In apertura due nuovi bandi della Regione Lombardia per promuovere e sostenere la transizione digitale ed ecologica delle PMI lombarde.
La Misura intende promuovere e sostenere la transizione delle PMI lombarde verso lo sviluppo di processi produttivi ispirati a principi di circolarità e sostenibilità stimolando un modello d’impresa orientata al connubio tra innovazione e sostenibilità, che consenta un utilizzo razionale delle risorse ed una conseguente maggiore efficienza economica dei processi produttivi.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al massimo al 60% dei costi ammissibili.
L’importo minimo di progetto è 50.000 €, l’importo massimo del contributo ammissibile su progetto, è pari a 300.000 €.
In caso di partecipazione di un numero d’imprese aggregate superiore a cinque l’importo è incrementato di euro 60.000,00 per ogni impresa aggiuntiva, il contributo è riconosciuto alle singole imprese che compongono l’aggregazione in relazione ai rispettivi impegni di spesa.
Possono beneficiare dei contributi le Micro, piccole e medie imprese lombarde che presentino progetti in forma di aggregazione formata da almeno 5 imprese rappresentanti la/le filiera/e che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino tutte i seguenti requisiti:
All’ aggregazione potranno aderire anche soggetti diversi dal PMI (es. Grandi imprese, Midcap associazioni di categoria, società consortili, centri di ricerca, università.) in tale ipotesi:
Sono ammissibili i progetti di efficientamento ed economia circolare aventi ad oggetto attività produttive presenti in Lombardia attinenti ad uno o più dei seguenti ambiti di intervento:
I progetti dovranno essere realizzati entro 18 mesi, a decorrere dal momento della presentazione della domanda di partecipazione.
Sono ammissibili esclusivamente le seguenti tipologie di spesa:
Le domande sono selezionate tramite una procedura valutativa a graduatoria.
In attesa del bando attuativo per conoscere la data di apertura e ulteriori dettagli.
La misura intende sostenere lo sviluppo delle competenze per la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese.
La misura sarà articolata in due linee:
L’agevolazione viene concessa ed erogata sotto forma di contributo a fondo perduto fino a un massimo di € 50.000,00 per domanda.
L’intensità di aiuto è pari all’ 80% delle spese ammissibili.
Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le PMI (micro, piccole e medie imprese e ivi compresi gli imprenditori individuali) che al momento della presentazione della domanda:
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono:
La misura si articola in 2 linee sulle quali i beneficiari possono presentare domanda.
La durata prevista dei progetti presentati sulla Linea 1 va da un minimo di 3 mesi fino a 24 mesi (36 nel caso di Progetti per il potenziamento delle competenze che includano percorsi di dottorato di ricerca/innovativo/industriale).
La durata dei Piani Formativi Individuali finanziati sulla Linea 2, dovrà essere coerente con le tempistiche dei contratti di apprendistato che prevedono una durata minima di 6 mesi e durata massima che varia a seconda della tipologia di percorso attivato.
In ogni caso tutti i progetti, per entrambe le linee, dovranno essere rendicontati entro il 31/12/2028.
Sono ritenute ammissibili le seguenti voci di spesa:
LINEA 1
LINEA 2
L’istruttoria delle domande presentate è effettuata in base ad una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di ricezione delle stesse.
In attesa del bando attuativo per conoscere la data di apertura e ulteriori dettagli.
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Sono aperti tre bandi per le MPMI modenesi, con contributi a fondo perduto fino a 5.000 euro per progetti di internazionalizzazione, digitalizzazione e transizione energetica.
I bandi attivi:
Voucher Internazionalizzazione
Investimento minimo: 3.000 euro
Domande: dal 2 all’11 aprile 2025
Voucher Digitali I4.0
Investimento minimo: 3.000 euro
Domande: dall’11 al 20 giugno 2025
Voucher Transizione Energetica
Investimento minimo: 1.500 euro
Domande: dal 28 aprile al 16 maggio 2025
Tutti i bandi sono a graduatoria, con risorse limitate.
Apri la news per scoprire tutte le opportunità offerte dai bandi della CCIAA di Modena.
La Camera di Commercio di Bologna ha pubblicato un bando dedicato alle PMI bolognesi per realizzare impianti fotovoltaici e/o eolici, con l’obiettivo di favorire l’autoconsumo, abbattere i costi energetici e promuovere la nascita di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Stanziati 600.000 euro.
Il contributo è a fondo perduto e copre fino al 50% delle spese ammissibili:
Massimo 20.000 euro per impianti a uso aziendale;
Fino a 30.000 euro per impianti realizzati nell’ambito di una CER.
Le domande potranno essere inviate dal 20 marzo al 22 aprile 2025 tramite piattaforma telematica, con firma digitale.
Le richieste NON saranno valutate in ordine cronologico e avranno priorità le imprese femminili, giovanili e quelle con rating di legalità.
Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.