La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato il bando per sostenere lo sviluppo turistico attraverso progetti di promo-commercializzazione, rivolti sia al mercato nazionale che internazionale.
Le iniziative dedicate alle MPMI devono rispettare le linee guida regionali 2025-2027 e la Legge Regionale 4/2016, con l’obiettivo di rafforzare la visibilità e l’attrattività del territorio.
Possono partecipare imprese singole, consorzi, cooperative turistiche e associazioni temporanee di imprese (A.T.I.).
I contributi a fondo perduto rientrano nel regime de minimis, previsto dal Regolamento UE 2831/2023 che fissa un limite massimo di 300.000 euro per impresa unica nell’arco di tre anni.
Le imprese devono dichiarare gli aiuti de minimis ricevuti e garantire il rispetto di questo limite. Per i gruppi aziendali, il calcolo considera tutte le società collegate come un’unica impresa.
Gli incentivi non sono cumulabili con altri aiuti pubblici per le stesse spese, salvo quanto diversamente specificato dalla normativa di riferimento.
Il contributo è a fondo perduto, con una copertura variabile a seconda del punteggio del progetto:
La misura del contributo varia in base al punteggio ottenuto durante la valutazione del progetto:
Se le risorse disponibili non coprono tutte le domande ammissibili, la percentuale di contributo sarà proporzionalmente ridotta per tutte le categorie di punteggio fino alla soglia minima.
Le spese sono considerate ammissibili solo a partire dal 19 dicembre 2024 e devono essere pagate entro il 10 gennaio 2026. Spese sostenute al di fuori di questo intervallo non saranno accettate.
Le spese ammissibili sono quelle strettamente collegate alla realizzazione di attività di promo-commercializzazione. I dettagli sono i seguenti:
Tipologie di spese ammissibili:
1. Materiali promozionali:
2. Organizzazione e partecipazione a fiere e workshop:
3. Educational tour e press tour:
4. Gadget promozionali:
5. Sviluppo di siti web e marketing digitale:
6. Spese per il personale:
7. Spese generali forfettarie:
LIMITAZIONI
Le imprese devono rispettare i seguenti requsiti:
Tutti i progetti devono essere completati entro il 31 dicembre 2025 e le relative spese devono essere saldate entro il 10 gennaio 2026.
Le domande devono essere inviate tramite l’applicativo SFINGE 2020, dalle ore 10:00 del 29 ottobre 2024 alle ore 13:00 del 18 dicembre 2024.
Le candidature saranno verificate per l’ammissibilità e valutate in base a criteri come coerenza con gli obiettivi regionali, innovazione e internazionalizzazione.
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Il bando “Login Business”, finanziato dal PNRR e destinato alle imprese del settore trasporto merci e logistica, sostiene la digitalizzazione della catena logistica con contributi fino al 100% delle spese. Sono ammessi progetti relativi a piattaforme digitali, ottimizzazione dei carichi, dematerializzazione documentale e formazione.
La Regione del Veneto promuove la diffusione delle fonti rinnovabili e la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) attraverso un nuovo bando a fondo perduto che sostiene fino al 40% degli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.
Le domande potranno essere presentate dal 24 luglio al 30 ottobre 2025, e la selezione dei progetti avverrà tramite procedura a graduatoria, premiando le proposte più innovative e ad alto impatto sociale e ambientale.
Il bando RI.CIRCO.LO. C&D 2025 promosso da Regione Lombardia sostiene le PMI lombarde che investono in progetti di economia circolare nelle filiere delle costruzioni e demolizioni (C&D) e nelle attività di bonifica, attraverso contributi a fondo perduto fino al 60% e una dotazione finanziaria complessiva di 1,5 milioni di euro.