Partirà dopo l'estate il Fondo per l’imprenditoria femminile e women new deal della Regione Emilia Romagna che finanzia l'avvio, la crescita e il consolidamento di attività imprenditoriali a conduzione femminile, con la maggioranza dei soci donne e professioniste.
Potranno beneficiare dei contributi previsti dal fondo, in aggiunta ai finanziamenti agevolati targati Microcredito e Starter, le micro e piccole imprese femminili singole o associate (compresi consorzi, società consortili e cooperative) oppure le professioniste con partita Iva, con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna che, alla data di presentazione della domanda, abbiano iniziato l’attività da non più di cinque anni.
Per avere il requisito di impresa femminile, condizione indispensabile per richiedere il contributo previsto dal Fondo:
I progetti finanziabili comprendono gli investimenti necessari all’avvio, allo sviluppo e al consolidamento dell’impresa e alla messa sul mercato di prodotti e/o servizi.
Sono ammissibili le spese per:
Il Fondo prevede la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammessi, con un contributo massimo di 30.000 euro ad impresa, per la parte non coperta dal finanziamento agevolato eventualmente ottenuto attraverso i fondi Microcredito o Starter.
I progetti dovranno prevedere un costo totale ammissibile non inferiore a 8.000 euro.
Le domande di aiuto vanno presentate secondo le modalità stabilite dalle finestre di ammissione ai fondi Starter e Microcredito e avere già ottenuto il relativo finanziamento agevolato richiesto per la realizzazione del progetto.
Nel calendario regionale degli incentivi 2025, la Regione Emilia-Romagna ha comunicato, come anticipazione, che il bando a sostegno delle startup innovative riaprirà.
L’intervento conferma l’impegno regionale per la crescita sul territorio di imprese ad alto contenuto innovativo e strategico per i sistemi produttivi locali. Il bando punta a sostenere piani di investimento lungo tutte le fasi di crescita dell’impresa.
Poichè il bando sarà pubblicato prossimamente, le informazioni attuali si basano sulle linee della precedente edizione.
In arrivo una nuova misura della Regione Lombardia per sostenere la crescita e la competitività delle microimprese attraverso interventi di innovazione tecnologica su impianti e attrezzature, con l’obiettivo di efficientamento energetico.
Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un massimo di 50.000 euro.
Le domande potranno essere presentate prossimamente, con procedura valutativa a sportello.
Le risorse residue destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro
Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.