Dal 15 ottobre al 28 novembre 2019 riapre, fino ad esaurimento delle risorse stanziate, il Fondo Starter della Regione Emilia Romagna. Il Fondo eroga finanziamenti a tasso agevolato per sostenere progetti relativi all’avvio di nuove imprese in Emilia Romagna, attingendo per il 70% da risorse pubbliche del Fondo e per il restante 30% da risorse messe a disposizione dagli Istituti di credito convenzionati.
Posso accedere al Fondo Starter le piccole imprese, in forma singola o associata, iscritte al Registro Imprese da non più di 5 anni al momento di presentazione della domanda.
Sono ammissibili a finanziamento le seguenti tipologie di spesa:
I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata compresa tra 36 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 12 mesi), ed importo ricompreso tra un minimo di 20 mila euro ad un massimo di 300 mila euro. E’ finanziabile il 100% del progetto presentato.
Dalla Regione Lombardia in arrivo contributi a fondo perduto del 40 % delle spese ammissibili in favore delle start up della moda e del design. Domande al via dal 18 settembre 2019.
Il Ministero dell’Economia e Finanza ha stabilito le modalità attraverso le quali chi investe in start up e pmi innovative può beneficiare degli incentivi fiscali dedicati.
La Regione Emilia Romagna ha pubblicato il Bando Start Up innovative 2019 che prevede contributi a fondo perduto del 60 % per micro e piccole imprese registrate nella sezione speciale del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio dedicata alle start-up innovative. Domande dalle ore 10 dell’ 8 luglio 2019 alle ore 17.00 dell’11 ottobre 2019.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha fornito indicazioni circa la nuova disciplina pubblicitaria alla quale devono ottemperare le start up, gli incubatori certificati e le pmi innovative per non incorrere nella revoca dello status speciale di imprese innovative.
Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).
Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.
Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.
La Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha pubblicato il bando "Voucher digitali e transizione energetica" per sostenere la modernizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio. L’iniziativa finanzia investimenti in:
Innovazione digitale 4.0
Transizione energetica
Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro o Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.
Le domande possono essere presentate dal 23 giugno al 2 settembre 2025.
La procedura è a sportello, con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.
Pubblicato il Bando "Voucher Digitali 2025" della Camera di Commercio di Bologna per sostenere la doppia transizione digitale ed ecologica delle imprese del territorio.
Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.
Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.
Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.
I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.