Come noto la Legge di Bilancio 2021 ha prorogato fino al 31 dicembre 2022 il termine entro il quale sarà possibile fruire del Credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno.
La Legge di Bilancio 2022 ha invece introdotto alcune modifiche alla disciplina dell'incentivo che finanzia l'acquisto di beni strumentali nuovi che fanno parte di un progetto di investimento iniziale nelle regioni del Mezzogiorno e nelle Zone Economiche Speciali.
Il Credito d'imposta investimenti nel Mezzogiorno è riconosciuto nelle seguenti misure:
Il Credito d'imposta investimenti nel Mezzogiorno finanzia investimenti in beni strumentali nuovi, acquisiti anche tramite di contratti di leasing, destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e zone economiche speciali dell'Abruzzo, facenti parte di un investimento iniziale che rientri nelle seguenti tipologie:
Possono beneficiare del Credito d'imposta investimenti nel Mezzogiorno:
19/12/2025
Bando ISI INAIL 2025: 600 milioni di euro per investimenti in sicurezza sul lavoro
Pubblicato il Bando ISI INAIL 2025: 600 milioni di euro a disposizione delle imprese per investimenti in salute e sicurezza sul lavoro, con contributi a fondo perduto fino a 130.000 euro.
19/12/2025
Bando Internazionalizzazione PMI Emilia-Romagna: contributi a fondo perduto fino a 140.000 euro
La Regione Emilia-Romagna finanzia i progetti di internazionalizzazione delle PMI con contributi a fondo perduto fino al 50% per fiere, consulenze export e sviluppo sui mercati esteri.
18/11/2025
Bando Startup Innovative 2025: contributi fino al 60% per progetti ad alto contenuto tecnologico
La Regione Emilia-Romagna ha lanciato il Bando Startup Innovative 2025, destinato a sostenere micro, piccole e medie imprese iscritte alla sezione speciale delle startup innovative. Disponibili 5 milioni di euro per progetti ad alto contenuto tecnologico nelle fasi di sviluppo prodotto, organizzazione, crescita commerciale e internazionalizzazione.
Il contributo è a fondo perduto fino al 60%, con massimali da 150.000 a 500.000 euro a seconda dell’anzianità e del regime di aiuto scelto.