CCIAA Vicenza: Contributi a fondo perduto per la digitalizzazione delle imprese vicentine

La Camera di Commercio di Vicenza ha pubblicato l'edizione 2022 del Bando per contributi a supporto della digitalizzazione delle imprese finalizzato a:

  • implementare nuovi modelli organizzativi, mediante l’adozione di strumenti e sistemi tecnologici, che aumentino la produttività e il grado di digitalizzazione dell’azienda;
  • incrementare l’informatizzazione delle attività sia di back office che di front office, anche mediante l’adozione di infrastrutture tecnologiche e l’adozione di piattaforme per l’erogazione e l’acquisizione remota di servizi online;
  • migliorare l’efficienza aziendale tramite adozione di tecnologie e soluzioni innovative, che consentano l’archiviazione sicura dei documenti, l’accesso alle risorse documentali da remoto e da qualsiasi device, la condivisione dei documenti e, quindi, la collaborazione «a distanza».

Quale tipologia di contributo prevede il Bando Digitalizzazione della Camera di Commercio di Vicenza?

Il Bando Digitalizzazione delle Camera di Commercio di Vicenza prevede la concessione di un contributo a fondo perduto dell'importo massimo di 2.000 euro, su una spesa minima di 4.000 euro.

Non è previsto un limite massimo per i costi sostenuti dall’impresa.

Alle imprese in possesso del rating di legalità sono attribuiti ulteriori 200 euro, che si sommano al contributo spettante.

Quali spese finanzia il Bando Digitalizzazione della Camera di Commercio di Vicenza?

Il Bando Digitalizzazione della Camera di Commercio di Vicenza finanzia le spese di consulenza e i costi di servizio (tassativamente escluso l’acquisto di beni materiali), sostenuti e interamente pagati nel periodo che decorre dal 1°gennaio 2022 fino al 30 settembre 2022, relativi a:

  • tecnologie di innovazione digitale 4.0:
  •  manifattura additiva e stampa 3D;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (RA);
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • internet delle cose (IoT) e delle macchine;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cybersicurezza e business continuity;
  • big data e analisi dei dati;
  • soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, ecc.);
  • intelligenza artificiale;
  • sistemi di e-commerce;
  • sistemi di pagamento mobile e/o via internet e fintech;
  • system integration applicata all’automazione dei processi;
  • piattaforme di e-commerce (b2b e/o b2c);

 

  • software gestionale e/o per servizi all’utenza:
  • CRM;
  • software gestionale per l’automazione del magazzino;
  • software per l’integrazione tecnologica della produzione;
  • creazione o integrazione siti web;
  • implementazione di servizi online di pagamento (mobile e internet) e/o ecommerce;
  • sistemi online di delivery;

 

  • digital marketing:
  • attività di Digital Marketing: spese sostenute per la pianificazione ed implementazione di una strategia di marketing digitale volta a aumentare la visibilità dell’azienda a livello digitale (Content e Social Media marketing, Display Advertising, Email marketing, Couponing, Blogging);
  • campagne di promozione sui principali motori di ricerca, piattaforme social e marketplace: spese sostenute per realizzare delle campagne di advertising necessarie per migliorare la visibilità della propria presenza su motori di ricerca (es. Google Ads), piattaforme social (es. Facebook Ads) e/o marketplace (es. Amazon Advertising);
  • interventi volti a migliorare il posizionamento organico nei motori di ricerca (es. SEO, SEM): spese sostenute per ottimizzare il sito web al fine di migliorarne il posizionamento nei risultati organici dei motori di ricerca (es. Google, Bing);

 

  • consulenze e perizie rilasciate da ingegneri o periti industriali iscritti nei rispettivi albi professionali finalizzate all'analisi e all'attestazione dell'interconnessione dei beni 4.0 ai sistemi aziendali;

 

  • canoni di leasing per beni materiali/strumentali 4.0 (solo quelli sostenuti e pagati nel periodo che decorre dal 1° gennaio 2022 fino al 30 settembre 2022).

Chi può beneficiare dei contributi previsti dal Bando per la Digitalizzazione della Camera di Commercio di Vicenza?

Possono beneficiare dei contributi previsti dal Bando per la Digitalizzazione della Camera di Commercio di Vicenza le imprese di tutti i settori economici, aventi sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Vicenza, ed in regola con il pagamento del diritto annuale (entrambi questi due ultimi requisiti devono sussistere almeno al momento della liquidazione del contributo).

Le imprese beneficiarie:

  • devono essere attive, in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese e in regola con le iscrizioni a eventuali Albi, Ruoli e Registri camerali e autorizzazioni obbligatori per le relative attività.
  • non devono trovarsi in uno stato previsto dalla disciplina delle procedure concorsuali e delle crisi d’impresa, non devono avere in corso un procedimento per la dichiarazione di tali situazioni, non devono essere in stato di insolvenza o in liquidazione volontaria.
  • devono avere assolto gli obblighi contributivi.

I requisiti illustrati devono essere posseduti dal momento della domanda fino a quello della liquidazione del contributo.


Le agevolazioni non potranno essere concesse ai soggetti che al momento della liquidazione del contributo abbiano forniture in essere con la Camera di Commercio di Vicenza.


Sono escluse dal Bando a supporto della digitalizzazione delle imprese 2022 le imprese che risultano con lo stato domanda «ammessa» in graduatoria di ammissione per il contributo relativo al Bando a supporto della digitalizzazione delle imprese 2020 (20HT) e/o 2021 (21HT) della Camera di Commercio di Vicenza, anche se non hanno poi ricevuto effettivamente il contributo.

Entro quale data è necessario presentare domanda di contributo per il  Bando per la Digitalizzazione della Camera di Commercio di Vicenza?

É necessario presentare domanda di contributo per il  Bando per la Digitalizzazione della Camera di Commercio di Vicenza entro e non oltre le ore 15 del 17 marzo 2022.

 

Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
Esclamativa 04/07/2025 Bando startup innovative: la Regione Emilia-Romagna conferma la riapertura nel 2025

Nel calendario regionale degli incentivi 2025, la Regione Emilia-Romagna ha comunicato, come anticipazione, che il bando a sostegno delle startup innovative riaprirà.
L’intervento conferma l’impegno regionale per la crescita sul territorio di imprese ad alto contenuto innovativo e strategico per i sistemi produttivi locali. Il bando punta a sostenere piani di investimento lungo tutte le fasi di crescita dell’impresa.

Poichè il bando sarà pubblicato prossimamente, le informazioni attuali si basano sulle linee della precedente edizione.

Esclamativa 04/07/2025 Regione Lombardia: contributi a fondo perduto per le microimprese

In arrivo una nuova misura della Regione Lombardia per sostenere la crescita e la competitività delle microimprese attraverso interventi di innovazione tecnologica su impianti e attrezzature, con l’obiettivo di efficientamento energetico.

Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un massimo di 50.000 euro.

Le domande potranno essere presentate prossimamente, con procedura valutativa a sportello.

Esclamativa 01/07/2025 MIMIT: contributi a fondo perduto per sostenere le PMI nell'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili

AGGIORNAMENTO: Riapertura sportello. Sarà possibile presentare domanda dalle ore 12.00 del giorno 8 luglio 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 30 settembre 2025.

Le risorse residue destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro

 

Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.

L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.

Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.

Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.