Regione Umbria: Bando Travel

FINALITÀ

Il presente bando mira a supportare progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale realizzati da piccole e medie imprese, singolarmente o in aggregazione o tramite i consorzi. 

CONTRIBUTI 

Ciascun progetto, se presentato dalla singola PMI, potrà essere ammesso per un importo di spesa non inferiore ad a € 30.000,00 e non superiore a € 100.000,00.

Ciascun progetto, se presentato in forma aggregata, potrà essere ammesso per un importo di spesa non inferiore ad € 70.000,00 e non superiore a € 250.000,00.

Il contributo concesso alla singola PMI è pari al 50% delle spese ammesse ed è pari al 50% per le aggregazioni.

Il contributo è erogato direttamente a ciascuna impresa partecipante all’aggregazione, relativamente alla percentuale di spesa sostenuta e riferita alle attività del progetto.

BENEFICIARI 

I soggetti che possono beneficiare delle agevolazioni previste nel presente avviso sono esclusivamente le imprese Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), così come le stesse sono definite nell’allegato 1 del Reg. 651/2014, in forma singola o come aggregazione composta da un minimo di 3 imprese componenti.

Le MPMI possono presentare due domande: una come impresa singola e una come aggregazione. L’esclusione del singolo soggetto richiedente comporterà l’esclusione dell’intera aggregazione.

Le imprese start-up costituite nell’ultimo triennio (da calcolarsi alla data di presentazione della Domanda) aventi i requisiti necessari possono presentare fino a un massimo di tre Domande: una come impresa singola e due come aggregazione.

Le imprese possono partecipare in forma aggregata in una delle seguenti tipologie di aggregazione:

  • Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto/Rete Progetto);
  • Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto);
  • Consorzi o Società Consortili;
  • Associazione Temporanea d’Impresa (ATI), Associazione Temporanea di Scopo (ATS) e Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (RTI);
  • Altre modalità conformi alle normative europee e nazionali vigenti in materia. 

Ogni impresa deve dichiarare di possedere alla data di presentazione della domanda i seguenti requisiti: 

  • essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori (DURC);
  • appartenere alla categoria delle microimprese, piccole e medie imprese (PMI);
  • possono presentare una sola domanda le imprese in forma singola che abbiano, alla data della presentazione della domanda, due dipendenti assunti a tempo pieno e indeterminato, le stesse possono, ulteriormente, far parte di un solo progetto presentato in forma aggregata;
  • possono presentare domanda almeno 3 imprese in forma aggregata, purché la maggioranza delle imprese dell’aggregazione stessa abbia almeno due dipendenti assunti a tempo pieno e indeterminato alla data di presentazione della domanda. Le imprese componenti l’aggregazione devono partecipare al progetto con una minima partecipazione del 20% del totale importo del progetto;
  • saranno considerate ammissibili le aggregazioni di imprese che non hanno forme di collegamento e controllo, anche attraverso persone fisiche, tra di loro.
  • devono essere iscritte nel Registro delle Imprese, tenuto presso la CCIAA territorialmente competente e esercitare un’attività economica, identificata come prevalente che rientra nei settori ammissibili ai sensi dell’art. 1 del Reg. 651/2014 e non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art. 1 del reg. UE 2831/2023;
  • essere regolarmente iscritta alla CCIAA territorialmente competente da almeno 1 anno alla data di presentazione della domanda fatta eccezione per le start-up;
  • esercitare un’attività economica, espressamente riportata nella domanda, riconducibile ad una delle Sezioni ATECO 2007 ammissibili; Il codice ATECO ammissibile dovrà essere attribuito alla sede legale o all’Unità Locale situata in Umbria;
  • avere la sede operativa nel territorio regionale. La sede operativa è sede d’attuazione del progetto;
  • non aver presentato domanda per il presente avviso, mediante altro soggetto economico, secondo la nozione di “impresa unica” come definita all’art. 2, comma 2, del Reg. (UE) n. 2831/2023; tale condizione si applica anche nella fattispecie che la stessa persona fisica detenga la maggioranza di altre imprese;
  • essere operativa e nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale), ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalle leggi in materia, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
  • non essere stata oggetto nei precedenti 3 anni di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche, per carenza dei requisiti essenziali o per irregolarità della documentazione prodotta per cause imputabili all’impresa e non sanabili;
  • possedere capacità di contrarre ovvero non essere stato oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
  • osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, inserimento dei disabili, pari opportunità e tutela dell’ambiente;
  • non avere usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici, anche parziali, per le stesse spese oggetto di richiesta di contributo col presente progetto.

