Al via dal 10 settembre 2020 il Bando Voucher Digitali I4.0 della Camera di Commercio di Bologna che prevede la concessione di un voucher dell'importo massimo di 10.000 euro in favore delle imprese bolognesi che intendono realizzare progetti di digitalizzazione aziendale.
Sono ammissibili alle agevolazioni previste dal bando le imprese che, alla data di presentazione della domanda, presentino i seguenti requisiti:
a) Essere Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/20143;
b) Avere sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Bologna. Per l’ammissione a contributo il progetto presentato deve avere effetti esclusivi o prevalenti a beneficio della sede legale e/o unità locale ubicata nell’area metropolitana di Bologna, gli investimenti in beni e servizi dovranno essere riconducibili a tale sede/unità locale.
Il bando finanzia progetti di innovazione digitale, che dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2.
Elenco 1 - Utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
Elenco 2 - Utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1
Sono ammissibili le spese per:
Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2020 fino al 120° giorno successivo alla data di comunicazione all’impresa del provvedimento di concessione.
Il contributo sarà erogato nella forma di un voucher di importo unitario massimo di euro 10.000,00.
L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 50% delle spese ammissibili.
Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00.
Le richieste di voucher devono essere trasmesse, esclusivamente in modalità telematica dalle ore 9:00 del 10/09/2020 alle ore 17:00 del 08/10/2020.
Ai fini dell’assegnazione del contributo non si tiene conto dell’ordine cronologico di ricezione delle domande.
In caso di insufficienza dei fondi, si procederà ad una riduzione proporzionale del contributo teoricamente spettante a tutte le domande presentate ammissibili.
Le risorse residue destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro
Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.
Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).
Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.
Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.
La Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha pubblicato il bando "Voucher digitali e transizione energetica" per sostenere la modernizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio. L’iniziativa finanzia investimenti in:
Innovazione digitale 4.0
Transizione energetica
Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro o Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.
Le domande possono essere presentate dal 23 giugno al 2 settembre 2025.
La procedura è a sportello, con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.