La Regione Friuli Venezia Giulia ha pubblicato un bando per la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle pmi friulane che investono in impianti per la produzione e l’autoconsumo dell’energia elettrica e termica da fonti rinnovabili.
Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del:
L’importo massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di 250.000 euro.
Il minimo di spesa ammissibile è di 25.000 euro.
Il Bando finanzia la realizzazione, nel territorio della Regione Friuli Venezia Giulia, di nuovi impianti o il potenziamento di impianti preesistenti, finalizzati alla produzione e all’autoconsumo di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, di potenza nominale non superiore a 1000 kWp, comprendenti l’acquisto ed installazione di almeno uno dei seguenti impianti da installare nella sede o unità locale dell’impresa:
Sono inoltre finanziabili i seguenti sistemi, se strettamente connessi e realizzati congiuntamente agli impianti agevolabili:
Sono ammissibili le spese sostenute a decorrere dal 24 novembre 2022 fermo restando che il progetto non può essere materialmente completato prima che sia presentata la domanda di contributo.
Per l’acquisizione degli impianti fotovoltaici o di solare termico e relativi sistemi sono ammissibili le seguenti spese, sostenute a decorrere dal 24 novembre 2022, comprensive di eventuali costi accessori (quali ad esempio dazi doganali, trasporto, installazione, collaudo) e strettamente attinenti alla realizzazione del progetto e al corretto dimensionamento dell’impianto rispetto al fabbisogno energetico annuo:
La spesa relativa all’impianto fotovoltaico, al netto delle spese per il sistema di accumulo e delle spese per i servizi complementari è ritenuta ammissibile nel limite di 1.800 €/kWp.
Possono beneficiare dei contributi previsti dal Bando le PMI dei settori manifatturiero, del commercio e dei servizi di alloggio e ristorazione, trasporto e magazzinaggio, delle attività professionali, scientifiche e tecniche, del noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, delle attività sportive, di intrattenimento e di divertimento, e le altre attività di servizi, anche in forma di consorzio, società consortile o rete di impresa con soggettività giuridica.
La domanda è presentata dalle ore 10.00 del giorno 15 febbraio 2023 alle ore 16.00 del giorno 15 giugno 2023.
L’istruttoria delle domande viene effettuata con procedura valutativa a sportello secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
La Regione Emilia-Romagna conferma il proprio impegno a sostegno delle startup innovative, attraverso la riapertura del bando dedicato allo sviluppo, al consolidamento e all’insediamento sul territorio di imprese ad alto contenuto innovativo e strategico per i sistemi produttivi regionali. L’iniziativa punta a sostenere piani di investimento lungo tutte le fasi di crescita dell’impresa: dalla “idea generation” all’accelerazione, fino allo scale-up.
Il contributo verrà concesso a fondo perduto.
Il nuovo bando sarà pubblicato prossimamente: in attesa dell’apertura ufficiale.
In arrivo una nuova misura della Regione Lombardia per sostenere la crescita e la competitività delle microimprese attraverso interventi di innovazione tecnologica su impianti e attrezzature, con l’obiettivo di efficientamento energetico.
Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un massimo di 50.000 euro.
Le domande potranno essere presentate prossimamente, con procedura valutativa a sportello.
Le risorse residue destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro
Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.