I requisiti di ammissibilità sopracitati nonché le ulteriori condizioni e prescrizioni previste dal presente bando per la concessione del contributo, devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.

INTERVENTI AGEVOLABILI

Sono ammissibili gli interventi finalizzati a realizzare percorsi di internazionalizzazione che abbiano come obiettivo fino a un massimo di 3 Paesi contigui ovvero che presentino caratteri di omogeneità tra loro, in relazione al progetto presentato e che si avvalgano di consulenze, partecipazione a fiere o eventi promozionali nei paesi obiettivo, azioni di marketing digitale e realizzazione di materiale promozionale.

Saranno finanziate le attività riguardanti l’internazionalizzazione, conformemente a quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 2023/2831, di seguito elencate:

a. Attività per lo sviluppo del commercio elettronico;

b. Consulenze: max 25% dell’importo totale del progetto. Tra le consulenze rientra anche la realizzazione di export assessment, realizzati da soggetti esperti, quali:

  • Tutti i soggetti iscritti all’elenco dei TEM (Temporary Export Manager) e delle Società di TEM, ai sensi dell’articolo 7 del decreto del Ministro degli Esteri del 18 agosto 2020, e tutti i soggetti aventi i requisiti all’iscrizione seppur non iscritti (Per entrambe le tipologie di contratto (TEM/DEM) non è consentito avvalersi di manager o funzionari dipendenti del beneficiario del contributo o di sue controllate o associate);
  • Tutti i soggetti iscritti all’elenco dei TEM (Temporary Export Manager) e delle Società di TEM della piattaforma online SACE, relativa alla misura “Temporary Export Manager”, e tutti i soggetti aventi i requisiti all’iscrizione seppur non iscritti;
  • Consulenti con esperienza triennale nell’attività oggetto dell’intervento finalizzate all’accrescimento delle potenzialità del beneficiario attraverso servizi di analisi e orientamento specialistico, anche di avvicinamento ai servizi digitali e virtuali; preparazione di un piano export digitale; preparazione di un piano di sviluppo sui mercati obiettivo del progetto (sono esclusi i meri studi di mercato).

c. Fiere e eventi di rilevanza internazionale all’estero e/o aperture quali showroom, corner, uffici di rappresentanza pop up, temporary shop pertinenti al progetto nonché la partecipazione a fiere digitali;

d. Spese per promozione realizzazione di video, realizzazione di cataloghi, repertori, depliant, altri materiali (anche digitali) redatti in lingua diversa dall’Italiano, per un valore massimo del 10% del costo totale di Progetto;

e. Attività di social media e web marketing, per un valore massimo del 10% del costo totale di Progetto;

f. Attività di incoming, importo massimo di spesa di €4.000,00;

g. Attivazione di strutture e reti commerciali all’estero e/o attività finalizzate alla costituzione di partnership con imprese estere;

h. Spese di registrazione, brevettazione e/o certificazione di prodotto in ambito EU/Extra UE;

i. Costi Generali.

