La Regione Veneto ha pubblicato un bando per la concessione di contributi a fondo perduto in favore di giovani imprese digitali venete che sviluppino servizi/applicazioni/soluzioni, basate sull'intelligenza artificiale, per il settore manifatturiero e/o turistico-culturale.
Posso beneficiare del contributo a fondo perduto previsto dal bando le micro, piccole e medie imprese "giovani" del settore digitale (ovvero società con maggioranza numerica dei soci e/o degli amministratori costituita da persone almeno under 35) che, alla data di presentazione della domanda, siano:
Sono ammissibili le spese direttamente imputabili al progetto e coerenti con l'attività dell'impresa richiedente, effettivamente ed esclusivamente sostenute dal soggetto beneficiario dopo la presentazione della domanda di sostegno, di seguito elencate:
Non sono ammissibili tutte le spese derivanti dalla gestione corrente (es. materiali di consumo e minuterie quali toner, cartucce, carta, elettricità ecc.) e quelle riferite all'acquisto di beni usati.
Il bando prevede la concessione di contributo in conto capitale a fondo perduto di intensità massima pari al 50% dei costi ritenuti ammissibili.
Il limite minimo di contributo è di 40.000 euro, corrispondente a 80.000 euro di spesa ammessa minima, mentre il limite massimo di contributo è di 120.000 euro, corrispondente ad una spesa ammessa massima di 240.000 euro.
La domanda di partecipazione dovrà essere compilata e presentata, esclusivamente per via telematica, a partire dalle ore 10:00 del l° ottobre 2020, fino alle ore 14:00:00 del 15 gennaio 2021.
I contributi previsti dal bando sono concessi sulla base di procedura a "graduatoria".
Le imprese delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, che hanno presentato domanda di accesso al Nuovo Bando Macchinari Innovativi possono contare su #Innòvati Finanziamento, un finanziamento agevolato fino al 25% delle spese ammissibili, complementare alla misura agevolativa gestita da Invitalia.
Aperto fino al 3 marzo 2021 il Bando per progetti di ricerca del sistema elettrico nazionale del MiSe, che finanzia progetti di ricerca e7o sviluppo finalizzati all'innovazione tecnica e tecnologica del settore elettrico. Previsto un contributo a fondo perduto del 50% per le attività di ricerca industriale e del 25% per le attività di sviluppo sperimentale.
Erano 72, al 23 dicembre 2020, le domande presentate a valere sul Bando Economia Circolare del MiSe, finalizzato alla promozione di progetti di ricerca e sviluppo che prevedano la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e minimizzare la produzione di rifiuti. Richiesti 76 dei 217 milion i a disposizione per la misura.