Regione Lombardia: In apertura nuovi bandi

In apertura due nuovi bandi della Regione Lombardia per promuovere e sostenere la transizione digitale ed ecologica delle PMI lombarde.

MISURA PER LA TRANSIZIONE DELLE MPMI LOMBARDE VERSO MODELLI DI PRODUZIONE CIRCOLARI E SOSTENIBILI

FINALITÀ

La Misura intende promuovere e sostenere la transizione delle PMI lombarde verso lo sviluppo di processi produttivi ispirati a principi di circolarità e sostenibilità stimolando un modello d’impresa orientata al connubio tra innovazione e sostenibilità, che consenta un utilizzo razionale delle risorse ed una conseguente maggiore efficienza economica dei processi produttivi.

CONTRIBUTI 

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al massimo al 60% dei costi ammissibili.

L’importo minimo di progetto è 50.000 €, l’importo massimo del contributo ammissibile su progetto, è pari a 300.000 €. 

In caso di partecipazione di un numero d’imprese aggregate superiore a cinque l’importo è incrementato di euro 60.000,00 per ogni impresa aggiuntiva, il contributo è riconosciuto alle singole imprese che compongono l’aggregazione in relazione ai rispettivi impegni di spesa.

BENEFICIARI

Possono beneficiare dei contributi le Micro, piccole e medie imprese lombarde che presentino progetti in forma di aggregazione formata da almeno 5 imprese rappresentanti la/le filiera/e che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino tutte i seguenti requisiti:

  • Siano regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese;
  • Siano in regola con gli obblighi contributivi come attestato dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC); 
  • Non siano attive nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco;
  • Non siano afferenti al codice Istat Ateco 2007 sezione K (Attività finanziarie e assicurative);
  • Non siano afferenti al codice Istat Ateco 2007 sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca), ad eccezione di quelle iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia ai sensi della l.r. 31/2008 art. 13 bis;
  • Ove sia applicato il regime ex Regolamento (UE) 2831/2023 non si trovino in stato liquidazione giudiziale, concordato liquidatorio, concordato semplificato, liquidazione controllata o in qualsiasi altra procedura estintiva equivalente secondo la normativa vigente di diritto interno di cui al Decreto legislativo n.14 del 12 gennaio 2019 "Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155" e s.m.i. secondo le specifiche indicate nella sezione “Regime di Aiuto”;
  • Ove sia applicato il regime ex Regolamento (UE) n. 651/2014 le agevolazioni non sono concesse alle imprese in difficoltà, secondo la definizione di cui all’art. 2 punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014, né ai settori esclusi di cui all’art. 1 commi 2, 3 e 5 del Regolamento (UE) n. 651/2014;
  • Non rientrino negli specifici casi di esclusione di cui all’art. 7 paragrafo 1 del Regolamento (UE) n. 2021/1058.

All’ aggregazione potranno aderire anche soggetti diversi dal PMI (es. Grandi imprese, Midcap associazioni di categoria, società consortili, centri di ricerca, università.) in tale ipotesi:

  • I partecipanti diversi dalle PMI non potranno essere in alcun modo beneficiari di contributi, pertanto, le spese che dovessero eventualmente sostenere non saranno ritenute ammissibili al contributo, ma saranno comunque considerate parte del progetto proposto e tenute in considerazione in sede di valutazione dello stesso. 

INTERVENTI AGEVOLABILI 

Sono ammissibili i progetti di efficientamento ed economia circolare aventi ad oggetto attività produttive presenti in Lombardia attinenti ad uno o più dei seguenti ambiti di intervento:

  • innovazione di prodotto (eco-design) e l’applicazione di nuove tecnologie a partire dal recupero dei materiali e una progettazione basata sui concetti di modularità, riuso e riparabilità, riciclabilità e sostenibilità dei materiali;
  • nuovi modelli di produzione, distribuzione e di consumo che prevedano l’impiego di vettori energetici a basso impatto ambientale;
  • la realizzazione di innovazioni di processo per l’introduzione di standard internazionali “green” nell’impresa in tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti, la riduzione della pericolosità e la quantità di rifiuti, favorire l’acquisto di forniture sostenibili e l’efficienza nell’uso delle risorse naturali e delle materie, il recupero dei materiali;
  • Bioeconomia Circolare; Innovazioni di prodotto o processo che consentano di ridurre l’impatto ambientale del ciclo produttivo attraverso l’utilizzo e la valorizzazione di risorse biologiche rinnovabili della terra o del mare;
  • la transizione delle strategie commerciali dall’acquisto di prodotti alla fruizione di servizi di noleggio e utilizzo;
  • il sostegno a processi e tecnologie ad alto valore innovativo dedicati a prodotti e materiali che, per decadimento prestazionale peculiare e eccessivi costi di riprocessamento, pongono elevate sfide in termini di sostenibilità (ambientale e economica) delle operazioni di recupero e reinserimento nei processi di economia circolare;
  • valorizzazione come materia dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale e introduzione nel ciclo produttivo di sottoprodotti. 

