Entro 30 giorni dall' entrata in vigore del DL Sostegni bis saranno emanate disposizioni per rendere operativo il credito d'imposta, pari al 30% sulle rimanenze finali di magazzino, nel settore del tessile, della moda e degli accessori, applicabile sia al periodo d'imposta 2020 che al periodo d'imposta 2021.
Si tratta di un credito d’imposta fino al 30% del valore delle rimanenze finali di magazzino eccedente la media del triennio precedente all’anno in cui si usufruisce del beneficio.
È applicabile sia al periodo di imposta 2020 che al periodo 2021 ed è utilizzabile solo in compensazione nel periodo di imposta successivo a quello di maturazione del credito.
È disponibile per le imprese operanti nel settore dell’industria tessile e della moda, della pelletteria e della produzione calzaturiera.
Il valore delle rimanenze di magazzino relative al periodo di imposta di spettanza del beneficio, così come il calcolo delle stesse nei tre periodi di imposta considerati nel calcolo della media, dovrà essere determinato secondo un metodo e criteri omogenei.
Pertanto sui i soggetti con bilancio certificato gli accertamenti saranno effettuati sulla base dei bilanci mentre le imprese non soggette a revisione legale e sprovviste di un collegio sindacale dovranno dimostrare attraverso una certificazione la consistenza delle rimanenze di magazzino.
Le risorse residue destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro
Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.
Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).
Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.
Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.
La Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha pubblicato il bando "Voucher digitali e transizione energetica" per sostenere la modernizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio. L’iniziativa finanzia investimenti in:
Innovazione digitale 4.0
Transizione energetica
Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro o Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.
Le domande possono essere presentate dal 23 giugno al 2 settembre 2025.
La procedura è a sportello, con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.