Regione Friuli Venezia Giulia: Contributi a fondo perduto per impianti di energia da fonti rinnovabili

La Regione Friuli Venezia Giulia ha pubblicato un bando per la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle pmi friulane che investono in impianti per la produzione e l’autoconsumo dell’energia elettrica e termica da fonti rinnovabili.

Quali contributi prevede il Bando per l'utilizzo delle energie rinnovabili della Regione Friuli Venezia Giulia?

Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del:

  • 50% delle spese ammissibili per le piccole imprese;
  • 40% delle spese ammissibili per le medie imprese.

L’importo massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di 250.000 euro.

Il minimo di spesa ammissibile è di 25.000 euro.

Quale tipologia di progetti finanzia il Bando per l'utilizzo delle energie rinnovabili della Regione Friuli Venezia Giulia?

Il Bando finanzia la realizzazione, nel territorio della Regione Friuli Venezia Giulia, di nuovi impianti o il potenziamento di impianti preesistenti, finalizzati alla produzione e all’autoconsumo di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, di potenza nominale non superiore a 1000 kWp, comprendenti l’acquisto ed installazione di almeno uno dei seguenti impianti da installare nella sede o unità locale dell’impresa:

  • impianti fotovoltaici;
  • impianti di solare termico.

Sono inoltre finanziabili i seguenti sistemi, se strettamente connessi e realizzati congiuntamente agli impianti agevolabili:

  • sistemi di accumulo di energia funzionali allo stoccaggio di energia prodotta;
  • sistemi di monitoraggio e gestione dell’energia intelligenti inclusa la domotica al fine di ridurre l’impronta energetica delle imprese.

Quali spese finanzia il Bando per l'utilizzo delle energie rinnovabili della Regione Friuli Venezia Giulia?

Sono ammissibili le spese sostenute a decorrere dal 24 novembre 2022 fermo restando che il progetto non può essere materialmente completato prima che sia presentata la domanda di contributo.

Per l’acquisizione degli impianti fotovoltaici o di solare termico e relativi sistemi sono ammissibili le seguenti spese, sostenute a decorrere dal 24 novembre 2022comprensive di eventuali costi accessori (quali ad esempio dazi doganali, trasporto, installazione, collaudo) e strettamente attinenti alla realizzazione del progetto e al corretto dimensionamento dell’impianto rispetto al fabbisogno energetico annuo:

  • a) fornitura e installazione degli impianti nuovi di fabbrica, comprese le opere edili, di impiantistica ed oneri di sicurezza strettamente necessari alla realizzazione degli impianti;
  • b) fornitura e installazione dei sistemi di accumulo nuovi di fabbrica, comprese le opere edili, di impiantistica ed oneri di sicurezza strettamente necessari alla realizzazione degli impianti, nel limite di 1.000€/kWh;
  • c) fornitura ed installazione dei componenti strettamente necessari al funzionamento degli impianti e sistemi quali, a titolo esemplificativo, inverter, quadri elettrici, cablaggi, strutture di supporto e fissaggio, trasformatori, dispositivi di sicurezza;
  • d) acquisto e installazione hardware, software e cablaggi necessari al funzionamento dei sistemi di monitoraggio e gestione;
  • e) servizi complementari strettamente connessi alla realizzazione degli investimenti, quali servizi per la progettazione, relazioni tecniche, direzione lavori e collaudo, oneri per la connessione e l’esercizio dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica compresi gli eventuali oneri associati a spese tecniche per l’adeguamento dell’infrastruttura di rete, nei seguenti limiti percentuali rispetto alle precedenti voci di spesa ammissibile:
  • 1. 20% per gli impianti di potenza nominale fino a 50 kWp;
  • 2. 15% per gli impianti di potenza nominale oltre a 50 kW fino a 100 kWp;
  • 3. 10% per gli impianti di potenza nominale sopra i 100 kWp.

La spesa relativa all’impianto fotovoltaico, al netto delle spese per il sistema di accumulo e delle spese per i servizi complementari è ritenuta ammissibile nel limite di 1.800 €/kWp.

Chi può beneficiare dei contributi previsti dal Bando per l'utilizzo delle energie rinnovabili della Regione Friuli Venezia Giulia?

Possono beneficiare dei contributi previsti dal Bando le PMI dei settori manifatturiero, del commercio e dei servizi di alloggio e ristorazione, trasporto e magazzinaggio, delle attività professionali, scientifiche e tecniche, del noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, delle attività sportive, di intrattenimento e di divertimento, e le altre attività di servizianche in forma di consorzio, società consortile o rete di impresa con soggettività giuridica.

Quando richiedere i contributi previsti dal Bando per l'utilizzo delle energie rinnovabili della Regione Friuli Venezia Giulia?

La domanda è presentata dalle ore 10.00 del giorno 15 febbraio 2023 alle ore 16.00 del giorno 15 giugno 2023.
L’istruttoria delle domande viene effettuata con procedura valutativa a sportello secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Per ulteriori informazioni contattaci allo 059/362285 oppure scrivi a info@esclamativa.it 

Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
21/09/2023 Certificazione delle attività di R&S e Innovazione: firmato il DPCM che le disciplina e istituito l'albo dei certificatori

Firmato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso il DPCM che ontroduce e disciplina la possibilità per le imprese di avvalersi della facoltà di richiedere una certificazione preventiva attestante la qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare, nonché delle attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica ai fini dell’applicabilità del credito di imposta.

Il decreto istituisce inoltre, presso la Direzione generale per la politica industriale, l'innovazione e le PMI del MIMIT, l’Albo dei soggetti abilitati al rilascio delle certificazioni.

 

21/09/2023 MIMIT: Fondo per il sostegno alla transizione industriale

Il Fondo per il sostegno alla transizione industriale del MIMIT è finalizzato a favorire l’adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee in materia di lotta ai cambiamenti climatici. All’attuazione dello sportello sono destinate risorse pari a 300 milioni di euro a valere sulle risorse del decreto. Un importo pari a 150 milioni di euro è riservato alle imprese energivore.

Domande al via dal 10 ottobre 2023 e fino al 12 dicembre 2023.

21/09/2023 Regione Piemonte: Contributi a fondo perduto per la digitalizzazione delle PMI

Prevista per il 17 ottobre 2023, salvo proroghe, l'apertura del Voucher digitalizzazione delle PMI della Regione Piemonte, che sarà gestito da Unioncamere Piemonte.

La misura sostiene la transizione digitale nelle imprese, con particolare riferimento all’esigenza delle PMI di effettuare investimenti di dimensione limitata.

Previsto un contributo a fondo perduto fino a 25.000 euro.