Dal 21 ottobre 2019 le imprese che vogliono ottenere il Rating di Legalità possono farne richiesta in via telematica all’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), attraverso la piattaforma “WEBRATING”.
Il Rating di Legalità è una certificazione, che ha durata di due anni ed è rinnovabile, con cui vengono attestati elevati standard di governance, sicurezza e legalità. Con l’attribuzione del Rating si sancisce il valore etico di un’impresa che valorizza la legalità, favorendo le aziende che lo ottengono nella partecipazione ad appalti pubblici e bandi per finanziamenti e contributi. Il Rating di Legalità permette inoltre all’azienda di essere agevolata nell’accesso al credito e di ottenere dalle banche migliori condizioni economiche o istruttorie più veloci. Possono richiedere l’attribuzione del rating le imprese operative in Italia che abbiano raggiunto un fatturato minimo di 2 milioni di euro nell’esercizio precedente e che siano iscritte al Registro delle imprese da almeno due anni.
E’ importante sapere che per ottenere il Rating di Legalità occorre essere in possesso di specifici requisiti relativi all’impresa e alle sue figure apicali, che è opportuno verificare meticolosamente con il supporto di un consulente esperto, al fine di evitare di incorrere nella commissione del reato di dichiarazioni false e mendaci, per il quale è prevista l’applicazione di norme sanzionatorie, anche di carattere penale.
Le risorse residue destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro
Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.
Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).
Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.
Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.
La Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha pubblicato il bando "Voucher digitali e transizione energetica" per sostenere la modernizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio. L’iniziativa finanzia investimenti in:
Innovazione digitale 4.0
Transizione energetica
Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro o Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.
Le domande possono essere presentate dal 23 giugno al 2 settembre 2025.
La procedura è a sportello, con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.