente decreto, alcun altro contributo pubblico.
L'incentivo sarà gestito da Invitalia. Nelle prime settimane del 2022 saranno definiti i modelli di domanda per le imprese e i professionisti, i termini per la presentazione delle domande di ammissione e di erogazione dei contributi.
Al via dal 5 novembre 2025 nuova misura della Regione Lombardia per sostenere la crescita e la competitività delle microimprese attraverso interventi di innovazione tecnologica su impianti e attrezzature, con l’obiettivo di efficientamento energetico.
Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un massimo di 50.000 euro.
Le domande potranno essere presentate prossimamente, con procedura valutativa a sportello.
Pubblicate le date dei bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ 2025. Contributi a fondo perduto per la valorizzazione di brevetti, modelli e marchi: fino a 140.000 euro per i brevetti, 60.000 euro per i disegni e 25.000 euro per i marchi. Risorse limitate e domande a sportello: conviene prepararsi subito.
IMPORTANTE: Con Decreto Direttoriale del 29 settembre 2025, è prorogato il termine per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni fino alle ore 12.00 del giorno 10 novembre 2025.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.