La Regione Lombardia ha pubblicato il bando Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici delle imprese e all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, eventualmente integrati con impianti per l’accumulo dell’energia prodotta, allo scopo di promuovere l’efficientamento energetico degli impianti produttivi delle piccole e medie imprese lombarde.
Il bando si articola in due differenti linee:
Possono presentare domanda di contributo le piccole e medie imprese in possesso dei seguenti requisiti:
Sono finanziabili le seguenti tipologie di intervento:
La domanda di contributo dovrà assicurare un investimento minimo, calcolato con riferimento alle sole spese ammissibili, di € 80.000, iva esclusa.
Linea 1:
Ai sensi dell’art. 38 del Regolamento europeo 651/2014, i costi ammissibili al contributo corrispondono ai costi degli investimenti supplementari necessari per conseguire il livello più elevato di efficienza energetica.
Tali costi sono determinati come segue:
Non sono ammissibili i costi non direttamente connessi al conseguimento di un livello più elevato di efficienza energetica. Non rientrano negli interventi di efficientamento energetico, e pertanto non sono ammissibili, i costi per l’installazione, il potenziamento e l’efficientamento di impianti fotovoltaici.
Sono ammissibili al contributo le voci di costo di seguito descritte, pertinenti al progetto proposto.
Contributo del 50%:
Contributo del 40%:
Per la linea 2:
Ai sensi dell’art. 41 del Regolamento europeo 651/2014, gli aiuti agli investimenti sono concessi solamente a nuovi impianti, che non rientrano nell’obbligo di installazione previsto dall’allegato 3 del d.lgs. 28/2011 o dalle disposizioni regionali per l’attuazione del d.lgs. 192/2005 e s.m.i.
Gli aiuti non sono concessi o erogati dopo l'entrata in attività dell'impianto e sono indipendenti dalla produzione.
Contributo del 50%:
Contributo del 30% delle spese ammissibili per:
Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto determinato come segue:
Per ciascuna linea, il contributo per gli investimenti non potrà superare l’importo massimo di € 400.000, al netto del contributo relativo alle spese per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi (nei limiti sopra indicati). La medesima impresa potrà chiedere ed ottenere il contributo per ciascuna linea di intervento, con due distinte domande.
Per entrambe le linee, è necessario che l’impresa abbia realizzato la diagnosi energetica della sede produttiva per cui presenta la domanda di contributo di cui al presente bando non prima di 12 mesi dalla data di apertura del bando, relativa alla finestra temporale per la quale si inoltra la domanda di partecipazione al bando.
La diagnosi energetica dovrà essere redatta da professionisti esterni all’impresa, iscritti ai rispettivi ordini o collegi professionali.
Nel caso di imprese energivore (come definite all’art. 8, comma 3, del d.lgs. 102/2014), tali professionisti dovranno essere certificati anche da organismi accreditati ai sensi del regolamento comunitario n. 765 del 2008 o firmatari degli accordi internazionali di mutuo riconoscimento, in base alle norme UNI CEI 11352, UNI CEI 11339.
Nel caso di imprese non energivore, tali professionisti potranno essere anche privi della suddetta certificazione, in conformità al parere espresso dall’Autorità della Concorrenza e del Mercato pubblicato sul Bollettino Antitrust n. 11 del 26 marzo 2018.
Le domande di contributo potranno essere presentate in due diverse finestre temporali, distinte per ciascuna linea di intervento:
Linea 1
Linea 2
Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).
Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.
Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.
La Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha pubblicato il bando "Voucher digitali e transizione energetica" per sostenere la modernizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio. L’iniziativa finanzia investimenti in:
Innovazione digitale 4.0
Transizione energetica
Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro o Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.
Le domande possono essere presentate dal 23 giugno al 2 settembre 2025.
La procedura è a sportello, con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.
Pubblicato il Bando "Voucher Digitali 2025" della Camera di Commercio di Bologna per sostenere la doppia transizione digitale ed ecologica delle imprese del territorio.
Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.
Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.
Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.
I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.