CCIAA Pistoia-Prato: Contributi a fondo perduto per la digitalizzazione delle imprese di Pistoia e Prato

La Camera di Commercio di Pistoia e Prato ha pubblicato il Bando per l’erogazione di contributi digitali I4.0 con l'obiettivo di:

  • Promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0;
  • Favorire interventi di digitalizzazione e automazione funzionali alla continuità operativa delle imprese durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 e alla ripartenza nella fase postemergenziale.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto 

Possono presentare domanda di contributo le imprese che:

  • Siano Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014;
  • Abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Pistoia e Prato.

Cosa finanzia il contributo a fondo perduto 

Il bando finanzia interventi di innovazione digitale che riguardino almeno una tecnologia dell’Elenco 1 - inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi – ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:

- Elenco 1

  • Robotica avanzata e collaborativa;
  • Interfaccia uomo-macchina;
  • Manifattura additiva e stampa 3D;
  • Prototipazione rapida;
  • Internet delle cose e delle macchine;
  • Cloud, fog e quantum computing;
  • Cyber security e business continuity;
  • Big data e analytics;
  • Intelligenza artificiale;
  • Blockchain;
  • Soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • Simulazione e sistemi cyberfisici;
  • Integrazione verticale e orizzontale;
  • Soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • Soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate
  • Caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le
  • Tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
  • Sistemi di e-commerce;
  • Sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  • Soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per Favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
  • Connettività a Banda Ultralarga;

Elenco 2 - Utilizzo di altre tecnologie digitali purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1.

  • Sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • Sistemi fintech;
  • Sistemi EDI, electronic data interchange;
  • Geolocalizzazione;
  • Tecnologie per l’in-store customer experience;
  • System integration applicata all’automazione dei processi;
  • Tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • Programmi di digital marketing;
  • Soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica.

Per essere ammessi al contributo i progetti devono prevedere un investimento minimo di euro 3.000.

Quali sono le spese ammissibili 

Sono ammissibili le spese per:

  • Servizi di consulenza e/o formazione relativi ad una o più tecnologie tra quelle previste dal bando;
  • Acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti previste dal bando.​

Tutte le spese devono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2021.

Misura del contributo a fondo perduto 

Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, sotto forma di un voucher pari al 70% delle spese ammissibili e dell’importo massimo di 6.000 €.
Alle imprese in possesso del Rating di Legalità è riconosciuta, fino all’esaurimento dell’apposita riserva economica, una premialità di euro 250.

Quando presentare domanda

Le richieste di voucher devono essere trasmesse, esclusivamente in modalità telematica, dal 29 aprile 2021 al 30 giugno 2021.
È prevista una procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.

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Previsto un contributo a fondo perduto massimo del 50% delle spese considerate ammissibili ed è concesso nel limite massimo di 30.000,00 euro. L’investimento minimo è fissato a 5.000,00 euro.