La Camera di Commercio di Verona ha pubblicato il Bando Incentivi per l'internazionalizzazione che finanza l’acquisizione di servizi per favorire l’avvio o lo sviluppo del commercio internazionale da parte delle MPMI di tutti i settori economici con sede a Verona e provincia.
Il Bando è finalizzato a:
Le risorse complessivamente stanziate per la misura agevolativa ammontano a 1 milione di euro.
Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, sino ad un importo massimo di:
Verrà, inoltre, corrisposta una ulteriore somma di € 2.500 per ciascuna domanda presentata da aggregazioni di imprese, purché ammessa a contributo.
Potranno comunque beneficiare del contributo camerale esclusivamente interventi il cui costo minimo di progetto sia pari o superiore ad € 5.000.
Il Bando finanzia progetti che prevedano:
a) percorsi di rafforzamento della presenza all’estero, quali ad esempio:
b) lo sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero (a partire da quelli innovativi basati su tecnologie digitali), quali ad esempio:
Il Bando finanzia le seguenti spese:
Potranno essere ammesse solo le spese fatturate a partire dal 1° luglio 2023 fino al 30 giugno 2024 e pagate entro la data di trasmissione della rendicontazione.
Possono fare richiesta del contributo previsto dal Bando:
Sarà possibile presentare le richieste di contributo dalle ore 9:00 del 28/08/2023 alle ore 16:00 dell’11/09/2023.
Con il Bando SMARTup, la Regione Umbria intende sostenere la nascita, lo sviluppo ed il consolidamento di start-up innovative.
L’aiuto concedibile consiste in un contributo a fondo perduto pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile.
Il presente bando mira a supportare progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale realizzati da piccole e medie imprese, singolarmente o in aggregazione o tramite i consorzi.
Il contributo concesso alla singola PMI è pari al 50% delle spese ammesse ed è pari al 50% per le aggregazioni.
La misura Parco Agrisolare prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di pannelli fotovoltaici su tetti e coperture di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.