La misura della Regione Toscana è finalizzata ad aumentare il livello di salute e sicurezza dei lavoratori, attraverso il sostegno, in via iniziale, alle imprese del comparto moda che realizzano interventi per il miglioramento della gestione delle procedure relative agli aspetti di salute e sicurezza dei lavoratori, oltre gli obblighi di legge e con applicazione di innovativi metodi organizzativi del luogo di lavoro e dei processi di produzione e distribuzione.
Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto pari al 40% del totale delle spese ammissibili e per un importo non inferiore a Euro 8.000,00 e non superiore a euro 50.000.
Nel caso in cui il progetto presentato sia stato condiviso dal proponente con l’impresa committente e/o con altre imprese appartenenti alla stessa filiera e l’accordo preveda l’utilizzo di metodi e tecnologie comuni, nonché l’implementazione di un modello uniforme di innovazione nell'organizzazione aziendale (con relativa attestazione di quest’ultima) l’importo massimo del contributo è pari ad euro 60.000.
Il Bando finanzia progetti di investimento aventi almeno una delle seguenti specifiche finalità:
Gli investimenti possono avere avuto avvio prima della data di presentazione della domanda a partire dal 01/01/2022 e, fermi restando gli adempimenti che la legislazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro prevede a carico dei diversi soggetti, devono essere specificamente destinati a migliorare la gestione della sicurezza dei lavoratori, avendo a riferimento le informazioni riportare sul Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) del soggetto beneficiario.
Il progetto può essere già stato avviato a partire dal 01/01/2022 e dovrà avere una durata complessivo di 12 mesi salvo possibilità di proroga (max 3 mesi) dietro presentazione di richiesta motivata.
Il Bando finanzia le seguenti spese:
In sede di rendicontazione delle spese effettuate dovrà essere dimostrato che gli investimenti realizzati diminuiscono il livello di rischio e migliorano le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori nelle attività svolte.
Posso beneficiare del contributo previsto dal Bando le micro, piccole e medie imprese compresi i liberi professionisti (equiparati alle imprese ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 240/2017), che esercitano un’attività economica identificata come prevalente rientrante in uno dei Codici ATECO ISTAT 2007 della Filiera Produttiva della Moda, come di seguito individuati:
I beneficiari devono inoltre possedere i seguenti ulteriori requisiti di ammissibilità che devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda:
Le domande di contributo potranno essere presentare a partire dal 12/12/2022.
FondItalia, con la pubblicazione dell’Avviso Femi 2024.01, intende continuare a promuovere la crescita e la qualificazione professionale dei lavoratori, a supporto dell’innovazione nelle imprese.
Per ogni progetto formativo aziendale è concesso un contributo a fondo perduto massimo di 40.000 euro, mentre per ogni progetto formativo individuale finanziabile mediante voucher è concesso un contributo a fondo perduto massimo per singolo voucher di 3.000 euro.
Con l'Avviso 1/2024, Fondimpresa finanzia, attraverso le risorse trasferite al Fondo dall’INPS, la realizzazione di piani formativi condivisi tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto o di processo.
Il contributo a fondo perduto massimo per impresa aderente non può essere superiore a euro 50.000,00. Ciascun Piano deve rispettare un parametro di contributo massimo pari a 200,00 euro per ora di corso svolta.
Il Bando regionale OCM Vino - intervento settoriale "investimenti" della Regione Liguria, è diretto a migliorare il rendimento globale dell’impresa, in termini di adeguamento alla domanda del mercato, aumento della competitività dal punto di vista della produzione e/o commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l’efficienza globale nonché trattamenti sostenibili contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici.
Previsto un contributo a fondo perduto: