Regione Piemonte: Contributi per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica

La Regione Piemonte ha deliberato una nuova misura finalizzata al sostegno delle piccole, medie e grandi imprese piemontesi che intendono ridurre le emissioni di CO2 attraverso l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica.

Quale tipologia di intervento finanzia il Bando per investimenti nelle energie rinnovabili della Regione Piemonte?

Il Bando prevede 5 linee di intervento:

  • a) impianti di cogenerazione ad alto rendimento ai sensi di quanto previsto dalla Direttiva 2012/27/EU, qualificati CAR dal GSE, alimentati a fonti rinnovabili;
  • b) installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica attraverso lo sfruttamento dell’energia idraulica e solare-fotovoltaica;
  • c) installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica attraverso lo sfruttamento dell’energia dell’ambiente, geotermica, solare termica o da biomassa;
  • d) produzione di idrogeno verde da energia elettrica rinnovabile;
  • e) sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia prodotta di media e piccola taglia.

Quali contributi prevede il Bando per investimenti nelle energie rinnovabili della Regione Piemonte?

Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 30% unitamente ad un finanziamento agevolato, che possono coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento.

  • Nel caso delle micro e piccole imprese il finanziamento sarà pari almeno al 70% del valore del progetto in termini di costi ammissibili e la restante quota sarà costituita da una sovvenzione a fondo perduto, fino ad un massimo del 30% del valore del progetto in termini di costi ammissibili.
  • Nel caso delle medie imprese il finanziamento sarà pari almeno al 80% del valore del progetto in termini di costi ammissibili e la restante quota sarà costituita da una sovvenzione a fondo perduto, fino ad un massimo del 20% del valore del progetto in termini di costi ammissibili.
  • Nel caso delle grandi imprese il finanziamento sarà pari almeno al 90% del valore del progetto in termini di cosammissibili e la restante quota sarà costituita da una sovvenzione a fondo perduto, fino ad un massimo del 10% del valore del progetto in termini di costi ammissibili.

Quando richiedere i contributi previsti dal ​Bando per investimenti nelle energie rinnovabili della Regione Piemonte?

La pubblicazione del bando attuativom che stabilirà i termini di presentazione delle domande e fornirà ulteriori dettagli in merito alle caratteristiche del Bando per investimenti per la promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese è prevista per il mese di marzo 2023.

 

Per ulteriori informazioni contattaci allo 059/362285 oppure scrivi a info@esclamativa.it 

Potrebbe interessarti anche...

La Regione Piemonte ha deliberato una nuova misura per finanziare investimenti che rendano più efficienti dal punto di vista energetico le attività connesse ai cicli di produzione delle imprese e gli edifici di queste ultime, abbattendo i consumi di energia primaria ed i costi legati al consumo di energia.

Previsto un'agevolazione a copertura del 100% del progetto, composta da un contributo a fondo perduto del 30% ed un finanziamento agevolato.

Scadrà il prossimo 11 novembre 2022 il Misura investimenti 2022-2023 della misura OCM vino che prevede la concessione di finanziamenti e contributi per i produttori vitivinicoli piemontesi. Finanziati investimenti materiali o immateriali per la realizzazione di punti vendita aziendali adibiti prevalentemente alla commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, localizzati all’interno o all’esterno delle unità produttive di trasformazione e conservazione, comprensivi di sale di degustazione.

Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
Esclamativa 15/04/2025 Le nuove FAQ del Piano Transizione 5.0: chiarimenti su semplificazioni, leasing, fotovoltaico e cumulabilità

Il 10 aprile 2025 il MIMIT, insieme al GSE, ha aggiornato le FAQ sul Piano Transizione 5.0.
Quattro nuove risposte e tre revisioni portano il totale a 42 FAQ. Le principali novità vertono sulle semplificazioni procedurali per la verifica della riduzione dei consumi energetici nel caso della sostituzione dei beni obsoleti, anche acquisiti in leasing, la cumulabilità tra autoproduzione a distanza e CACER, il registro dei pannelli fotovoltaici, il calcolo del fabbisogno energetico e le condizioni di cumulabilità con altre agevolazioni.

Esclamativa 09/04/2025 Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano: contributi a fondo perduto per sostenere il recupero, la qualificazione e la diversificazione delle imprese turistiche ricettive

Il GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano ha pubblicato un bando per sostenere le imprese turistiche locali che vogliono investire nella riqualificazione e diversificazione della propria offerta.

Possono partecipare microimprese e PMI del settore ricettivo. Il contributo a fondo perduto copre dal 40% al 60% delle spese, per progetti compresi tra 50.000 e 250.000 euro.

Le domande sono già aperte e vanno presentate entro il 30 giugno 2025, tramite la piattaforma SIAG. Bando a graduatoria

Tutti i dettagli nella news

Esclamativa 07/04/2025 Simest: incentivi per la competitività delle filiere italiane in America centrale o meridionale

Simest sostiene le imprese italiane per effettuare investimenti produttivi, patrimoniali, digitali, ecologici e alla formazione per rafforzare la presenza in America centrale o meridionale.
Possono accedere imprese italiane attive e in regola con sede legale e operativa in Italia, con interessi strategici nei Paesi target.

 

Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:

  • Il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e start up innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese;
  • Importo minimo pari a € 10.000

Previsto un contributo a fondo perduto, compreso nell' importo massimo finanziabile sopracitato (Cofinanziamento) fino al 10% dell’importo o fino al 20% in alcuni casi, nei limiti del “de minimis”.

Domande già presentabili online, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Procedura a sportello