CCIAA Modena: Aperto fino al 1° luglio il Fondo Sicurezza 2020

Hanno tempo fino al 1° luglio 2020, grazie alla proroga disposta dalla Camera di Commercio di Modena, le piccole imprese modenesi e quelle situate nei comuni che aderiscono al Fondo Sicurezza che intendono acquistare e installare sistemi di sicurezza.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto 

Possono presentare domanda le piccole imprese in attività, esercenti attività economiche in posto fisso che non abbiano ottenuto la liquidazione del contributo del Fondo Sicurezza, in riferimento alla stessa localizzazione, almeno una volta negli ultimi tre anni (2017,2018,2019).

Per piccola impresa si intende quella che occupa meno di 50 addetti e che realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di euro.

Quali comuni aderiscono al Fondo Sicurezza

I comuni che aderiscono al Fondo Sicurezza sono:

  • Bomporto, Campogalliano, Carpi, Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Cavezzo,Concordia S/S, Fanano, Finale Emilia, Fiorano Modenese, Formigine, Guiglia, Maranello, Marano S/P, Medolla, Mirandola, Modena, Montese, Novi di Modena, Pavullo N/F, Ravarino, Riolunato, San Felice S/P, San Possidonio, Sassuolo, Savignano, Serramazzoni, Soliera, Spilamberto, Vignola e Zocca.

 

Cosa finanzia il bando  

Il bando finanzia l'acquisto e l'installazione di sistemi di sicurezza.

Quali sono le spese ammissibili 

Sono ammissibili a contributo le spese sostenute per l'acquisto di:

  • Sistemi di videoallarme antirapina in grado di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza;
  • Sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni;
  • Altri sistemi passivi quali casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento e sistemi integrati di verifica, contabilizzazione e stoccaggio denaro (l’elenco è esaustivo).

Per tutte le tipologie è ammissibile solo l’acquisto di beni nuovi.

Misura del contributo a fondo perduto

Il fondo prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 40 % fino ad un massimo di:

  • 2.400,00 euro per sistemi di videoallarme antirapina;
  • 960,00 euro per sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni, alti sistemi passivi quali casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento e sistemi integrati di verifica, contabilizzazione e stoccaggio denaro. 

Nel caso in cui l'unità locale presso la quale si realizza l'intervento sia situata in uno dei comuni aderenti al fondo per la sicurezza, il contributo concesso sale al 50 % fino ad un massimo di:

  • 3.000,00 euro per i sistemi di videoallarme antirapina;
  • 1.200,00 euro per sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni, alti sistemi passivi quali casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento e sistemi integrati di verifica, contabilizzazione e stoccaggio denaro. 

 

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La Camera di Commercio di Modena ha disposto la proroga al 17 aprile 2020 della scadenza per la presentazione della domanda di contributo a valere sul Fondo Sicurezza 2020, che finanzia l'acquisto e l'installazione di sistemi di sicurezza.  

 

 

Dal 2 marzo al 31 marzo 2020 le imprese della provincia di Modena possono contare su un contributo a fondo perduto fino al 50 % per l'acquisto di sistemi di sicurezza.

News & Eventi
Esclamativa 29/04/2025 UNIONCAMERE Lombardia: Contributi a fondo perduto per sostenere la digitalizzazione e l'innovazione tecnologica delle PMI lombarde

Le Camere di Commercio della Lombardia, in collaborazione con Regione Lombardia, hanno pubblicato il nuovo Bando Voucher Digitali 4.0, un’iniziativa rivolta alle micro, piccole e medie imprese che vogliono investire nell’innovazione digitale e nella sostenibilità ambientale.

Il bando sostiene progetti per l’adozione di tecnologie 4.0 e soluzioni green, in linea con gli obiettivi del Piano Transizione 4.0 e 5.0, promuovendo la doppia transizione digitale ed ecologica.

Le imprese possono accedere a contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro.

Il bando è attivo solo in alcune province lombarde.

Le domande potranno essere presentate dal 6 maggio al 6 giugno 2025.

Procedura a sportello.

Esclamativa 23/04/2025 Regione Veneto: PMI, incentivi per ricerca e innovazione

La Regione Veneto ha pubblicato un bando per sostenere l'innovazione delle PMI venete.

L'intervento prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ritenute ammissibili e un finanziamento agevolato (fino al 100% delle spese ammissibili) che copre la restante parte.

Potranno essere finanziati interventi in: 

  • Ricerca e Sviluppo (progetti con elevato contenuto tecnologico, sperimentazione e trasferimento tecnologico);
  • Innovazione (progetti orientati all’introduzione di innovazioni organizzative e tecnologiche).

Le domande possono essere presentate continuativamente, a partire dalla data che sarà indicata nell’apposito avviso pubblico. La chiusura della richiesta è legata all’esaurimento delle risorse disponibili. Procedura a sportello.

Esclamativa 22/04/2025 Regione Emilia Romagna: contributi fondo perduto per investimenti produttivi e progetti di ricerca e sviluppo

La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 30 milioni di euro per sostenere le imprese nello sviluppo e nella produzione di tecnologie critiche, in linea con le priorità dell’UE, attraverso il nuovo bando STEP 2025.

Finanziati interventi per: 

  • Sviluppo e fabbricazione di tecnologie critiche e rafforzamento delle relative catene del valore. (Azione 1.6.1);
  • Supporto a progetti di ricerca e innovazione collegati alla fabbricazione di tecnologie critiche ad alto TRL (Azione 1.6.2)

Le percentuali massime di contributo variano in funzione della tipologia d’impresa, del luogo di realizzazione e della natura e finalità dell’intervento proposto.

Domande presentabili dal 20 maggio 2025 (ore 13:00) al 19 giugno 2025 (ore 13:00). Procedura valutativa a graduatoria.

Nella news tutti i dettagli, tra cui le percentuali di contributo.