Pubblicato il Bando ISI Inail 2023: stanziati 508,4 milioni di euro per la misura che agevola a fondo perduto la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro

Pubblicata l'edizione 2023 del Bando ISI di INAIL, Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, che, oltre a beneficiare di uno stanziamento di risorse particolarmente cospicuo, presenta diverse novità finalizzate a renderlo da un lato più efficace e dall'altro più agevole nella fase di richiesta del contributo.

Quali sono le principali novità del Bando ISI INAIL 2023?

La prima novità di questa edizione 2023 dell'incentivo è la rimodulazione degli assi di intervento finanziati dal Bando ISI INAIL che risultano essere i seguenti:

  • Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici - Asse di finanziamento 1.1
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale - Asse di finanziamento 1.2
  • Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici - Asse di finanziamento 2;
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto - Asse di finanziamento 3;
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività - Asse di finanziamento 4;
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli - Asse di finanziamento 5.

Al primo asse generalista sono destinati più di 98 milioni di euro, suddivisi in 93,4 milioni per la prevenzione del rischio chimico e di quelli legati al rumore, alle vibrazioni e alla movimentazione manuale di persone e carichi (asse 1.1) e in cinque milioni per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1.2).

Il secondo asse, al quale sono destinati 140 milioni di euro, è ora dedicato alla prevenzione dei rischi infortunistici, come quelli derivanti dalle cadute dall’alto, dalle lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento e dall’utilizzo di macchine obsolete.

Il terzo asse di finanziamento continua a riguardare i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, con un incremento dei fondi a disposizione rispetto al bando precedente, da 86,5 a 100 milioni di euro.

Il quarto asse, invece, da monosettoriale diventa multisettoriale. Gli 80 milioni stanziati con il nuovo bando, infatti, saranno destinati alle micro e piccole imprese che operano in diversi settori dell’industria manifatturiera, dalla produzione di olio di oliva e di derivati del latte alla fabbricazione di attrezzature e articoli di vestiario protettivi di sicurezza.

Il quinto asse, dedicato all’agricoltura primaria, vede un aumento di ben 55 milioni di euro lo stanziamento a disposizione, dai 35 milioni dell’edizione precedente ai 90 milioni del 2023, suddivisi in 70 milioni per la generalità delle imprese agricole e in 20 milioni per i giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria.

Altra novità, molto importante, è rappresentata dall'estensione a tutti i tipi di intervento ammissibile del contributo massimo di 130mila euro.

In termini percentuali il contributo a fondo perduto previsto da Inail può coprire fino al 65% delle spese sostenute per ciascun progetto, con possibilità di elevare tale percentuale all’80% per i giovani agricoltori.

Chi può beneficiare del contributo a fondo perduto previsto dal Bando ISI INAIL 2023?

L'incentivo di INAIL è rivolto:

  • alle imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA), secondo le distinzioni di seguito specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento. In particolare, quale intervento sistemico per la sicurezza sul lavoro, l’Asse 1.2 permette di sostenere gli investimenti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale anche alle imprese impegnate nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola lavoro);
  • ​agli enti del terzo settore possono accedere all’Asse 1.1 limitatamente all’intervento di tipologia d) per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.

Quando e come richiedere il contributo a fondo perduto previsto dal Bando ISI INAIL 2023?

I contributi saranno assegnati fino a esaurimento secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande nelle date di apertura e chiusura della procedura informatica, che saranno pubblicate entro il 21 febbraio 2024 nella sezione del sito Inail dedicata al Bando ISI.

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it

News & Eventi
Esclamativa 30/06/2025 CCIAA delle Marche. Contributi a fondo perduto in sostegno alla digitalizzazione delle PMI

Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).

Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.

Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.

Esclamativa 21/06/2025 CCIAA Pordenone - Udine: contributi a fondo perduto in sostegno alla transizione digitale ed ecologica delle PMI

La Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha pubblicato il bando "Voucher digitali e transizione energetica" per sostenere la modernizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio. L’iniziativa finanzia investimenti in:

  1. Innovazione digitale 4.0

  2. Transizione energetica 

Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.

Le domande possono essere presentate dal 23 giugno al 2 settembre 2025.
La procedura è a sportello, con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.

Esclamativa 19/06/2025 CCIAA Bologna: contributi a fondo perduto per la digitalizzazione delle PMI

Pubblicato il Bando "Voucher Digitali 2025" della Camera di Commercio di Bologna per sostenere la doppia transizione digitale ed ecologica delle imprese del territorio.

Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.

Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.

Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.

I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.