MASAF: Fondo per l'innovazione agricola

Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste - MASAF ha pubblicato il Fondo per l'innovazione agricola, per sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all'incremento della produttività nei settori dell'agricoltura, della pesca e dell'acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell'impresa, per l'utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell'acqua e la riduzione dell'impiego di sostanze chimiche, nonché per l'utilizzo di sottoprodotti.

Quale contributo prevede il Fondo Innovazione Agricoltura?

Al Fondo Innovazione Agricoltura sono destinate risorse pari a 75 milioni di euro. Per gli investimenti in innovazione tecnologica, è concesso un contributo a fondo perduto

Quando il beneficiario è una PMI agricola o della pesca, il contributo concedibile è quantificato applicando le percentuali seguenti:

  • fino al 75%: fino a 100.000 euro di investimenti;
  • fino al 65%: da 100.001 a 200.000 euro di investimenti;
  • fino al 55%: da 200.001 a 300.000 di investimenti;
  • fino al 45%: da 300.001 a 500.000 euro di investimenti.

Quando il beneficiario è una PMI agromeccanica ovvero una PMI agricola che svolge un'attività agricola che non rientra nell'ambito di applicazione degli articoli 14 e 17 dell'ABER, il contributo concedibile è quantificato applicando le percentuali seguenti:

  • fino al 100%: fino a 100.000 euro di investimenti;
  • fino al 90%: da 100.001 a 200.000 euro di investimenti;
  • fino a 80%: da 200.001 a 300.000euro  di investimenti;
  • fino al 70%: da 300.001 a 500.000 euro di investimenti.

Quali spese agevola il Fondo Innovazione Agricoltura?

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese per l'acquisto di:

  • macchine, strumenti e attrezzature per l'agricoltura. In particolare, macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, droni, Automated Guided Vehicles (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi, attrezzature per i trattamenti con prodotti fitosanitari e per lo spandimento dei fertilizzanti, che soddisfino uno dei seguenti requisiti:

➢ presenza o compatibilità con un sistema ISOBUS o equivalente con funzionalità task controller;
➢ presenza di un sistema di interconnessione leggera che sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo;
➢presenza di un sistema di guida automatica o semiautomatica;
➢ presenza di un sistema di telemanutenzione e/o telediagnosie/o controllo in remoto;
➢ presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela;
➢ presenza di un sistema di gestione intelligente dell'irrigazione attraverso sensing delle condizioni irrigue del terreno o della coltura e utilizzo di algoritmi di supporto alle decisioni che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa e minimizzare il consumo di risorse idriche.

  • macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia che soddisfano i seguenti requisiti:

motorizzazione elettrica,
➢ destinazione ad attività agricole o zootecniche.

  • macchine per la zootecnia. In particolare, macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione, quali: macchine il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti; macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime; sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica. Per tali macchine/ attrezzature è necessaria la presenza di almeno uno dei seguenti requisiti:

➢  sistema di interconnessione leggera in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo, o sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.

  • trattrici agricole con motorizzazione Stage V, che soddisfino almeno uno dei seguenti requisiti:

➢ presenza di un sistema ISOBUS o equivalente, per garantire la necessaria interoperabilità con le attrezzature portate;
➢  presenza di un sistema di guida automatica o semiautomatica basata su GPS, per garantire una maggiore precisione nelle lavorazioni e quindi anche una maggiore efficienza in termini di consumi;
➢  presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.

  •  investimenti per la pesca e l'acquacoltura collegati ai seguenti interventi:

➢ attrezzature di bordo volte alla riduzione dell'emissione di sostanze inquinanti o gas a effetto serra nonchè ad aumentare l'efficienza energetica dei pescherecci;
➢  attrezzi da pesca innovativi e selettivi;
➢  strumenti e attrezzature innovative di bordo che migliorano la qualità dei prodotti della pesca;
➢  macchinari, strumenti e attrezzature per l'acquacoltura utili alla riduzione dell'impatto negativo o l'accentuazione degli effetti positivi sull'ambiente, nonchè l'uso più efficiente delle risorse utilizzate nel processo.
➢ macchinari, strumenti e attrezzature volti all'ottenimento di una considerevole riduzione nell'impatto delle imprese dell'acquacoltura sull'utilizzo e sulla qualità delle acque, in particolare tramite la riduzione del quantitativo utilizzato d'acqua o di sostanze chimiche, antibiotici e altri medicinali o il miglioramento della qualità delle acque in uscita, anche facendo ricorso a sistemi di acquacoltura multitrofica ovvero che aumentino l'efficienza energetica e favoriscano l'utilizzo delle fonti rinnovabili.

I beni agevolabili devono essere nuovi di fabbrica.

Chi può beneficiare del Fondo Innovazione Agricoltura?

Possono essere ammesse ai benefici previsti dal Fondo le PMI singole o associate, ivi comprese le loro cooperative e associazioni, che:

  • risultano iscritte al registro delle imprese con la qualifica di «impresa agricola» o di «impresa ittica» o con qualifica di «impresa agromeccanica».
  • risultano attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda;
  • hanno sede operativa nel territorio nazionale;
  • effettuano investimenti in innovazione tecnologica di importo non inferiore a 70.000 euro e non superiore a 500.000 euroPer il settore pesca il limite minimo degli investimenti è stabilito in 10.000 euro;

Gli investimenti non possono essere effettuati prima della data di presentazione della domanda.

Quando presentare la domanda per partecipare al Fondo Innovazione Agricoltura? 

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16:15 DEL 27 NOVEMBRE 2023: ha chiuso lo sportello per presentare domanda di partecipazione al Bando per resaurimento delle risorse disponibili.

AGGIORNAMENTO DEL 15 NOVEMBRE 2023 La data di presentazione delle domande è stata posticipata al 27 Novembre 2023. 

La domanda può essere presentata a partire dalle ore 12.00 del giorno 15 novembre 2023, data di apertura dello sportello telematico.
Successivamente, lo sportello telematico rimane aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00 ad eccezione del primo giorno di apertura (dalle ore 12.00 alle ore 18.00).
Le domande di accesso alle agevolazioni sono esaminate da ISMEA secondo l'ordine cronologico di presentazione.
 

 

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it

Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
24/04/2024 Regione Lombardia: Bando Nuova Impresa

Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.

24/04/2024 MIMIT: Nuova Sabatini estesa agli aumenti di capitale delle PMI

Nuovo decreto finalizzato all'incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l'incremento dell'ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022.

A fronte dell'aumento di capitale, il contributo è incrementato:

a. al 5% per le micro e piccole imprese;

b. al 3,575 % per le medie imprese.

22/04/2024 CCIAA Umbria: Contributi a fondo perduto per la digitalizzazione

Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.

La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di  contributo di euro 7.000,00.