Regione Lombardia: Apre il 20 aprile 2021 la Linea Internazionalizzazione Plus

Al via dal 20 aprile 2021 le domande per la misura Linea Internazionalizzazione Plus della Regione Lombardia. L'incentivo finanzia programmi integrati atti a sviluppare e/o consolidare la presenza e la capacità di azione delle imprese lombarde nei mercati esteri.

Chi può beneficiare dell'incentivo

Possono presentare domanda, per beneficiare di questo incentivo, le PMI che abbiano i seguenti requisiti:

  • a) Siano iscritte e attive al Registro delle Imprese da almeno 24 mesi;
  • b) Abbiano una sede operativa in Lombardia al momento dell’erogazione dell’agevolazione.

Cosa finanzia la misura

La misura finanzia la realizzazione di programmi integrati di sviluppo internazionale per la promozione dell’export in Paesi esteri, attraverso lo sviluppo e il consolidamento della presenza e della capacità d’azione delle PMI, che prevedano un investimento minimo pari a € 40.000.

I programmi di sviluppo internazionale presentati non dovranno in ogni caso essere riferiti ad attività che si possano configurare come aiuto all’esportazione del Regolamento (UE).

Quali sono le spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • a) Partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero e ad eventi a queste collegati (ad es. workshop, eventi B2b, seminari, ecc.). Sono altresì ammissibili spese per la partecipazione a fiere virtuali e per l’utilizzo di piattaforme di matching/pianificazione di incontri collegati alle fiere;
  • b) Istituzione temporanea all’estero (per un periodo di massimo 6 mesi) di showroom/spazi espositivi per la promozione dei prodotti/brand sui mercati esteri. Sono altresì ammissibili spese per vetrine/esposizioni virtuali;
  • c) Azioni di comunicazione ed advertising per la promozione di prodotti o brand su mercati esteri;
  • d) Spese relative allo sviluppo e/o adeguamento di siti web o l’accesso a piattaforme cross border (B2B/B2C) per consolidare la propria posizione sui mercati esteri anche finalizzati alla vendita on line di prodotti o servizi;
  • e) Consulenze in relazione al Progetto e al programma di internazionalizzazione;
  • f) Spese per il conseguimento (no consulenze) di certificazioni estere per prodotti da promuovere nei paesi target (incluse le certificazioni per l’ottenimento dello status di Operatore Economico Autorizzato e delle altre figure di esportatore autorizzato previste dagli accordi di libero scambio siglati dalla UE con Paesi terzi).
  • g) Commissioni per eventuali garanzie fidejussorie;
  • h) Spese per il personale dipendente (in Italia e all’estero) impiegato nel Progetto di internazionalizzazione calcolate in maniera forfettaria nella misura del 20% sul totale delle spese dalla lettera a) alla lettera g);
  • i) Spese generali forfettarie nella misura del 7% sul totale delle spese dalla lettera a) alla lettera h).

Per le spese di personale e le spese generali si fa ricorso alle opzioni di semplificazione dei costi di cui al Reg. (UE).

Qual è la tipologia di incentivo 

Il bando prevede la concessione di un' agevolazione, che copre fino al 100% delle spese ammissibili, composta da: 

  • 80% Finanziamento agevolato; 

  • 20% Contributo a fondo perduto.

Il tasso nominale annuo di interesse applicato al finanziamento è fisso ed è pari allo 0%.

La durata del finanziamento è compresa tra i 3 e i 6 anni, con un periodo di preammortamento massimo pari a 24 mesi

L’agevolazione minima richiedibile è pari a € 40.000.

L’agevolazione massima richiedibile è pari a € 500.000

 

 

 

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Esteso inoltre a 18 mesi il termine ultimo per realizzare gli investimenti.