La Regione Piemonte, attraverso il Bando regionale OCM Vino - intervento settoriale "investimenti" concede un sostegno per investimenti materiali o immateriali per la realizzazione di punti vendita aziendali adibiti prevalentemente alla commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, localizzati all’interno o all’esterno delle unità produttive di trasformazione e conservazione, comprensivi di sale di degustazione.
Il contributo per gli investimenti realizzati da micro, piccole o medie imprese è concesso nel limite massimo del 40% della spesa effettivamente sostenuta.
Il contributo per gli investimenti realizzati da imprese intermedie è concesso nel limite massimo del 20% della spesa effettivamente sostenuta.
La cumulabilità con altre agevolazioni nazionali fiscali quali ad esempio il “credito d’imposta” può essere ammessa.
L’intervento ammette a contributo le spese che si prevede di sostenere per la realizzazione di punti vendita aziendali adibiti prevalentemente alla commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, localizzati all’interno o all’esterno delle unità produttive di trasformazione e conservazione, comprensivi di sale di degustazione.
Sono pertanto ammissibili investimenti materiali per l’esposizione e la vendita dei prodotti vitivinicoli, compresa la degustazione, ovvero spese relative a:
Sono inoltre ammissibili, come spese generali, spese tecniche, quali onorari di professionisti e consulenti, direttamente riconducibili agli investimenti proposti.
Si precisa che i punti vendita devono essere adibiti alla vendita di vino prodotto dal richiedente. Le acquisizioni di immobili sono ammissibili a contributo (per un valore massimo del 30% delle spese ammissibili) qualora siano rispettate le seguenti condizioni:
Le spese generali, inclusa la consulenza/studio di fattibilità/preparazione documentazione/raccordo con i fornitori ecc. finalizzata alla presentazione della domanda di aiuto/pagamento, direttamente connesse agli investimenti inseriti in domanda sono ammissibili entro il limite dell’8% della spesa riferita al relativo acquisto/intervento.
Le spese relative alla realizzazione di un sito internet dell’azienda o del punto vendita saranno considerate ammissibili solo se all’interno dello stesso sarà prevista e funzionante una sezione dedicata all’e-commerce con listino dei vini e possibilità di spedizione del prodotto.
Gli investimenti devono essere localizzati nel territorio della Regione Piemonte e dei paesi esteri aderenti all’UE.
I progetti dovranno rispettare i seguenti limiti:
Per i progetti che complessivamente eccedono il limite massimo di spesa sarà in ogni caso possibile richiedere il contributo per una spesa di euro 350.000.
Le imprese, per partecipare al Bando, dovranno:
Sono beneficiari del presente intervento, così come di seguito definiti:
limitatamente alle seguenti categorie:
I soggetti di cui ai punti precedenti possono accedere al contributo qualora la loro attività sia:
Il temine per l'invio delle domande di contributo è il 7 maggio 2024, ore 18.00.
Pubblicato il Bando "Voucher Digitali 2025" della Camera di Commercio di Bologna per sostenere la doppia transizione digitale ed ecologica delle imprese del territorio.
Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.
Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.
Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.
I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.
La Regione Piemonte ha annunciato la prossima pubblicazione di un bando a sostegno della competitività e sostenibilità delle micro, piccole e medie imprese, nell’ambito del PR FESR 2021–2027.
L’intervento è finalizzato a favorire la diversificazione industriale, l’accesso a nuovi mercati, la transizione tecnologica e la transizione sostenibile, attraverso l’ottenimento di certificazioni volontarie riconosciute a livello nazionale e internazionale.
Il contributo sarà erogato in forma di fondo perduto, con un’intensità compresa tra il 50% e il 70% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 100.000 euro per impresa.
Ulteriori dettagli operativi saranno comunicati con la pubblicazione ufficiale del bando