La Camera di commercio Venezia Giulia, intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented del tessuto produttivo.
Nello specifico, con il Bando Voucher Digitali I4.0 - Anno 2023 sono proposte misure che rispondono ad altrettanti obiettivi specifici tra loro complementari:
Le risorse complessivamente stanziate a disposizione ammontano a euro 50.000,00. Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, sotto forma di voucher, pari all’ 80% delle spese ammissibili e dell’importo massimo concedibile di euro 5.000.
Il Bando finanzia le spese relative a servizi di consulenza e formazione finalizzati all’introduzione delle tecnologie I4.0 ammesse. Al momento della presentazione della domanda i progetti possono essere: già terminati, in fase di realizzazione o non ancora iniziati.
Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale finanziati dal bando dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2.
➢ Elenco 1 - utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, High Performance Computing – HCP, fog e quantum computing;
g) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing, etc.);
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyberfisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).
➢ Elenco 2 - utilizzo delle seguenti altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
b) sistemi fintech;
c) sistemi EDI, electronic data interchange;
d) geolocalizzazione;
e) tecnologie per l’in-store customer experience;
f) system integration applicata all’automazione dei processi;
g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
h) programmi di digital marketing (no spese campagne marketing);
i) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
j) connettività a Banda Ultralarga;
k) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
l) sistemi di e-commerce;
m) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
Sono ammissibili spese per servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle ammesse dal bando.
Tutte le spese devono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2023.
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal bando le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese, aventi sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio della Venezia Giulia (province di Gorizia e Trieste).
Le imprese beneficiarie devono essere attive, in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese.
Le domande di contributo possono essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 2 ottobre 2023 fino alle ore 18.00 del 6 novembre 2023. Le richieste di voucher devono essere firmate digitalmente e trasmesse esclusivamente tramite indirizzo di posta elettronica certificato (PEC).
È prevista una procedura a sportello valutativo secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande.
Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.
Nuovo decreto finalizzato all'incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l'incremento dell'ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022.
A fronte dell'aumento di capitale, il contributo è incrementato:
a. al 5% per le micro e piccole imprese;
b. al 3,575 % per le medie imprese.
Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.
La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di contributo di euro 7.000,00.