CCIAA-Treviso Belluno: Bando per la doppia transizione digitale ed ecologica

La Camera di Commercio di Treviso-Belluno, attraverso il Bando per la doppia transizione digitale ed ecologica, intende rafforzare la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione ed efficientamento energetico finalizzate anche alla transizione ecologica del tessuto produttivo.

Quale contributo prevede il Bando per la doppia transizione digitale ed ecologica?

Le risorse complessivamente stanziate a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano ad € 800.000,00. L’intensità del contributo è pari al 50% della spesa sostenuta ed effettivamente ammissibile.

Qualora l’impresa richiedente risulti iscritta nell’elenco del Regolamento per l’attribuzione del “Rating di Legalità” fermo restando l’importo del contributo massimo e dell’investimento minimo, l’intensità dell’aiuto sarà pari al 60% della spesa ammissibile. L'mporto massimo del contributo erogabile è di 28.000,00.

Il contributo verrà assegnato alle imprese secondo i valori riportati di seguito:

  • Misura 1: la spesa ammissibile minima è € 6.000,00 e l'Importo massimo del contributo è € 20.000;
  • Misura 2 lett. a) : la spesa ammissibile minima è € 1.200,00 e l'Importo massimo del contributo è € 4.000;
  • Misura 2 lett. b) : la spesa ammissibile minima è € 1.200,00 e l'Importo massimo del contributo è € 4.000;

Gli aiuti di cui al presente Bando sono concessi in regime “de minimis”.

Quali interventi finanzia il Bando per la doppia transizione digitale ed ecologica?

Il Bando finanzia, mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto, gli investimenti e l’acquisizione di servizi di consulenza/formazione relativi a:

  • Misura 1: acquisto di beni strumentali. Questa misura consente all’impresa di effettuare investimenti in beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale strettamente connessi al progetto di digitalizzazione aziendale secondo il modello Impresa 4.0.
  • Misura 2:

a. Acquisizione di servizi di consulenza finalizzati all’introduzione delle tecnologie abilitanti di Impresa 4.0, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi, erogati esclusivamente da un fornitore tra quelli elencati. L’acquisizione dei servizi di consulenza di cui alla presente Misura 2 lett. a) può essere finanziata qualora e solo se direttamente ed esclusivamente collegata all’acquisto di beni strumentali di cui alla Misura 1.

b. Acquisizione di servizi di consulenza e/o formazione finalizzati alla razionalizzazione dell’uso dell’energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti erogati esclusivamente da un fornitore tra quelli elencati;

Gli investimenti di cui alla Misura 1 e le consulenze di cui alla Misura 2 lett. a) devono necessariamente riferirsi ad uno o più dei seguenti ambiti tecnologici abilitanti Impresa 4.0:

  • Soluzioni per la manifattura avanzata;
  • Manifattura additiva;
  • Realtà aumentata e realtà virtuale;
  • Simulazione;
  • Integrazione verticale e orizzontale;
  • Internet delle cose e delle macchine;
  • Cloud;
  • Cybersecurity;
  • Big data e analytics;
  • Intelligenza artificiale;
  • Blockchain;
  • Soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della catena di distribuzione;
  • Soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività;

I servizi di consulenza di cui alla Misura 2 lett. b devono necessariamente riferirsi a:

  • audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
  • analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
  • progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
  • sviluppo di un piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
  • implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
  • studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
  • studi di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
  • realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
  • acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa.

Sono, inoltre, ammissibili le acquisizioni di servizi di formazione relativamente all’attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa, con una durata non inferiore alle 40 ore totali.

Quali spese agevola il Bando per la doppia transizione digitale ed ecologica?

Nell’ambito della Misura 1 non sono in ogni caso ammissibili spese per l’acquisto di beni destinati ad essere ceduti in comodato d’uso a terzi nonché investimenti effettuati in leasing, con contratto di locazione o altre forme assimilabili.

Nell’ambito della Misura 2 sono ammissibili solo i costi direttamente riguardanti la fornitura dei servizi di consulenza previsti dal Bando.

I servizi di consulenza di cui alla Misura 2 non potranno in alcun caso ricomprendere le spese per:

  • servizi per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
  • trasporto, vitto e alloggio;
  • servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o
  • commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale,
  • contabile, legale o di mera promozione commerciale o pubblicitaria.

Le spese per beni immateriali sono ammissibili solo se gli stessi sono acquistati con licenza a tempo indeterminato o con licenza di durata uguale o superiore a 3 anni, tutte le annualità devono essere interamente pagate all’atto di presentazione della domanda. Eventuali costi di installazione, montaggio e allacciamento sono ammissibili entro il limite massimo del 10% del valore dei beni acquistati.

