Novità dal MiSE: Registro Nazionale aiuti di Stato

Dal 12 agosto 2017 sarà operativo il Registro nazionale degli Aiuti di Stato. Il 28 luglio sono stati infatti pubblicati il regolamento 31 maggio 2017 che disciplina il funzionamento del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato e il decreto direttoriale 28 luglio 2017 che fornisce le specifiche tecniche per l’ utilizzo del sistema.
Primo strumento informatizzato attivato da un Paese membro per il controllo e la pubblicità degli aiuti di Stato, Il Registro permette di verificare che le agevolazioni pubbliche siano concesse nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa comunitaria, specie al fine di evitare il cumulo dei benefici e, nel caso degli aiuti de minimis, il superamento del massimale di aiuto concedibile imposto dall’Unione europea.
Lo strumento consente, inoltre, a tutte le amministrazioni pubbliche titolari di misure di aiuto di effettuare i controlli amministrativi necessari con modalità automatiche, grazie al rilascio di specifiche “visure” che recano l’elenco dei benefici di cui l’impresa ha già goduto negli ultimi esercizi evitando, in tal modo, duplicazioni di interventi da parte di diverse amministrazioni e scongiurando il superamento dei limiti massimi concedibili a ciascuna impresa imposti dalla disciplina UE.
Grazie all’inserimento nel Registro, ad opera delle amministrazioni titolari, degli elementi identificativi delle misure di aiuto istituite e delle concessioni operate a favore delle singole imprese lo strumento raccoglierà tutte le informazioni in grado di rendere efficaci i controlli necessari superando il sistema, fin qui adottato, basato sulla richiesta alle imprese di dichiarazioni sostitutive. 
Il Registro è già interconnesso con molti sistemi informativi fra i quali il Registro delle imprese, per l’acquisizione di informazioni relative ai soggetti beneficiari degli aiuti e con i registri SIAN  e SIPA sui quali continueranno ad essere inseriti gli elementi relativi agli aiuti relativi ai settori dell’agricoltura e della pesca.
 
Fonte: MiSE
 
News & Eventi
Esclamativa 01/07/2025 MIMIT: contributi a fondo perduto per sostenere le PMI nell'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili

 AGGIORNAMENTO: Riapertura sportello. Sarà possibile presentare domanda dalle ore 12.00 del giorno 8 luglio 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 30 settembre 2025.

Le risorse residue destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro

 

Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.

L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.

Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.

Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.

Esclamativa 30/06/2025 CCIAA delle Marche. Contributi a fondo perduto in sostegno alla digitalizzazione delle PMI

Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).

Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.

Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.

Esclamativa 21/06/2025 CCIAA Pordenone - Udine: contributi a fondo perduto in sostegno alla transizione digitale ed ecologica delle PMI

La Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha pubblicato il bando "Voucher digitali e transizione energetica" per sostenere la modernizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio. L’iniziativa finanzia investimenti in:

  1. Innovazione digitale 4.0

  2. Transizione energetica 

Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.

Le domande possono essere presentate dal 23 giugno al 2 settembre 2025.
La procedura è a sportello, con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.