RER: Industria 4.0, un bando per attrarre gli investimenti

Approvato dalla Giunta regionale il 17 luglio 2017, il bando dà attuazione alla legge regionale n. 14 del 18 luglio 2014, Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna. In tale ambito, prevede l’individuazione di proposte di investimento di alta rilevanza strategica che riceveranno sostegno attraverso la sottoscrizione di Accordi regionali di insediamento e sviluppo.
 
Gli interventi da proporre rientrano in due categorie.
 
  1. La prima riguarda le infrastrutture di ricerca, con spese ammissibili per acquisto di impianti, attrezzature, programmi informatici, brevetti, licenze, formazione per acquisire know-how e conoscenze tecniche. Non rientra tra gli interventi finanziabili l’edificazione di nuovi immobili.  
  2. La seconda tipologia di interventi ammissibili riguarda la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo. Sono ammissibili interventi rivolti a introdurre sul mercato nuovi prodotti o servizi, o adottare tecnologie produttive innovative che prevedano nuovi investimenti e ampliamenti produttivi sul territorio regionale. Il contributo complessivo per singolo progetto è commisurato all’entità della nuova occupazione generata a seguito degli interventi sostenuti.
C’è tempo fino al 30 settembre 2017 per presentare i programmi di investimento, che devono riguardare interventi mirati ad accelerare la diffusione di attività e competenze avanzate legate al processo di automazione industriale innescato dalle tecnologie digitali e denominato Industria 4.0. Si tratta in particolare di big data for business, Internet of Things, intelligenza artificiale, realtà virtuale e aumentata. Potranno essere finanziati interventi per strutture e attività di ricerca e sviluppo, investimenti in formazione, assunzione di lavoratori svantaggiati e lavoratori disabili, azioni di riduzione dell’impatto ambientale.
 
Possono presentare domanda imprese singole che esercitano attività diretta alla produzione di beni e di servizi non ancora attive in Emilia-Romagna, ma che intendono investire sul territorio regionale, oppure  imprese già presenti con almeno una unità locale in Emilia-Romagna.
News & Eventi
Esclamativa 01/07/2025 MIMIT: contributi a fondo perduto per sostenere le PMI nell'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili

AGGIORNAMENTO: Riapertura sportello. Sarà possibile presentare domanda dalle ore 12.00 del giorno 8 luglio 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 30 settembre 2025.

Le risorse residue destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro

 

Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.

L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.

Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.

Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.

Esclamativa 30/06/2025 CCIAA delle Marche. Contributi a fondo perduto in sostegno alla digitalizzazione delle PMI

Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).

Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.

Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.

Esclamativa 29/06/2025 Unioncamere Lombardia. Contributi a fondo perduto in sostegno alle PMI per lo sviluppo di Soluzioni Innovative 4.0.

Il Bando SI4.0 2025 pubblicato da Unioncamere Lombardia sostiene micro, piccole e medie imprese (MPMI) di Bergamo, Brescia, Milano, Monza-Brianza e Lodi nello sviluppo di progetti innovativi 4.0 orientati alla transizione digitale ed ecologica.

È previsto un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese.

Domande da presentare online dal 3 luglio al 1° agosto 2025.

Valutazione a graduatoria.