Le attività di progetto, così come le relative spese ammissibili, potranno svolgersi a partire dalla data di pubblicazione dell' Avviso  e concludersi entro 12 mesi dalla data di concessione del contributo salvo richiesta di proroga motivata non superiore a 3 mesi per il completamento delle attività ammesse e finanziate da progetto.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese di seguito indicate:

  • a) Attività per lo sviluppo del commercio elettronico: attività finalizzate alla realizzazione di piattaforma propria di e-commerce o all'accesso ad un marketplace di terzi ( es. software per la gestione degli ordini, circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazioni ERP, CRM, AI e realtà aumentata); le spese per la realizzazione di un nuovo sito web aziendale, o relativo all’aggregazione, in lingua inglese e nella lingua del paese o dei paesi ove vengono realizzate le attività progettuale; creazione e configurazione di App.
  • b) Consulenze specialistiche: Spese per l’Export Assessment (analisi e orientamento specialistico, anche di avvicinamento ai servizi digitali e virtuali, per facilitare l’accesso e il radicamento sui mercati esteri); Spese di Export Check-up (analisi propedeutiche alla pianificazione del progetto nel mercato estero); Piani di marketing per l’internazionalizzazione; Consulenza doganale; Studio di fattibilità e spese per adeguamento prodotto e processo per l’ingresso nei mercati esteri individuati; Consulenze specialistiche legate alla realizzazione del progetto (tem/dem, certificazioni/omologazioni prodotti, registrazione marchi, brevetti, disegni); spese di consulenza in materia contrattuale, doganale, legale e fiscale riferita agli stessi paesi oggetto delle iniziative; le spese di consulenza per la realizzazione di incontri tra operatori (agenti, buyers, ecc.); le spese di consulenza per la ricerca e selezione di partner e/o distributori all’estero;
  • c) Fiere e eventi di rilevanza internazionale all’estero: Fiere e eventi di rilevanza internazionale all’estero e/o aperture quali showroom, corner, uffici di rappresentanza pop up, temporary shop pertinenti al progetto; Affitto spazi e locali per Pop up (temporary shop); showroom; Corner; Uffici di rappresentanza; Vetrine e/o esposizioni virtuali per la promozione dei prodotti/brand sui mercati esteri;
  • d) Spese promozionali: Spese per promozione, realizzazione di video, realizzazione di cataloghi, repertori, depliant, altri materiali (anche digitali) redatti in lingua diversa dall’Italiano; spese di pubblicità, cartellonistica e grafica per i mezzi di stampa (es. pubblicità nel catalogo ufficiale, magazine e quotidiani informativi della fiera o della mostra, a supporto dell’iniziativa, stampa specializzata, omaggistica); realizzazione banner (es. poster e cartellonistica negli spazi esterni e limitrofi al centro fieristico); Spese di ideazione di design e brand per la penetrazione nei mercati esteri;
  • e) Social media e marketing: Attività di social media e web marketing;
  • f) Attività di incoming: n. 1 attività per azienda che può comprendere spese di viaggio e alloggio di operatori esteri per un massimo 3 operatori; 
  • g) Investimenti all’estero: Attivazione di strutture e reti commerciali all’estero e/o attività finalizzate alla costituzione di partnership con imprese estere;
  • h) Marchi/brevetti/certificazioni di prodotto: Spese di registrazione, brevettazione e/o certificazione di prodotto in ambito EU/Extra UE;
  • i) Costi generali: Per spese di gestione e coordinamento di progetto, nonché commissioni per eventuali garanzie fideiussorie. Tale spesa e riconosciuta applicando, ai sensi dell’articolo 54, comma 1, lettera a) del Regolamento (UE) 2021/1060, un tasso forfettario del 7% della somma delle voci di spesa indicate nelle lettere dalla a) alla H). 

I pagamenti per la prenotazione degli spazi espositivi presso fiere internazionali, sono ammessi anche se effettuati in data antecedente alla presentazione della Domanda a condizione che l’evento fieristico si svolga in data successiva alla pubblicazione del presente avviso;

Le spese dovranno essere interamente sostenute (quietanzate) entro la data di presentazione della rendicontazione delle spese.

TEMPISTICHE

L’invio della domanda di ammissione alle agevolazioni potrà essere effettuato fino alle ore 12:00:00 dell’11/10/2024.

La procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti sarà di tipo valutativo a graduatoria.

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L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo di euro 60.000,00.