MISE: internazionalizzazione, in arrivo decreto su credito d’imposta per le pmi

Il prossimo decreto del Ministero dello Sviluppo Economico sul credito d’imposta per le pmi, attuativo del decreto legge Fare-bis (dl 69/2013, convertito nella legge 98/2013), ha la finalità di promuovere l’internazionalizzazione delle pmi italiane tramite l’inserimento di una figura professionale capace di sviluppare attività di studio, progettazione, gestione di processi e programmi su mercati esteri.
I beneficiari sono le piccole e medie imprese che assumono una figura professionale con almeno un anno di esperienza nell’ambito del commercio internazionale.
L’agevolazione concessa è un credito d’imposta pari al 35% del costo aziendale sostenuto per un periodo non superiore ai 36 mesi, anche non consecutivi, per l’assunzione di tecnici in commercio estero.
Il credito d’imposta potrà essere utilizzato in compensazione, nei limiti dell’importo concesso, con la presentazione del modello F24 tramite i servizi telematici dell’Agenzia dell’Entrate.
Il Ministero dello Sviluppo economico trasmetterà all’Agenzia delle Entrate, secondo modalità telematiche stabilite, l’elenco delle imprese ammesse all’utilizzo del credito d’imposta con i relativi importi e le eventuali variazioni.
 
Il credito d’imposta non è sottoposto a un limite annuale e dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi del periodo d’imposta in cui è maturato tale credito e nelle dichiarazioni dei redditi dei periodi d’imposta in cui è utilizzato. 
Il credito d’imposta non contribuirà alla formazione della base imponibile né ai fini delle imposte sui redditi né ai fini dell’IRAP (imposta regionale sulle attività produttive).
 
News & Eventi
Esclamativa 01/07/2025 MIMIT: contributi a fondo perduto per sostenere le PMI nell'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili

AGGIORNAMENTO: Riapertura sportello. Sarà possibile presentare domanda dalle ore 12.00 del giorno 8 luglio 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 30 settembre 2025.

Le risorse residue destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro

 

Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.

L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.

Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.

Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.

Esclamativa 30/06/2025 CCIAA delle Marche. Contributi a fondo perduto in sostegno alla digitalizzazione delle PMI

Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).

Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.

Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.

Esclamativa 21/06/2025 CCIAA Pordenone - Udine: contributi a fondo perduto in sostegno alla transizione digitale ed ecologica delle PMI

La Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha pubblicato il bando "Voucher digitali e transizione energetica" per sostenere la modernizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio. L’iniziativa finanzia investimenti in:

  1. Innovazione digitale 4.0

  2. Transizione energetica 

Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.

Le domande possono essere presentate dal 23 giugno al 2 settembre 2025.
La procedura è a sportello, con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.