I progetti dovranno essere realizzati entro 18 mesi, a decorrere dal momento della presentazione della domanda di partecipazione.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili esclusivamente le seguenti tipologie di spesa:

  • a) Consulenza (collaborazione con enti di Ricerca, servizi specialistici per lo sviluppo di prototipi, check up tecnologici, diagnosi energetiche, carbon footprint e water footprint, environmental footprint, analisi del ciclo di vita del prodotto/servizio - e.g. LCA, studi per la sostituzione dei materiali attualmente utilizzati nei prodotti con materiali circolari, definizione di strategie commerciali, marketing e comunicazione, assistenza per acquisizione di certificazioni, formazione dedicata all’acquisizione di competenze richieste dal progetto sia in fase di implementazione che di attuazione, ecc.) in misura non superiore al 25% delle spese ammesse a contributo;  
  • b) Investimenti in attrezzature tecnologiche funzionali all’ammodernamento (upgrade sostenibile) delle linee produttive e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
  • c) Sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
  • d) Costi di acquisizione delle certificazioni ambientali di processo e di prodotto (es. ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD ecc.);
  • e) Costi di acquisizione delle certificazioni tecniche e di eventuale registrazione REACH;
  • f) Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto;
  • g) Materiali e forniture strumentali alla realizzazione del progetto (inclusi prototipi);
  • h) Spese per la tutela della proprietà industriale;
  • i) Quota parte delle spese generali riconosciute forfettariamente nella misura 7% della somma delle voci di spesa da a) a h).

TEMPISTICHE

Le domande sono selezionate tramite una procedura valutativa a graduatoria.

In attesa del bando attuativo per conoscere la data di apertura e ulteriori dettagli. 

MISURA COMPETENZE&INNOVAZIONE

FINALITÀ

La misura intende sostenere lo sviluppo delle competenze per la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese.

La misura sarà articolata in due linee:

  • la prima favorisce il rafforzamento delle competenze interne alle imprese e lo sviluppo delle competenze degli imprenditori;
  • la seconda sostiene l’inserimento di figure qualificate all’interno delle imprese attraverso percorsi di apprendistato di alta formazione e ricerca e la costruzione di relazioni con il mondo della ricerca.

CONTRIBUTO

L’agevolazione viene concessa ed erogata sotto forma di contributo a fondo perduto fino a un massimo di € 50.000,00 per domanda.

L’intensità di aiuto è pari all’ 80% delle spese ammissibili.

BENEFICIARI

Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le PMI (micro, piccole e medie imprese e ivi compresi gli imprenditori individuali) che al momento della presentazione della domanda:

  • siano regolarmente costituite, iscritte e dichiarate attive nel Registro delle Imprese; le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme del diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza e iscritte nel relativo Registro delle imprese ove previsto;
  • abbiano una sede operativa in Lombardia oppure dichiarino di impegnarsi a costituirne una entro la prima erogazione.

INTERVENTI AGEVOLABILI

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono:

  • coinvolgere dipendenti, amministratori, titolari e soci persone fisiche (escluse persone giuridiche) delle imprese beneficiarie;
  • prevedere un investimento minimo di € 10.000,00.

La misura si articola in 2 linee sulle quali i beneficiari possono presentare domanda.

  • LINEA 1 – Potenziamento delle competenze: La misura finanzierà progetti per il potenziamento delle competenze dell’impresa beneficiaria per sostenere la transizione digitale e/o ecologica. I progetti dovranno includere almeno uno degli ambiti tra digitale ed ecologico e potranno integrare azioni per il rafforzamento delle competenze manageriali, strategiche e trasversali – quali ad esempio general management, finanza, fundraising, leadership, business modelling, soft skills – complementari allo sviluppo degli investimenti in ricerca, innovazione e digitalizzazione.
  • LINEA 2 – Apprendistato di alta formazione e ricerca: L’ambito di applicazione della Linea 2 del bando sono i percorsi di Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca, in particolare i Piani Formativi Individuali (PFI), connessi ad una strategia aziendale per la transizione digitale e/o ecologica che deve corredare la domanda di agevolazione.I percorsi sono diversificati per titolo da conseguire: Laurea triennale, magistrale o a ciclo unico; Master I e II livello; Dottorato di ricerca; Progetti di ricerca in apprendistato.

La durata prevista dei progetti presentati sulla Linea 1 va da un minimo di 3 mesi fino a 24 mesi (36 nel caso di Progetti per il potenziamento delle competenze che includano percorsi di dottorato di ricerca/innovativo/industriale).

La durata dei Piani Formativi Individuali finanziati sulla Linea 2, dovrà essere coerente con le tempistiche dei contratti di apprendistato che prevedono una durata minima di 6 mesi e durata massima che varia a seconda della tipologia di percorso attivato.

In ogni caso tutti i progetti, per entrambe le linee, dovranno essere rendicontati entro il 31/12/2028.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ritenute ammissibili le seguenti voci di spesa:

LINEA 1

  • Progetto di potenziamento delle competenze;
  • Azioni formative;
  • Servizi specialistici;
  • Attività accessorie;
  • Spese generali.

LINEA 2

  • Progetto di individuazione delle competenze;
  • Formazione esterna per la frequenza di almeno il 75% delle ore previste per il conseguimento del titolo di studio;
  • formazione esterna nell’ambito di apprendistati di ricerca erogata da altre istituzioni di formazione o di ricerca;
  • Formazione interna con riferimento al costo standard orario6 per le attività di affiancamento all’apprendista del tutor aziendale;
  • Spese generali.

TEMPISTICHE

L’istruttoria delle domande presentate è effettuata in base ad una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di ricezione delle stesse.

In attesa del bando attuativo per conoscere la data di apertura e ulteriori dettagli. 

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L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo di euro 60.000,00.