È di 333 milioni lo stanziamento di Inail per il Bando ISI Inail 2022, misura che finanzia progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il Bando sostiene i seguenti 5 assi di finanziamento:
Il Bando prevede i seguenti incentivi differenziati in base all'asse di finanziamento:
Il Bando finanzia spese, riferite a progetti avviati dopo chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda, direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche.
Il progetto finanziato deve essere realizzato e rendicontato entro 12 mesi decorrenti dalla data di ricezione della comunicazione di esito positivo dell’istruttoria.
Il Bando è rivolto a tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura ed agli enti del terzo settore.
Al momento della presentazione della domanda, i beneficiari devono soddisfare i seguenti requisiti:
Il procedimento per la presentazione delle domande di contributo a valere sul Bando ISI Inail è suddiviso in diverse fasi.
Inail ha reso note, per il momento, le date delle prime tre fasi del procedimento:
Aprirà il prossimo 27 aprile 2023 il Bando Nuova Impresa di Unioncamere Lombardia che finanzia con un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e dell'importo massimo concedibile di 10.000 euro.
Finanziate le spese per l’avvio della nuova impresa, anche in forma di lavoro autonomo.
È stato presentato il Piano strategico 2023-2025 “Impatto d’impresa. Sì, un patto per la crescita” di Simest, la società del gruppo Cdp che supporta la crescita e la competitività delle imprese italiane nel mondo. Il piano prevede nel triennio un impegno complessivo di risorse per 18,5 miliardi, in aumento del 20% rispetto al triennio precedente. Nel 2025 le risorse impegnate saranno 6,8 miliardi, rispetto agli attuali 1,7 mld.
La legge di bilancio 2023 ha stanziato per la Nuova Sabatini 30 milioni di euro per il 2023 e di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026 che le imprese possono sfruttare per finanziare i propri investimenti in macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
Esteso inoltre a 18 mesi il termine ultimo per realizzare gli investimenti.