Come emerge dai risultati del 5° report dell’osservatorio del Politecnico di Milano in collaborazione con Orrick, Foresight e Banca Finint, nel 2018 è aumentato il numero di aziende che hanno scelto i minibond come forma di autofinanziamento, alternativa e complementare al credito bancario.
La ricerca, durata ben cinque anni, ha interessato un campione di 498 imprese italiane, di cui 260 classificabili come pmi ed ha registrato, nel 2018, un sostanziale raddoppiamento delle aziende emittenti bond. Il 41 % delle aziende del campione appartengono al comparto manifatturiero ma si registra anche un aumento della presenza di aziende emittenti bond di settori minori quali quello dei servizi di informazione, del commercio, delle costruzioni e della fornitura di energia.
La regione che ospita il più alto numero di aziende che ricorrono all’emissione di minibond è la Lombardia e in generale sono le regioni del nord quelle in cui si registra il numero più alto di emissioni.
Per il 2019 la ricerca prevede una situazione sostanzialmente in linea con il 2018, per effetto delle incertezze legate alle politiche di sviluppo interne e per il diffondersi della concorrenza esercitata da altre forme di direct lending che si stanno diffondendo nel mercato.
Pubblicato il Bando "Voucher Digitali 2025" della Camera di Commercio di Bologna per sostenere la doppia transizione digitale ed ecologica delle imprese del territorio.
Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.
Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.
Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.
I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.
AGGIORNAMENTO
Con la DGR n. 557 del 21 maggio 2025, la Regione Veneto aggiorna le disposizioni del Fondo Veneto Energia: limite di spesa agevolabile elevato a 1.000.000 € e ammessi anche interventi di efficientamento degli impianti di riscaldamento e raffrescamento senza obbligo di sostituzione.
______________________________________________________________
La Regione Veneto ha istituito il Fondo Energia, una misura strategica con una dotazione finanziaria di 31 milioni di euro per incentivare gli investimenti delle imprese nell’efficientamento energetico e nell’adozione di fonti rinnovabili.
L’iniziativa è destinata a imprese venete di diversi settori e professionisti con Partita IVA attiva.
Il Fondo prevede:
Questa iniziativa rappresenta un’opportunità per le imprese venete di innovare e contribuire alla transizione verso un’economia sostenibile a basse emissioni di carbonio.