Sono ammissibili gli interventi avviati nonché le spese sostenute dal 01.01.2023 fino al termine ultimo per la presentazione della domanda di contributo.

Tutte le spese ammissibili devono riguardare interventi realizzati esclusivamente presso la sede dell’impresa o la/le eventuale/i unità locale/i ubicata/e nella circoscrizione territoriale di Treviso e Belluno.

Quali sono i fornitori abilitati per il  Bando per la doppia transizione digitale ed ecologica?

 ➢ Limitatamente alla Misura 2 lett. a), l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente di uno o più fornitori tra i seguenti:

  • Centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center di cui al Piano Industria 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
  • Incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
  • FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter;
  • Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0;
  • Start-up innovative e PMI innovative;
  • Ulteriori fornitori a condizione che essi abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività per servizi di consulenza alle imprese nell’ambito delle tecnologie relative alla Misura 1 e alla Misura 2 lett.a). l fornitore è tenuto, al riguardo, a produrre una autocertificazione attestante tale condizione da consegnare all’impresa beneficiaria prima della presentazione della domanda di contributo.

 ➢ Limitatamente alla Misura 2 lett. b): l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente di uno o più fornitori tra i seguenti:

  • EGE – Esperti in Gestione dell'Energia – certificati da enti accreditati;
  • Energy Service Company certificata UNI CEI 11352;
  • Società o Enti (iscritti al Registro Imprese o al REA) specializzati in servizi di consulenza nell'ambito della sostenibilità ambientale, del risparmio energetico e dell'utilizzo economico delle risorse (risultante da visura camerale);
  • Energy manager e/o altri esperti che abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività, a favore di clienti diversi, per servizi di consulenza/formazione alle imprese, nell’ambito dei servizi di cui alla Misura 2 lett. b);
  • Relativamente ai servizi di formazione, l’impresa potrà avvalersi esclusivamente di enti di formazione (es. agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università, Scuola di Alta formazione, Istituti tecnici superiori) o altri soggetti qualificati certificati ISO 9001:2015 per il settore EA37 per assicurare l’erogazione di percorsi formativi e professionalizzanti di qualità, con specifico riferimento al settore energetico, con una durata non inferiore alle 40 ore totali.

Chi può beneficiare del Bando per la doppia transizione digitale ed ecologica?

Possono beneficiare delle agevolazioni prevista dal Bando le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese aventi sede legale o la/le eventuale/i unità locale/i nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Treviso-Belluno.

Qualora il medesimo investimento riguardi più unità locali o sedi operative localizzate anche al di fuori della circoscrizione territoriale camerale di riferimento, il contributo sarà calcolato proporzionalmente al numero di sedi o unità locali interessate dall’intervento presenti nella circoscrizione della CCIAA. di Treviso - Belluno.

Quando presentare la domanda per partecipare al Bando per la doppia transizione digitale ed ecologica?

Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo, a valere sulla Misura 1 oppure contestualmente per entrambe le Misure 1 e 2, fermo restando che l’acquisizione dei servizi di consulenza di cui alla Misura 2 può essere finanziata unicamente se direttamente ed esclusivamente collegata all’acquisto di beni strumentali di cui alla Misura 1.

Le richieste di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 09:00 del 16.10.2023 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse stanziate e, comunque, entro e non oltre le ore 24:00 del 24.11.2023.

La Camera di Commercio esaminerà le domande pervenute sulla base della data di invio telematico.

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it

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 il contributo varia a seconda del regime di aiuti:

  • regime “de minimis”: contributo in conto capitale a fondo perduto del 70% della spesa ammissibile;
  • regime di esenzione: contributo in conto capitale del 55% per le micro e piccole imprese, 45% per le medie imprese.
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Previsto contributo a fondo perduto (voucher) fino ad un massimo di:

  • € 3.500,00 per tutte le singole certificazioni elencate nell’Art. 3 (escluso accreditamento S.O.A.).
  • € 2.500,00 per l'accreditamento S.O.A.
  • € 5.000,00 per gli interventi di “certificazione integrata” finalizzati alla realizzazione contestuale di almeno due dei diversi tipi di certificazione (inclusa S.O.A.).
  • Per la ISO 45001 - Sistema di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori la percentuale di aiuto è pari al 60%.

 

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Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher (fondo perduto) e avranno un importo unitario massimo di:

  • euro 5.000,00 per le Microimprese;
  • euro 10.000,00 per le altre.